Progetto Regionale Pianeta Galileo 2008

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 13 Novembre, 2018 - 18:13

L’edizione di quest’anno assume un significato tutto speciale. La manifestazione che da cinque anni mette i toscani, giovani ed adulti, a contatto con i temi della cultura scientifica, ha infatti il compito di inaugurare un anno che si annuncia ricco di grandi opportunità di conoscenza: il 2009, quarto centenario dell’invenzione del telescopio ad opera di Galileo Galilei, è stato proclamato dall’Unesco “anno mondiale dell’astronomia”.
Il Comune di Livorno aderisce al progetto con un proprio programma concordato con la Regione, che nel proprio ambito si rivolge anche alle scuole cittadine con due eventi interessanti coordinati dal Centro Risorse Educative e Didattiche CRED.
Si tratta della lezione didattica sperimentale “Capire Giocando”, che si terrà il giorno 12 novembre alle ore 11 presso la scuola De Amicis attraverso la realizzazione  di un vero e proprio laboratorio sperimentale rivolto a 30 piccoli studenti della scuola primaria, che sarà tenuto dal Gruppo Sperimentale Federazione Italiana CEMEA guidata dal prof. Gianfranco Staccioli insieme al dott. Luca Frasca ed al dott. Massimo De Micco.

Il secondo evento, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, sarà lo spettacolo teatrale “Per un attimo” rappresentato il giorno 13 novembre p.v. alle ore 10,00 presso il Teatro 4 Mori, p.zza Tacca  dalla Compagnia Teatrale Giallo Mare Minimal Teatro, testo di Margherita Hack e Vania Pucci, lo spettacolo è rivolto agli studenti delle classi 3°, 4°, 5° della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
link regione toscana

Scheda artistica e notizie sullo spettacolo:
La messa in scena prevede narrazione e movimento in relazione con l’immagine realizzata dal computer e telecamera agita in diretta.
L’immagine viene proiettata su teli di differente consistenza (seta, garza, plastica) e dimensione. Lo spettacolo inizia con un video della dottoressa Hack quale scienziata  ma anche possibile nonna. L’originalità dell’autrice è evidenziata dall’originalità del testo teatrale che affronta in maniera scientifica il tema del passare del tempo e quindi vengono affrontati i temi dell’alternarsi del giorno-notte e mesi-anni con la rotazione della terra e il tempo come misurazione della distanza dalle stelle.
Lo spettacolo è frutto di una ricerca che Vania Pucci e Lucio Diana hanno iniziato nel 2002 quando il Comitato Organizzatore dell’Expo realizzato dalla svizzera ha invitato Giallo mare Minimal Teatro a realizzare una performance per un pubblico trans-generazionale, sul concetto di tempo. Si è costituito un laboratorio che ha permesso un approfondito percorso di confronto e scavo poetico sul tema, dialogando con molteplici punti di vista e sensibilità, linguaggi espressivi molto diversi tra loro.
Per questa produzione la Compagnia può contare sulla collaborazione di un autorevole staff scientifico formato da : Margherita Hack, celeberrima astronoma e studiosa di fenomeni celesti dell’Osservatorio Astronomico di Trieste e Alfonso Maurizio Iacono, filosofo di fama internazionale e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Pisa. Grazie al loro ausilio lo spettacolo riesce a spiegare ai ragazzi concetti scientifici anche  molto complessi.

Allegati

Share button

Torna in cima alla pagina