Obbligo scolastico

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Giovedì, 28 Dicembre, 2023 - 15:06

AVVISO ADEMPIMENTO OBBLIGO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2024/2025 (Art. 2 D.M. n.489/2001)

Si avvisa che, presso l'Ufficio “Gestione Amministrativa Servizi Educativi-Scolastici”, Via delle Acciughe, 5 – secondo piano, l'elenco dei minori soggetti all'obbligo di istruzione nell'anno scolastico 2024/2025 sono a disposizione per i Sigg.ri genitori o chiunque, a qualsiasi titolo, ne faccia le veci.
Gli aventi diritto possono prenderne visione o ricevere ulteriori informazioni nei seguenti
giorni:

  •  Lunedi e venerdi dalle ore 9,00 alle ore 13,00;
  •  Martedi e giovedi dalle ore 15,30 alle 17,30.

In allegato il testo completo dell'avviso

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AVVISO ADEMPIMENTO OBBLIGO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2023/2024 (Art. 2 D.M. n.489/2001)
Si avvisa che, presso l'Ufficio “Gestione Amministrativa Servizi Educativi-Scolastici”, Via delle Acciughe, 5 – secondo piano, l'elenco dei minori soggetti all'obbligo di istruzione nell'anno scolastico 2023/2024 sono a disposizione per i Sigg.ri genitori o chiunque, a qualsiasi titolo, ne faccia le veci.
Gli aventi diritto possono prenderne visione o ricevere ulteriori informazioni nei seguenti giorni:

  • lunedì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
  • martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30

In allegato il testo completo dell'avviso

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In Italia l’istruzione è impartita per almeno 10 anni, per la fascia di età tra i 6 e i 16 anni.

L’adempimento dell’obbligo scolastico è disciplinato da una variegata normativa, tra cui:

  • Circolare Ministeriale n. 101/2010 che, all’art. 1, dispone che “nell’attuale ordinamento l’obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni”;
  • Decreto Ministeriale n. 139/2007, n. 139, art. 1, dove è statuito che “L’istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizioni indicate all’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”;
  • Legge n. 296/2006, n. 296, art. 1, c. 622 (Legge finanziaria per l’anno 2007) dove si precisa che “L’istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno d’età”.

I genitori o i tutori degli iscritti nell’elenco sono tenuti, nei modi e nei termini di cui alle annuali disposizioni, a iscrivere gli stessi presso una scuola dell’obbligo, ovvero a provvedere direttamente all’istruzione obbligatoria (istruzione parentale), rendendo annualmente apposita dichiarazione al Dirigente dell’istituzione scolastica interessata.

A sovrintendere l’adempimento dell’obbligo da parte dei genitori devono provvedere, in base al Decreto Miur 13 dicembre 2001, n. 489, all’art. 2

  • il Sindaco, o un suo delegato, del Comune ove hanno la residenza i giovani soggetti all’obbligo di istruzione;
  • i Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, presso le quali sono iscritti, ovvero hanno fatto richiesta di iscrizione, gli studenti cui è rivolto l’obbligo di istruzione

L’Ufficio Sistemi Scolastici Integrati

Per conto del Sindaco del Comune di Livorno, l’Ufficio Sistemi Scolastici Integrati è preposto a sovrintendere l’adempimento dell’obbligo scolastico, attraverso il seguente iter:

  • Presso l'Ufficio Sistemi Scolastici Integrati confluiscono le segnalazioni che i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado inviano tramite protocollo al Comune di Livorno nel momento in cui ravvisano l'inadempienza delle famiglie degli alunni e studenti rispetto all'obbligo scolastico.
  • Il percorso che viene intrapreso non prevede un intervento esclusivamente disciplinare nei confronti delle famiglie inadempienti, sebbene queste siano passibili di richiamo ufficiale nel caso di minori di 16 anni e di procedimento penale nel caso di minori frequentati la scuola primaria, individuando piuttosto con queste una strategia di contatto.
  • Il Comune di Livorno, pur mantenendo ogni azione entro il perimetro dell'ufficialità, quale la circostanza rende necessario, e dunque attraverso una convocazione protocollata e inviata con raccomandata, ha scelto di incontrare le famiglie nell'ambito di un colloquio in cui il personale di questo ufficio, in collaborazione con un'assistente sociale del Servizio Sociale dell'area prevenzione, cerca di coinvolgere e responsabilizzare la famiglia circa la necessità di riattivare la frequenza scolastica del figlio/a.
  • Per gli alunni/studenti già seguiti dal Servizio Sociale dell'Area Tutela viene raccolto in via preliminare il parere del personale del Servizio sociale assegnato ai medesimi, allo scopo di avere un quadro conoscitivo puntuale delle situazioni di fragilità accertata anteriore all'incontro con le famiglie.
  • La scelta di strutturare un percorso dialettico ha lo scopo di sviluppare nelle famiglie in violazione dell'obbligo scolastico la consapevolezza dell'importanza della Scuola nel progetto di vita del proprio figlio e la necessità di individuare e successivamente attivare strategie finalizzate al superamento dei fattori che avevano contribuito a generare l'abbandono.
  • Si tratta, la dove le condizioni lo consentano, di occasioni di confronto costruttivo, nel corso delle quali si cerca di disegnare percorsi individualizzati condivisi e realizzabili

 

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