Costi e finanziamenti

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 13 Novembre, 2018 - 18:12

INVESTIMENTI E GESTIONE
Quanto costa.....

I costi

I primi costi da sostenere sono quelli per costituire l'impresa e variano a seconda del tipo di società che verrà scelta.
Ci sono poi i costi della localizzazione: 
di messa a norma dei locali:
in conformità alle normative vigenti circa gli impianti, l’antisismica, la sicurezza dei luoghi di lavoro; 
di ristrutturazione: a meno che non si utilizzino unità immobiliari già destinate a servizi per l'infanzia, la ristrutturazione è per la creazione dei servizi igienici per i bambini, per la cucina se il locale ne è sprovvisto, per la riorganizzazione degli spazi in funzione delle attività e dei servizi che saranno svolti, per l'organizzazione di uno spazio da destinare a segreteria non direttamente comunicante con i locali destinati ai bambini.
Nelle zone destinate al gioco dei bambini è opportuno prevedere la copertura del pavimento con materiali che isolino dal freddo, attutiscano le cadute, siano facilmente lavabili igienizzabili.
di allestimento: con l’acquisto di attrezzature (per es. per la cucina e la segreteria), di mobilio (per es. stipetti per il personale, armadi, etc.), di arredi didattici, di prodotti per la pulizia della sede, di prodotti per la cura e l’igiene personale dei bambini, di quanto necessario per il pronto soccorso, di giochi e materiali didattici per i bambini.
Le attrezzature, gli arredi ed i materiali didattici devono essere forniti da ditte specializzate nel settore, rispondere ai requisiti di sicurezza e funzionalità ed essere adeguati all’età dei bambini/delle bambine; prodotti per l’igiene, la cura e l’eventuale pronto soccorso devono essere rispondenti a quanto previsto dalla normativa relativa alla sicurezza (D.leg.vo 626/’94).
Quanti e quali arredi e materiali didattici si devono comprare - oltre a tavoli, sedie e seggioloni, lettini e brandine - dipende anche dal progetto di servizio e dal progetto psicopedagogico che si intende realizzare.
di allacciamento utenze: acqua, luce, telefono, gas metano per il riscaldamento, etc.
 
Sono inoltre da considerare i costi per lo studio tecnico relativo al progetto di ristrutturazione, quelli per l’ istituzione delle pratiche presso il Comune e l'Az.USL, quelli per il rilascio delle certificazioni di conformità dell'impianto elettrico, di riscaldamento, etc.
 
Fin qui si tratta di costi di investimento tra cui dovranno essere considerati anche i costi per la promozione e la pubblicità del servizio; tra questi i costi di eventuali insegne, lo studio grafico di locandine, l’acquisto di spazi pubblicitari su quotidiani e pubblicazioni locali.
 
Occorre poi considerare i costi di funzionamento, quelli cioè da sostenere per il mantenimento dell'attività; possono essere distinti tra fissi (indipendenti dal numero dei bambini iscritti) e variabili (determinati dalla frequenza degli iscritti).

Costi di funzionamento fissi
Affitto della sede (in genere la voce più consistente);
Utenze (acqua, gas, telefono);
Tenuta della contabilità, dichiarazioni I.V.A., dichiarazione dei redditi;
Eventuale pubblicità;
Assicurazioni (responsabilità civile);
Eventuali leasing;
Spese bancarie e postali per l'apertura di conti correnti;
Eventuali rate di prestiti, mutui e interessi passivi;
Manutenzioni ordinarie (tinteggiature, manutenzione giardino, sostituzione periodica di giochi ed attrezzature);
Parte dei costi del personale tra cui i costi per attività di formazione ed aggiornamento;
Imposte e tasse (oltre a quelle sul reddito). 

Costi di funzionamento variabili
Costo del personale (la voce più consistente di cui è possibile contenere l'incidenza annua usufruendo di facilitazioni e abbattimenti sugli oneri previdenziali, impiegando particolari categorie di persone e applicando soluzioni organizzative e gestionali ottimali);
Acquisto dei materiali di consumo per l'attività didattica (materiali di cancelleria e didattici) e per il funzionamento (prodotti per la cucina, per le pulizie, il pronto soccorso);
Costo servizio mensa (generi alimentari). 

I finanziamenti 
Oltre i finanziamenti privati (per esempio ottenuti dalle Banche), esistono finanziamenti pubblici, ovvero sostegni in denato erogati dallo Stato, dalle Regioni, dall'Unione Europea con il preciso obiettivo di incentivare le attività produttive in uno od in altro settore.  
 
I principali interventi pubblici di sostegno all'impresa, in genere, consentono di accedere a:
finanziamenti a tasso agevolato
contributi a fondo perduto
agevolazioni fiscali
sgravi dei contributi previdenziali
 
L'esistenza degli interventi di sostegno è legata a finalità macro economiche e/o sociali.
In generale le agevolazioni sono dirette a sostenere: 
alcuni settori di attività
lo sviluppo aziendale
l'innovazione tecnologica
lo sviluppo di aree economicamente svantaggiate
l'internazionalizzazione delle imprese
l'imprenditorialità giovanile e femminile
l'occupazione 
 
Dunque si possono cercare: 
finanziamenti comunitari
finanziamenti nazionali
finanziamenti regionali
altri finanziamenti (CCIAA, ...)
 
la cui possibilità è legata a Bandi periodicamente emessi.
 
Informazioni circa le possibilità di accesso a finanziamenti pubblici (Bandi) sono reperibili presso: 
lo Sportello Unico per le Attività Produttive (S.U.A.P.) del Comune di Livorno (visita il link)
la Provincia di Livorno (visita il link)
la Camera di Commercio di Livorno
i siti delle Amministrazioni Pubbliche (Regione, Provincia, Comune)

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