Scuola e Teatro

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 13 Novembre, 2018 - 18:12

LA PROPOSTA DIDATTICO-METODOLOGICA DEL LINGUAGGIO TEATRALE COME LINGUAGGIO OPERATIVO.

A partire dagli anni ’70, all’interno dei processi di trasformazione della scuola dove si è cercato di adottare  nuovi linguaggi per rinnovare la didattica e favorire i processi di apprendimento, il teatro è progressivamente diventato una presenza costante in numerosissimi istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Questo processo ha arricchito la vita scolastica di apporti significativi, anche se diseguali dal punto di vista della qualità e della resa didattica.

L’ingresso del Teatro, infatti, non è sempre avvenuto all’insegna della organicità e del rigore metodologico, spesso  è stato caratterizzato da una dose, anche inevitabile, di spontaneismo risentendo, nelle varie zone,  delle differenti offerte di spettacolo presenti sui territori.
In Toscana più che in altre regioni, sia per il tradizionale elevato livello della ricerca di qualità per il miglioramento dell’offerta formativa,  che per la presenza sul territorio di un numero altissimo di compagnie di teatro professionali, la presenza del Teatro nella scuola è stata particolarmente diffusa.
In particolare l’attività del Comune di Livorno, attraverso il Laboratorio Teatro del Centro Risorse Educative e Didattiche, CRED, già Centro Documentazione ‘Il Satellite’, si è mantenuta costante nella scuola in tutti questi  anni animata dalla convinzione che il Teatro possa essere un supporto didattico potente e versatile, capace di fornire risorse supplementari di attenzione suscitando coinvolgimento e interesse che le abituali forme di comunicazione didattica non sempre sono in grado di conseguire ed i suoi linguaggi, in particolare, possano trovare adeguate forme di integrazione nello svolgimento dei curricula disciplinari.

Il progetto educativo della Regione Toscana, realizzato negli anni 2003/2005, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, la Direzione Scolastica Regionale, i CRED di Livorno e di Scandicci , ha inteso contribuire a portare all’attenzione , nel contesto del Protocollo Scuola Teatro firmato nel 1995 dal Ministero della Pubblica Istruzione e l’Ente Teatrale Italiano, la significativa questione del Teatro e del suo rapporto con la didattica.
Sono state validate 42 esperienze delle 80 pervenute, inserite con tutta la documentazione del progetto in un sito apposito nella home della didateca regionale del Progetto T.R.I.O.

Anche la raccolta, delle esperienze teatrali realizzate negli ultimi anni dal Laboratorio Teatro del CRED  con scuole di differente ordine e grado, promossa dall’Assessore alle Politiche Educative e Servizi Scolastici del Comune di Livorno, Carla Roncaglia, vuole essere seppur semplice nella veste, un contributo alla questione, a tutt’oggi attuale, del rapporto Scuola – Teatro mostrando ancora una volta, la poliedricità dell’uso del linguaggio teatrale da parte degli insegnanti che, opportunamente formati , hanno saputo cogliere il Teatro non solo come processo artistico, dando  vita a vere e proprie performances dove gli studenti, piccoli e grandi, sono i progettisti, i protagonisti e i tecnici di vere e proprie messe in scena ,ma hanno anche saputo compiere un passaggio di qualità sul versante di un efficace rapporto con la didattica, riuscendo ad utilizzare il linguaggio teatrale come linguaggio operativo, come comunicazione, come organizzazione dei concetti e degli eventi.

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