L'immagine del gioco del tiro alla fune rappresenta sufficientemente bene il rapporto genitori-figli negli anni 'turbolenti' dell'adolescenza che, spesso, provocano disagio nei genitori: il/la bambino/a dolce e timido/a di ieri si sta trasformando (improvvisamente, sembra) in un/a ragazzino/a diverso/a, a volte scontroso/a e incomprensibile, spesso scontento/a e arrabbiato/a, ribelle verso tutto e tutti, soprattutto i genitori.
Il progetto si offre come un percorso di sviluppo, sostegno, potenziamento delle capacità dei geniotri di cercare/trovare nuovi equilibri tra "tenere" e "lasciar andare" (tra dialogo e prediche, tra disponibilità e severità, tra presenza ed assenza, tra lasciar provare e guidare/proteggere) in fasi della crescita (preadolescenza ed adolescenza) che portano inevitabilmente con sé conflitti, relazioni faticose e discussioni per la conquista - da parte dei figli e delle figlie ma anche dei genitori - di 'nuovi diritti' e di una maggiore autonomia
Gli incontri (n.10) sono condotti da uno psicologo/una psicologa ed, oltre a fornire informazioni scientificamente corrette, hanno anche lo scopo di fornire, tramite tecniche attive di coinvolgimento dei corpo e dei linguaggi analogici, un sostegno relazionale e di favorire il confronto e la comunicazione tra pari in modo che possa costituirsi un gruppo che, se vorrà, potrà incontrarsi anche oltre il percorso per fornirsi autonomamente sostegno reciproco; avranno cadenza mensile in date ed orari da definire anche in relazione alla necessità di ogni gruppo e si svolgeranno presso il CIAF “Edda Fagni” in via Caduti del Lavoro, 26 Livorno 1° piano
Per chiedere di partecipare occorre compilare il modulo in allwegato ed inviarlo per email a segreteriaciaf@comune.livorno.it
La partecipazione è gratuita; saranno accolte le prime 20 domande pervenute. Ogni richiedente riceverà (tramite mail) comunicazioni circa l’accoglimento o meno della richiesta.
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