MIMIT – BANDO BREVETTI+ 2024
Con il decreto direttoriale 6 agosto 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il bando Brevetti + per l’annualità 2024.
La misura Brevetti+ intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.
La dotazione finanziaria è pari a 20 milioni di euro.
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
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titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023;
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titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
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titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2023;
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titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2022, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili.
Il suddetto limite è elevato al:
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85% dei costi ammissibili nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere.
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al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari con un Ente Pubblico di Ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti Enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
La domanda deve essere presentata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 29 ottobre 2024 fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per maggiori informazioni consulta qui la pagina web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Visita anche la sezione dedicata sul sito Invitalia
FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO > GIOVANI DIPLOMATI
Con Decreto Direttoriale n. 428460 del 10 settembre 2024 il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto a valere sul Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, in attuazione del decreto del 21 ottobre 2022.
La misura, per cui sono ancora disponibili risorse residue pari a 9.310.514 euro, ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano con interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese operanti nel settore identificato dai seguenti codici ATECO:
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56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
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56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
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10.71.20 Produzione di pasticceria fresca.
Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro, fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili relative alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani (under 30) diplomati da non oltre 5 anni presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA).
I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni.
La domanda può essere presentata entro le ore 12:00 del 31 ottobre 2024 accedendo all’area riservata della piattaforma Invitalia.
Non è consentita la presentazione da parte delle imprese che hanno già presentato una regolare domanda di contributo entro le ore 12:00 del 13 maggio 2024, come risultante dall’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.
Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata alla misura sul sito Invitalia.
Visita anche la pagina dedicata sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
CONTRATTI DI SVILUPPO – NUOVO SPORTELLO NET ZERO E RINNOVABILI E BATTERIE
Con decreto direttoriale del 14 giugno 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i termini di apertura del nuovo sportello agevolativo dei Contratti di sviluppo, destinato a sostenere il sistema di produzione per la transizione ecologica e le tecnologie a zero emissioni nette.
La misura rientra nell’ambito della Missione 1, Componente 2, Investimento 7 del PNRR, e prevede, altresì, l’utilizzo delle risorse non già impiegate per il sostegno di investimenti coerenti con le finalità della Misura M2C2 - Investimento 5.1.
Con una dotazione complessiva di 1.738 milioni di euro, la misura finanzia programmi di sviluppo industriale e programmi di sviluppo per la tutela ambientale, ed eventualmente connessi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, concernenti il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica, quali: batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
Costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di €.
Le agevolazioni sono concesse nelle forme del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa.
Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia, che curerà l’istruttoria.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito del Ministero.
Consulta anche la sezione Sportello Net Zero sul sito di Invitalia
ECOBONUS 2024: INCENTIVI PER TAXI E NCC
Dal 17 giugno 2024 è possibile prenotare i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti da adibire al servizio taxi o noleggio con conducente.
L’incentivo è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è gestito da Invitalia.
I nuovi contributi, previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 maggio 2024, sono destinati all’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1.
Per i titolari di licenze taxi o di noleggio con conducente il contributo è raddoppiato nel limite del de minimis previsto dal Regolamento UE n. 2023/2831.
Per maggiori informazioni consulta la Circolare del 13 giugno 2024 con tutte le indicazioni operative per chiedere il contributo e visita il sito dedicato.
INCENTIVI L. 181/1989 PER LA RIQUALIFICAZIONE PRODUTTIVA DEI TERRITORI TOSCANI COLPITI DALL'ALLUVIONE DI OTTOBRE-NOVEMBRE 2023
Con la Circolare direttoriale 7 giugno 2024, n. 713, è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori della Regione Toscana interessati dagli eventi alluvionali di cui all'articolo 18, comma 1, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181 (convertito, con modificazioni, dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11) tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.
Con una dotazione pari a 50 milioni di euro, la misura promuove la realizzazione di iniziative imprenditoriali nei territori della Regione Toscana interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 29 ottobre 2023, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
Tra le aree agevolabili (All. 1) è ricompreso anche il Comune di Livorno.
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a 1 milione di euro, oppure 1,2 milioni di euro nel caso di programmi presentati da Contratti di Rete (min. 400 mila euro per soggetto partecipante alla Rete).
Non sono ammesse alle agevolazioni le spese sostenute per il mero ripristino di beni danneggiati da eventi calamitosi.
Le agevolazioni possono coprire fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell'eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal “Regolamento GBER”.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate al Soggetto Gestore Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 9 luglio 2024 e fino alle ore 12.00 del 30 ottobre 2024.
Per maggiori informazioni consulta la pagina web dedicata sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la pagina web di Invitalia
MINISTERO DEL TURISMO – FRI TUR
Con Avviso pubblico del 7 maggio 2024 il Ministero del Turismo ha pubblicato il nuovo bando FRI-Tur 2024 relativo alla misura PNRR M1C3-4.2.5 ex art. 3 D.L. 152/2021 “Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”.
La misura prevede la concessione di contributi diretti e finanziamenti alle imprese del settore alberghiero che investono per migliorare l’ospitalità e potenziare le strutture tenendo in considerazione sostenibilità ambientale e digitalizzazione.
Le agevolazioni sono rivolte a:
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alberghi
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agriturismi
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strutture ricettive all’aria aperta
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imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
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stabilimenti balneari
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complessi termali
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porti turistici
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parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Sono richiesti investimenti compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro da realizzare entro il 31 dicembre 2025.
Sono previste due forme di incentivo:
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contributo diretto alla spesa: fino a un massimo del 35% dei costi e delle spese ammissibili ( indicate dall’art.6 del bando).
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finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata.
La domanda può essere presentata on-line dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12:00 del 31 luglio 2024 accedendo all'area riservata di Invitalia.
Dalle ore 12:00 del 30 maggio 2024 è possibile scaricare la documentazione.
Per maggiori informazioni consulta il sito del Ministero del Turismo e la pagina web di Invitalia
CONTRATTI DI SVILUPPO – NUOVO SPORTELLO SEMICONDUTTORI
Con Decreto direttoriale 11 aprile 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i termini di apertura del nuovo sportello agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
Con una dotazione di 3.292.000.000 € la misura finanzia progetti di sviluppo Industriale, tutela ambientale ed, eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, realizzati da una o più imprese, finalizzati:
a) al rafforzamento e allo sviluppo della capacità e dell’industria nazionale di produzione di semiconduttori, attraverso la realizzazione di investimenti concernenti le singole fasi che ne compongono il processo di produzione ovvero più fasi del processo in maniera integrata, e/o
b) alla crescita e allo sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento dei semiconduttori.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione che presentino programmi industriali con costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro.
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
Le imprese devono presentare domanda a partire dalle ore 12.00 del 30 aprile 2024 in via telematica attraverso la piattaforma Invitalia.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito del Ministero.
Consulta anche la sezione Sportello Semiconduttori sul sito di Invitalia
BONUS COLONNINE PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
Con decreto direttoriale del 07-03-2024 il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha riaperto il Bonus colonnine per imprese e professionisti, che sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Con una dotazione di 87,5 milioni di euro, l’incentivo è rivolto a imprese di qualunque dimensione operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e a singoli professionisti.
Il contributo in conto capitale può essere concesso per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica, entro il limite del de minimis.
Le spese possono riguardare l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
L’incentivo non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese.
Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
La domanda può essere presentata online fino alle 17.00 del 20 giugno 2024 attraverso la nuova Area Personale di Invitalia
Solo per gli interventi previsti dalla lettera b) acquisti e installazioni di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese: la domanda deve essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata a CRE1@postacert.invitalia.it seguendo le indicazioni fornite da Invitalia
Per maggiori informazioni consulta l’Area dedicata alla misura sul sito di Invitalia
BONUS EXPORT DIGITALE PLUS
Con il Bando Bonus Export Digitale Plus dell’8 gennaio 2024, il MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e Agenzia ICE supportano micro e piccole imprese, reti e consorzi del settore manifatturiero nel processo di internazionalizzazione digitale.
I beneficiari potranno usufruire di contributi in regime “de minimis” per i seguenti importi:
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10.000 euro per micro e piccole imprese italiane manifatturiere a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 12.500 euro;
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22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dei fornitori di soluzioni digitali per l’export istituito ai sensi dell’Autorizzazione del Direttore Generale n. 20/21.
Sono ammissibili al contributo le spese per l’acquisto di soluzioni digitali per l’export descritte nell’Articolo 5 del Bando.
E' prevista una riserva pari a 1,5 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana per le quali è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza; i dettagli e i comuni interessati possono essere consultati qui.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma Invitalia entro il 12 aprile 2024.
Consulta la pagina web del Soggetto Gestore Invitalia per maggiori informazioni.
Visita anche la pagina web dell’Agenzia ICE
FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO > GIOVANI DIPLOMATI
Con Decreto Direttoriale n. 35986 del 24 gennaio 2024 il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito criteri e modalità di riconoscimento dei contributi a fondo perduto in favore di bar, pasticcerie e ristoranti a valere sul Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, in attuazione del decreto del 21 ottobre 2022.
Con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, la misura ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano con interventi in favore dei giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese operanti nel settore identificato dai seguenti codici ATECO:
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56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
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56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
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10.71.20 Produzione di pasticceria fresca.
Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro, fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili relative alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati (under 30) nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera (IPSEOA).
I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni e devono essere stipulati a partire dal 20 dicembre 2022.
La domanda può essere presentata dalle 10.00 del 1° marzo alle 10.00 del 30 aprile 2024 accedendo all'area riservata della piattaforma Invitalia.
Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata alla misura sul sito Invitalia.
Visita anche la pagina dedicata sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO > MACCHINARI E BENI STRUMENTALI
Con Decreto Direttoriale n. 35987 del 24 gennaio 2024 il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha definito criteri e modalità di riconoscimento dei contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli in favore di bar, pasticcerie e ristoranti a valere sul Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, in attuazione del decreto Decreto ministeriale n. 297009 del 4 luglio 2022
Con una dotazione finanziaria di 56 milioni di euro, la misura ha l’obiettivo di sostenere le imprese di eccellenza nei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, favorendo gli investimenti per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese operanti nel settore identificato dai seguenti codici ATECO:
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56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
-
56.10.30 Gelaterie e pasticcerie;
-
10.71.20 Produzione di pasticceria fresca.
Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili riferite all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa.
I beni strumentali devono essere:
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nuovi di fabbrica, organici e funzionali;
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acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa beneficiaria;
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mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.
La domanda può essere presentata dalle 10.00 del 1 marzo alle 10.00 del 30 aprile 2024 accedendo all'area riservata della piattaforma Invitalia.
Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata alla misura sul sito Invitalia.
Visita anche la pagina dedicata sul sito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
CONTRIBUTO ENERGIA ENTI ISCRITTI AL REGISTRO DEL TERZO SETTORE
Con D.P.C.M. 8 febbraio 2023 sono state definite le modalità di partecipazione e di presentazione dell’istanza per accedere al “Contributo energia agli Enti iscritti al Registro del Terzo Settore” promosso dal Ministero del Lavoro come previsto dall’articolo 8, comma 2 del decreto-legge n. 144/2022.
Con una dotazione finanziaria di 98,5 milioni di euro, la misura riconosce un contributo a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.
Sono ammessi al contributo gli Enti del Terzo settore, iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore, che hanno subito un incremento dei costi energetici e gas naturale pari o superiore al 20% rimborsabili fino ad un massimo dell’80%.
L’importo massimo del rimborso per ciascun ente non potrà eccedere in ogni caso € 30.000,00.
Le richieste di contributo possono essere presentate dall’8 novembre al 12 dicembre 2023 tramite la piattaforma informatica di Invitalia
Per maggiori informazioni consulta la sezione dedicata alla misura sul sito Invitalia
Consulta anche la pagina dedicata sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
MIMIT - BANDO BREVETTI+
Con Decreto direttoriale 16 giugno 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito la riapertura, per l'annualità 2023, del bando inerente la misura agevolativa Brevetti+
L'intervento, per il quale sono state stanziate risorse complessive pari a 20 milioni di euro, per la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
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titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2022;
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titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2021 con un rapporto di ricerca con esito "non negativo";
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titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2021, con un rapporto di ricerca con esito "non negativo" che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
L’incentivo può finanziare l’acquisto di servizi specialistici relativi a:
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progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
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organizzazione e sviluppo
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trasferimento tecnologico
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che non può superare l’80% dei costi ammissibili.
Il suddetto limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari con un Ente Pubblico di Ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti Enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
La domanda deve essere presentata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del 24 ottobre 2023 fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per maggiori informazioni consulta qui la pagina web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Visita anche la sezione dedicata alla misura Brevetti+ sul sito Invitalia
FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Con decreto ministeriale 21 ottobre 2022 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro della transizione ecologica, è stato disciplinato il Fondo per il sostegno alla transizione industriale.
La misura, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici mediante il sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale.
Termini e modalità di presentazione delle domande sono definiti dal Decreto del Direttore per gli Incentivi alle Imprese del 30 agosto 2023.
Possono presentare domanda di contributo imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che operano in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
Il 50% delle risorse del Fondo è riservato alle imprese energivore (ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA, relativo alle imprese a forte consumo di energia ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 20 novembre 2017, n. 167).
I programmi di investimento devono avere almeno uno dei seguenti obiettivi:
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una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa, o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento, con ammissibilità di spese accessorie connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
Gli investimenti devono perseguire, in via esclusiva, un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 2% rispetto alla situazione precedente all’intervento.
I suddetti programmi devono:
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essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso al Fondo;
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prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni e 20 milioni di euro;
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essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo (con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi). Entro questo termine dovrà avvenire anche l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti oggetto delle agevolazioni.
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’articolo 7 del Decreto del 21 ottobre 2022
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6: Aiuti a favore della decarbonizzazione del “Quadro temporaneo”.
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti.
Le domande di contributo possono essere presentate dal 10 ottobre al 12 dicembre 2023, esclusivamente on line attraverso la procedura informatica accessibile tramite il sito web di Invitalia
Per maggiori informazioni consulta qui la pagina web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Visita anche la sezione dedicata al Fondo Transizione Industriale sul sito Invitalia
CONTRIBUTO ENERGIA ENTI TERZO SETTORE
A partire dal 20 luglio è possibile richiedere il “Contributo energia”, l’incentivo rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) e agli enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza per persone con disabilità e persone anziane, approvato con decreto direttoriale 19/07/2023.
La misura promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, mette a disposizione contributi a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale registrati nel terzo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021.
La dotazione finanziaria è di 175 milioni di euro, così suddivisa:
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120 milioni per gli ETS e gli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone con disabilità
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50 milioni per gli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza socio-sanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone anziane
- 5 milioni per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che erogano servizi socio-sanitari e socio-assistenziali in regime semiresidenziale e residenziale in favore delle persone anziane (IPAB)
Il contributo può coprire fino all’80% dell’aumento dei costi registrati tra il 2021 e il 2022, e comunque con un massimo di 50.000 euro per ogni soggetto.
Il contributo non è riconosciuto per incrementi di costo inferiori al 20%.
Le domande possono essere presentate online accedendo alla piattaforma informatica dedicata dalle ore 12.00 del 20 luglio 2023 alle ore 12.00 del 21 agosto 2023.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito di Invitalia
CONTRATTI DI SVILUPPO – NUOVO SPORTELLO “FILIERE PRODUTTIVE”
Con Decreto direttoriale 18 luglio 2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito i termini di apertura del nuovo sportello agevolativo Contratti di Sviluppo “Filiere produttive” in continuità con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive”, attivato nel 2022 con risorse PNRR.
La misura è volta a sostenere la realizzazione di programmi di sviluppo industriale, da realizzare nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle classificate quali “zone a” nell’ambito della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente, concernenti le seguenti filiere produttive strategiche:
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aerospazio e aeronautica;
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design, moda e arredo;
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metallo ed elettromeccanica;
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chimico e farmaceutico;
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gomma e plastica;
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alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell'ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Tali programmi possono essere attuati:
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da più imprese, di qualsiasi dimensione, operanti nella filiera di riferimento, a condizione che i singoli progetti di investimento risultino strettamente connessi e funzionali alla nascita, allo sviluppo o al rafforzamento della filiera medesima;
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da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza e sia in grado di produrre positivi effetti anche sugli altri attori della filiera con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni.
E' prevista la concessione di agevolazioni nella sola forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa.
I programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Il bando opera secondo una procedura valutativa a graduatoria formata sulla base dei punteggi attribuiti secondo i criteri specificati, e in particolare:
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l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti;
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l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico;
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il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Le domande, devono essere presentate esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica Invitalia a partire dalle ore 12.00 del giorno 28 luglio 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 ottobre 2023.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito del Ministero.
Consulta anche la sezione Filiere Produttive sul sito di Invitalia
BRAVO INNOVATION HUB
Bravo Innovation Hub è la rete di acceleratori d'impresa di Invitalia dedicato alle imprese più innovative. Il progetto è promosso e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell'ambito dell'Asse VI del PON IC 2014-2020-REACT EU
L’obiettivo del progetto, giunto alla sua terza edizione, è rendere più rapido ed efficace l’ingresso sul mercato delle nuove idee imprenditoriali.
Possono partecipare ai programmi le società di piccola e media dimensione iscritte al registro delle imprese da non più di 60 mesi, in qualsiasi forma giuridica societaria.
Sono previsti 5 diversi programmi di accelerazione ciascuno destinato a 10 imprese in grado di offrire soluzioni innovative nei seguenti settori:
- Tecnologie per transizione 4.0
- Turismo, cultura, wellness e sostenibilità
- New energy, green e clean tech
- Inclusione, impatto sociale e salute
- Mobilità green e smart cities
Le imprese che parteciperanno ai programmi avranno la possibilità di avere:
-
un grant di 20.000 euro;
-
assesment personalizzato per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento del progetto;
-
60 ore di mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio;
-
un percorso di formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore dalla durata di circa 18 giornate;
-
uno spazio di lavoro all’interno del Bravo Innovation HUB di riferimento (Brindisi, Palermo, Cagliari);
-
benchmark day per ascoltare e confrontarsi con testimoni nazionali e internazionali, imprenditori, ricercatori, esperti;
-
iniziative di business matching, Open Innovation e partecipazione a importanti fiere di settore;
-
il demo day conclusivo, durante il quale presentare il progetto a investitori nazionali e internazionali.
Le domande devono essere presentate attraverso la pagina dedicata del sito Invitalia entro le ore 16.00 del 3 luglio 2023.
Consulta la pagina dedicata sul sito di Invitalia per maggiori informazioni.
TOCC - TRANSIZIONE ECOLOGICA ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha pubblicato l' Avviso pubblico che, nell’ambito dell’intervento PNRR M1C3 - Investimento 3.3 - Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde, destina 20 milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto a micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nella filiera per azioni, attività o prodotti mirati a promuovere l'innovazione e la progettazione ecocompatibile.
L’Avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi attraverso contributi finanziari per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Soggetti attuatori sono:
-
le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del Codice civile;
-
le associazioni riconosciute e non riconosciute;
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le fondazioni;
-
le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
-
gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii. Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021.
Gli ambiti di attività sono i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023 esclusivamente attraverso la pagina web del soggetto gestore Invitalia.
Per maggiori informazioni e consultare l'Avviso e gli allegati, consulta qui la pagina web dedicata del Ministero.
Consulta la sezione dedicata alla misura sul sito di Invitalia
HARD TO ABATE (HTA)
Con Decreto Direttoriale del 15 Marzo 2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato il bando HTA per il finanziamento dei Piani di Decarbonizzazione Industriale in attuazione del decreto 21 ottobre 2022
La misura Hard To Abate (HTA) sostiene progetti di investimento e progetti di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali, principalmente attraverso l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio, nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia (cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro, ecc.).
La dotazione finanziaria, a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Missione 2, Componente 2 del PNRR per l’attuazione dell’Investimento 3.2 “Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate”, è pari ad 1 miliardo di euro.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, anche in forma congiunta, e gli Organismi di Ricerca (in qualità di co-proponenti) che intendono realizzare un piano di decarbonizzazione industriale.
Ogni progetto deve prevedere costi e spese ammissibili non inferiori a 500 mila euro.
La domanda di agevolazioni può essere presentata anche in forma congiunta (tramite contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione), fino ad un massimo di 5 soggetti.
Le agevolazioni sono concesse nella sola forma di contributo a fondo perduto.
Il piano di decarbonizzazione deve essere ultimato entro 36 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni e comunque entro e non oltre l’11 maggio 2026, se antecedente.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma dedicata a partire dal 20 marzo entro le ore 10.00 del 30 Giugno 2023.
Consulta la pagina dedicata sul sito di Invitalia per maggiori informazioni
SMART&START ITALIA
Invitalia rilancia Smart&Start Italia, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative, istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni.
Possono presentare domanda di agevolazione:
-
le startup innovative di piccola dimensione iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda;
-
le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa che dovrà essere costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;
-
le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
La misura offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire al 90% se la start up:
-
è costituita interamente da donne o da giovani sotto i 36 anni;
-
ha tra i soci un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal dodicesimo mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
La dotazione riservata alle startup femminili è pari a 100 milioni di risorse PNRR, la cui Missione 5 “Inclusione e coesione” ha lo scopo di realizzare politiche orientate all’innovazione del mercato del lavoro, facilitando la partecipazione, migliorando la formazione, eliminando le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, sostenendo l’imprenditorialità femminile.
Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia secondo i requisiti e i criteri di accesso previsti dalla Circolare del MISE n.168851 del 4/05/2022
Consulta qui la pagina web del Ministero
Leggi la notizia e consulta la sezione dedicata alla misura sul sito di Invitalia
MINISTERO DEL TURISMO – FRI TUR - DOMANDE DAL 1 MARZO 2023
FRI-TUR è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. L’incentivo, previsto dal PNRR Misura M1C3 investimento 4.2.5, si rivolge ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale.
Con Avviso pubblico del 5 agosto 2022 il Ministero del Turismo ha definito gli ambiti di attuazione del Fondo Rotativo Imprese per il Sostegno alle Imprese e gli Investimenti di Sviluppo nel Turismo, ed affidato la gestione dell'incentivo a Invitalia.
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica.
Altri interventi agevolabili sono: eliminazione delle barriere architettoniche; manutenzione straordinaria; realizzazione di piscine termali; acquisto o rinnovo di arredi.
Consulta qui l'elenco delle spese ammissibili.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
Sono previste due forme di agevolazione: un contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti. Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti. Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata a Invitalia.
La domanda può essere presentata dalle ore 12.00 del 1 marzo 2023, fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2023.
A partire dal 30 gennaio 2023 sarà possibile collegarsi alla piattaforma web per scaricare la documentazione.
Per maggiori informazioni consulta il sito del Ministero del Turismo e la pagina web di Invitalia
BONUS EXPORT DIGITALE - PROROGA ED ESTENSIONE BENEFICIARI
È stato prorogato, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, il periodo utile alle imprese per la compilazione e presentazione delle domande a valere sul Bonus Export Digitale, la misura del Ministero degli Esteri e dell'Agenzia ICE che punta a sostenere le imprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:
- realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile
- realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
Con Provvedimento del 14 dicembre 2022 è stata inoltre estesa la possibilità di accedere al contributo alle piccole imprese manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi.
Possono quindi presentare domanda le piccole e microimprese manifatturiere, iscritte al Registro delle imprese, così costituite:
- Società;
- Ditte individuali;
- Artigiani;
- Reti
- Consorzi.
Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
- 4.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro.
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online, tramite il sito https://padigitale.invitalia.it.
Consulta qui la pagina web del Soggetto Gestore Invitalia per maggiori informazioni.
MISE - CONTRATTI DI SVILUPPO - RINNOVABILI E BATTERIE - RIAPERTURA DELLO SPORTELLO
Con Decreto direttoriale del 16 novembre il MISE ha definito la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di Sviluppo, per il sostegno di programmi coerenti con le finalità Misura M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Lo sportello può contare su una dotazione di Euro 358.251.807,14.
Lo strumento è finalizzato a sostenere programmi di investimento produttivi di grandi dimensioni, finalizzati alla promozione e sviluppo dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici innovativi e aerogeneratori di nuova generazione, taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico tramite contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro.
Il programma di sviluppo può essere realizzato da più imprese o da una sola impresa.
Le imprese possono richiedere i finanziamenti PNRR attraverso la piattaforma informatica di Invitalia dedicata ai Contratti di sviluppo a partire dalle ore alle ore 12:00 del 28 novembre 2022 fino alle ore 17.00 del 28 febbraio 2023.
Consulta qui la pagina web di Invitalia per maggiori informazioni.
Consulta anche la pagina web dedicata del MISE
MISE - FONDO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE DANNEGGIATE DALLA CRISI UCRAINA
Il 31 Ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico relativo al “Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina” istituito dal DL del 17 maggio 2022, n. 50 (art. 18, c.1), finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto, a favore delle piccole e medie imprese nazionali che hanno subìto ripercussioni economiche negative derivanti dal conflitto in Ucraina.
Possono accedere al contributo le piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole, che presentano, congiuntamente, i seguenti requisiti:
-
hanno realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20 per cento del fatturato aziendale totale;
-
nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022 hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati incrementato almeno del 30 per cento rispetto all’analogo periodo del 2019 o, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021;
-
hanno subìto nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all’analogo periodo del 2019.
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo pari a 120 milioni di euro.
La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 10 novembre 2022 alle ore 12:00 del 30 novembre 2022 attraverso la piattaforma on-line di Invitalia.
Per maggiori informazioni e scaricare la modulistica consulta qui la pagina web di Invitalia
MINISTERO DELLA CULTURA - TRANSIZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI
Con Decreto Direttoriale del 20 ottobre 2022, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha pubblicato l' Avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale.
La misura è finanziata con risorse del PNRR pari a 115 milioni di euro ed ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi per l'innovazione e la transizione digitale lungo l'intera catena del valore (produzione, coproduzione, gestione, distribuzione e incontro con il pubblico).
Gli interventi sono finalizzati:
- alla creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online, capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
- alla circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero (ad es. sviluppo e ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non);
- alla realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione), volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale;
- alla digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
- all’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e allo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che risultano costituiti al 31 dicembre 2020 e che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:
- Musica
- Audiovisivo e radio
- Moda
- Architettura e design
- Arti visive
- Spettacolo dal vivo e festival
- Patrimonio culturale materiale e immateriale
- Artigianato artistico
- Editoria, libri e letteratura
- Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)
Le proposte potranno essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 1° febbraio 2023 esclusivamente attraverso la piattaforma informatica del Soggetto Gestore Invitalia.
Tutte le istanze pervenute, in regola con i requisiti di ammissibilità previsti dall’avviso pubblico, saranno prese in esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito.
Consulta qui la pagina web dedicata di Invitalia per maggiori informazioni e per scaricare la modulistica.
Consulta anche la pagina web del Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
MIPAAF – AVVISO PUBBLICO PER LO SVILUPPO DELLA LOGISTICA NEI SETTORI AGROALIMENTARE, PESCA E ACQUACOLTURA, SILVICOLTURA, FLORICOLTURA E VIVAISMO
Con Avviso Pubblico del 21 settembre 2022 il MiPAAF ha definito i termini e le modalità di accesso ai finanziamenti di Contratti per la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.
L’agevolazione, a cui sono stati destinati 500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR (Missione 1 – Componente 2 – Investimento 2.1), ha l'obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio del settore agroalimentare, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l'innovazione dei processi di produttivi verso forme produttive più sostenibili.
Possono partecipare le imprese, in forma singola o associata, anche in forma consortile, le società cooperative, i loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le organizzazioni di produttori agricoli, le imprese attive nei settori pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo nonché le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione.
Sono ammissibili alle agevolazioni:
-
investimenti in attivi materiali e immateriali (quali locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e interventi infrastrutturali sui mercati alimentari);
-
investimenti nel trasporto alimentare e nella logistica, per ridurre i costi ambientali ed economici;
-
interventi di innovazione dei processi produttivi, dell'agricoltura di precisione e della tracciabilità (ad esempio attraverso la blockchain), realizzati nei seguenti settori:
-
produzione agricola primaria (art. 10 del DM 13/06/22)
-
trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (art. 11 del DM 13/06/22)
-
altre attività afferenti la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (art. 12 del DM 13/06/22)
-
Le agevolazioni previste sono:
-
finanziamento agevolato
-
contributo in conto impianti
-
contributo diretto alla spesa
Le diverse tipologie di incentivo sono stabilite sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento e possono essere concesse anche in combinazione tra loro.
Le domande di accesso agli incentivi, complete dei relativi allegati e documenti richiesti, dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica disponibile all'indirizzo www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del 12 ottobre e fino alle ore 17:00 del 10 novembre 2022.
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Per maggiori informazioni consulta qui la pagina web del MiPAAF
MISE – AUTOMOTIVE: AL VIA GLI INCENTIVI PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale 2900 del 10 ottobre 2022 che stabilisce i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni per Contratti di sviluppo, a sostegno della transizione verde, della ricerca e dello sviluppo nel settore automotive, come previsto dal DPCM del 4 agosto 2022.
Le risorse, pari a 525 milioni di euro sono destinate a domande di Contratto di sviluppo già presentate, il cui iter sia rimasto sospeso per carenza di risorse finanziarie, ovvero a nuove domande di Contratto di sviluppo.
A partire dalle ore 12.00 del giorno 13 ottobre 2022, fino alle ore 17.00 del giorno 27 ottobre 2022, i soggetti proponenti un Contratto di sviluppo precedentemente presentato, possono inoltrare apposita istanza esclusivamente online sulla piattaforma dedicata del soggetto gestore Invitalia.
Le risorse che, a seguito della chiusura dello sportello, risultino esuberanti rispetto ai fabbisogni derivanti dalle istanze pervenute sono destinate a nuove domande di Contratto di sviluppo, che possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2022.
Consulta qui la pagina web dedicata del MISE.
Consulta anche la sezione Contratti di Sviluppo sulla pagina web di Invitalia.
MISE - SMART MONEY - AL VIA LA FASE II
A partire dall’8 settembre 2022 si apre la seconda fase di Smart Money, l’incentivo promosso dal Mise e gestito da Invitalia rivolto alle startup innovative in fase pre-seed o seed che vogliono avvalersi dei servizi specialistici e del know-how degli attori dell’ecosistema dell’innovazione per realizzare un progetto di sviluppo e prepararsi al lancio sul mercato.
La seconda fase (denominata Capo III nell'Avviso pubblico del Mise), è riservata solo alle startup ammesse alla fase precedente, che abbiano completato il progetto finanziato con la prima linea di intervento.
Le imprese che hanno già ricevuto o stanno per ricevere un investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato di cui all'art. 3 dell'Avviso, possono chiedere un secondo contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio per un massimo complessivo di 30.000 euro.
L’investimento può essere attuato da 1 a massimo 3 attori dell’ecosistema dell’innovazione, enti abilitati, investitori qualificati o business angels.
Le domande possono essere presentate entro 6 mesi dall’erogazione del saldo delle agevolazioni relative alla prima fase, e comunque non oltre i 24 mesi successivi alla data di ammissione alla fase uno, mediante l'accesso alla piattaforma web di Invitalia.
Consulta qui la pagina web di Invitalia per maggiori informazioni.
Consulta anche la pagina web del Mise.
MISE - AL VIA GLI INCENTIVI BREVETTI+ (*)
(*) A seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili con decreto direttoriale n. 287824 del 27 settembre 2022 è stata disposta, a partire dalle ore 13.24.59 del 27 settembre 2022, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di contributo Brevetti+
A partire dal 27 settembre 2022 le PMI che vogliono acquistare servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto possono presentare a Invitalia le domande per richiedere gli incentivi di Brevetti+, l’incentivo per la valorizzazione economica dei brevetti, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia.
Con Decreto Direttoriale del 7 giugno 2022 il Ministero per lo Sviluppo Economico ha infatti definito la riapertura del relativo bando per l'annualità 2022 stanziando risorse pari a 30 milioni di euro.
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
- titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1 gennaio 2019;
- titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2020, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Le domande di contributo potranno essere presentate, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 27 settembre 2022.
Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per maggiori informazioni consulta qui la pagina web dedicata di Invitalia.
Consulta qui il sito del MISE
FONDO IMPRESE CREATIVE CAPO III – AL VIA L'APERTURA DELLO SPORTELLO
A partire dal 6 settembre è prevista l'apertura dello sportello per accedere alle agevolazioni del CAPO III del decreto del 19 novembre 2021 a valere sul Fondo Imprese Creative, istituito dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro della Cultura.
Il Capo III del Fondo imprese creative è la linea di azione del Fondo che finanzia le micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo e introdurre innovazioni di servizio, prodotto o processo.
I termini e le modalità di presentazione delle domande erano stati precedentemente disciplinati dal decreto direttoriale 30 maggio 2022.
I servizi specialistici dovranno essere erogati da imprese creative, con codice Ateco (anche secondario) rientrante tra quelli previsti all’Allegato 1 del Decreto 19 novembre 2021, e riguardare i seguenti ambiti strategici:
-
azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand
-
design e design industriale
-
incremento del valore identitario del company profile
-
innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo
La presentazione prevede due fasi, una prima fase di compilazione e una fase successiva di invio:
- La compilazione delle domande è possibile dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022.
- La presentazione delle stesse sarà possibile dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma web del soggetto gestore Invitalia.
Consulta anche la pagina web del Mise e il portale dedicato agli incentivi per le imprese, i professionisti e le amministrazioni.
AREA DI CRISI INDUSTRIALE LIVORNESE - L.181/1989 - RIAPERTURA DELLO SPORTELLO INVITALIA
Con Decreto Direttoriale del MISE 27 giugno 2022 è stata disposta, a partire dalle ore 12:00 del 14 luglio 2022, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge n. 181/1989 riguardanti programmi d’investimento localizzati nell'area di crisi industriale complessa livornese.
Comuni agevolabili: Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
Lo sportello era stato precedentemente sospeso con Decreto Direttoriale 31 marzo 2022, a seguito dell’entrata in vigore della nuova disciplina attuativa degli interventi ai sensi della legge 15 maggio 1989, n. 181:
- Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 24 marzo 2022, con il quale sono state stabilite nuove modalità di accesso e funzionamento degli interventi per il rilancio delle aree di crisi industriale ai sensi della legge n. 181/89, in sostituzione della precedente disciplina attuativa
- Circolare direttoriale 16 giugno 2022, n. 237343 con la quale sono state fornite le indicazioni di dettaglio per l’applicazione della nuova disciplina e per la presentazione delle domande di agevolazione.
In esito alla riapertura dello sportello con Decreto Direttoriale del 27 giugno 2022, l’ammontare complessivo delle risorse disponibili per la concessione delle agevolazioni è pari a euro 5.006.554,10.
Le risorse possono essere incrementate in base all’esito delle valutazioni in corso su domande già presentate.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate al soggetto gestore Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989.
Ulteriori informazioni sul sito del MISE.
MISE - SOSTEGNO ALLE START UP INNOVATIVE - SMART & START ITALIA - CONVERSIONE DEL DEBITO
Con Circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 luglio 2022, sono state apportate alla circolare del 16 dicembre 2019 le necessarie modifiche e integrazioni per adeguarne il contenuto alle nuove previsioni dettate dal decreto 24 febbraio 2022.
La Circolare prevede la possibilità di presentare le richieste di conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto a partire dal giorno 14 luglio 2022.
Le domande potranno essere presentate al soggetto gestore Invitalia, secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dal Soggetto gestore nell’apposita sezione del sito dedicata alla misura Smart&Start Italia.
Ulteriori informazioni sul sito del Mise.
AREA DI CRISI INDUSTRIALE - L.181/1989 - DAL 14 LUGLIO RIAPERTURA DELLO SPORTELLO INVITALIA
Il Decreto Direttoriale del MISE 27 giugno 2022 ha disposto, a partire dalle ore 12:00 del 14 luglio 2022, la riapertura degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge n. 181/1989 riguardanti programmi d’investimento localizzati nelle aree di crisi industriale.
La riapertura dello sportello Invitalia riguarda anche l’area di crisi industriale complessa livornese che comprende i Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, con risorse disponibili pari ad euro 5.006.554,10.
Nei prossimi giorni sul portale di Invitalia verranno pubblicate le modalità per la presentazione delle domande con la relativa modulistica.
Consulta qui ulteriori informazioni.
AREA DI CRISI INDUSTRIALE - L.181/1989 - PUBBLICATA LA NUOVA CIRCOLARE ATTUATIVA
Con Circolare 16 giugno 2022, n. 237343 sono stati definiti i nuovi criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali.
Un prossimo provvedimento ministeriale indicherà i termini di riapertura degli sportelli chiusi con Decreto Direttoriale del 31.03.2022 e le modalità di presentazione delle domande.
Consulta qui la pagina web di Invitalia per ulteriori informazioni.
MISE - DAL 31 MARZO CHIUSURA TEMPORANEA DELLO SPORTELLO L. 181/89
Gli sportelli saranno riaperti a seguito della pubblicazione della circolare attuativa del DM 24.03.2022.
Ulteriori informazioni sul sito di Invitalia.
MITE - DAL 30 MARZO AL VIA IL CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER LE SOCIETA' DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI SELEZIONE E RICICLO DI RIFIUTI IN ALLUMINIO
Al via dal 30 marzo 2022 il Fondo per le società che gestiscono impianti di riciclo dei rifiuti in alluminio di cui all’articolo 6-ter del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Con il Decreto del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 554 del 31 dicembre 2021, pubblicato in G.U n. 57 del 9 marzo 2022, sono state definite le modalità e i criteri di attuazione del Fondo.
Il Fondo è volto a sostenere le società di gestione degli impianti di riciclo dei rifiuti che, nell’ultimo anno di crisi pandemica da Covid-19, hanno continuato con difficoltà a operare nonostante la crisi del sistema generata dal calo della domanda di materiale riciclato.
Possono presentare domanda di accesso al contributo straordinario, le società di gestione degli impianti di selezione e di riciclo di rifiuti in alluminio aventi codice CER 150104.
Il contributo è concedibile fino al 20% della riduzione dell’ammontare dei ricavi registrata dal soggetto richiedente nell’esercizio 2020 rispetto al valore dei ricavi relativo all’esercizio 2019, e non può comunque risultare superiore ad euro 200.000,00.
Le domande di accesso al contributo devono essere presentate, esclusivamente per il tramite della procedura informatica, che sarà disponibile al seguente link https://ricicloalluminio.invitalia.it, fino alle ore 12:00 del 2 maggio 2022, come disposto dal Decreto direttoriale del 29 marzo 2022.
Consulta qui la pagina web del MITE per maggiori informazioni e per visionare la documentazione e le FAQ.
Consulta qui il sito di Invitalia.
DIGITOUR - CREDITO D'IMPOSTA AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR - SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI IN SVILUPPO DIGITALE
DIGITOUR - "Credito d'Imposta Agenzie di Viaggio e Tour Operator” sostiene gli investimenti in sviluppo digitale di agenzie di viaggio e tour operator. Previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il credito d'imposta è gestito da Invitalia e concesso dal Ministero del Turismo.
Ai sensi dell’art. 6, comma 1, del Decreto Interministeriale del 29 dicembre 2021, il Ministero del Turismo ha pubblicato l’Avviso prot. n. 2613/22 del 18 febbraio 2022, recante modalità applicative per l’accesso alla piattaforma online per la fruizione del Credito d’imposta di cui all’art. 4 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152.
La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma on line CIAV/Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 4 marzo 2022 e fino alle ore 17.00 del 4 aprile 2022.
Gli interventi ammissibili sono dettagliati nell' art. 4 del Decreto.
Il credito d'imposta previsto da Digitour può essere concesso dal Ministero del Turismo fino al 50% delle spese ammissibili e fino all’importo massimo complessivo di 25.000 euro per impresa.
Il Ministero procederà alla concessione delle agevolazioni sulla base dell'ordine cronologico di ricezione delle domande rilevato dalla procedura on line.
Consulta il sito di Invitalia per accedere alla sezione informativa dell'incentivo e scaricare la guida alla presentazione della domanda e la modulistica.
Consulta anche il sito del Ministero del Turismo.
INCENTIVI IMPRESE TURISTICHE - IFIT - LE AGEVOLAZIONI PER RIQUALIFICARE LE STRUTTURE DEL COMPARTO TURISTICO
“IFIT - Incentivi finanziari per le imprese turistiche” è la misura che favorisce la riqualificazione delle strutture del comparto turistico. Prevista dal PNRR, è promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia.
Ai sensi dell’art. 6, comma 1, dell’Avviso Pubblico del 23 dicembre 2021, il Ministero del Turismo ha pubblicato l’Avviso n. 2615/22 del 18 febbraio 2022, recante modalità applicative per l’accesso alla piattaforma online per l’erogazione del Credito d’imposta e del Contributo a fondo perduto per le imprese turistiche, di cui all'art. 1, comma 9 del Decreto Legge 6 novembre 2021, N. 152.
La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma on line IFT/Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 28 febbraio 2022 e fino alle ore 17.00 del 30 marzo 2022.
Gli interventi ammissibili sono dettagliati nell'art. 4 dell'Avviso.
Il Ministero procederà alla concessione dei contributi sulla base dell'ordine cronologico di ricezione delle domande rilevato dalla procedura on line.
Consulta il sito di Invitalia per accedere alla sezione informativa dell'incentivo e scaricare il fac simile della domanda, la guida alla compilazione, la modulistica e le FAQ.
Consulta anche il sito del Ministero del Turismo.
FONDO GRANDI IMPRESE IN DIFFICOLTA' - RIAPRE LO SPORTELLO INVITALIA
Il Fondo GID è l'incentivo rivolto alle grandi imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria a seguito dell'emergenza Covid-19. Promosso dal MISE e gestito da Invitalia, ha una dotazione di 400 milioni di euro.
Le domande potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 13 dicembre 2021 e fino alle ore 11:59 del 29 aprile 2022.
Consulta qui il decreto del Direttore generale pubblicato sul sito del MISE con il quale sono stati definiti nuovi termini per la presentazione delle domande di accesso al Fondo.
Consulta qui il sito di Invitalia per ulteriori informazioni.
CONTRATTI DI SVILUPPO
A partire dal 20 settembre 2021 riaprono i termini per la presentazione delle domande di agevolazioni per investimenti di grandi dimensioni da realizzare attraverso i Contratti di sviluppo.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che consente alle imprese di presentare le domande per richiedere gli incentivi previsti dai nuovi Contratti di sviluppo.
Con il Contratto di Sviluppo Invitalia sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale.
L’investimento complessivo minimo richiesto è di 20 milioni di euro. Solo per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli si riduce a 7,5 milioni di euro.
Sono previste procedure di Fast Track: Accordo di Sviluppo e Accordo di Programma, procedure a favore dei progetti strategici di grandi dimensioni e di significativo impatto sul sistema produttivo.
Per tutte le informazioni, consulta il sito di Invitalia, soggetto gestore della misura.
Consulta qui il sito del MISE.
FONDO GRANDI IMPRESE IN DIFFICOLTÀ
Domande dal 20 settembre 2021 alle ore 11.59 del 2 novembre 2021 sulla piattaforma informatica di Invitalia.
Il Fondo GID, istituito dall’articolo 37 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, è l'incentivo rivolto alle grandi imprese che si trovano in temporanea difficoltà finanziaria a seguito dell'emergenza Covid-19. Promosso dal Ministero dello sviluppo economico e gestito da Invitalia, ha una dotazione di 400 milioni di euro per il 2021.
Il Fondo opera attraverso la concessione di prestiti quinquennali a tasso agevolato a favore di Grandi Imprese e imprese in amministrazione straordinaria.
Per maggiori informazioni consulta il sito di Invitalia, soggetto gestore del Fondo.
Consulta qui il sito del MISE.
Brevetti+, dal 28 settembre 2021 via alle domande per ottenere le agevolazioni
A partire dalle 12.00 del 28 settembre 2021 riapre lo sportello per gli incentivi di “Brevetti+”, rifinanziato con 23 milioni di euro dal Decreto Direttoriale Mise del 13 luglio 2021.
Promosso dal Mise - Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - l’incentivo è gestito da Invitalia e punta a sostenere la competitività delle Pmi attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici relativi a:
- Industrializzazione e ingegnerizzazione
- Organizzazione e sviluppo
- Trasferimento tecnologico
È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140.000 euro.
Le domande saranno gestite da Invitalia con una procedura a sportello che prevede la valutazione in ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento dei fondi.
Dopo la verifica formale di sussistenza delle condizioni di accesso all’incentivo, è prevista una valutazione di merito, che verte sulla credibilità della strategia di valorizzazione economica del brevetto, sulla funzionalità e coerenza dei servizi specialistici, sulla coerenza tra caratteristiche dei fornitori prescelti e servizi specialistici, congruità del costo dei servizi specialistici.
Consulta qui ulteriori informazioni.
TESSILE, MODA E ACCESSORI, AL VIA LE DOMANDE DAL 22 SETTEMBRE (***)
(***) Sportello chiuso il 23 settembre 2021 per esaurimento risorse
Con decreto direttoriale 3 agosto 2021 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto 18 settembre 2020.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021 esclusivamente attraverso la procedura informatica che sarà disponibile sul sito di Invitalia.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 maggio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 9 luglio 2021, è stato integrato l’elenco delle attività economiche ammissibili alla misura, al fine di comprendere quelle inerenti ai codici ATECO 74.10.10 “Attività di design di moda” e 32.12.20 “Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale”.
La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.
Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell'elenco dei codici ATECO ammessi , integrato con decreto 18 maggio 2021,come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.
Consulta sul sito di INVITALIA maggiori informazioni.
FONDO PER L'INTRATTENIMENTO DIGITALE (*)
(*) In data 30 giugno 2021 esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione. Consulta qui il Decreto di chiusura emanato dal MISE
Pubblicato il decreto direttoriale 21 maggio 2021, con il quale sono stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso al Fondo per l’intrattenimento digitale.
Il Fondo per l'intrattenimento digitale è l’incentivo che favorisce l’ideazione e la pre-produzione di videogiochi.
Con una dotazione di 4 milioni di euro, si rivolge alle imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno sede legale nello spazio economico europeo e residenza fiscale in Italia.
Istituito dall’articolo 38, comma 12, del Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia.
La misura è disciplinata dal Decreto Ministeriale 18 dicembre 2020 e dal Decreto direttoriale del 21 maggio 2021.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 giugno 2021.
Consulta il sito di Invitalia e del MISE per maggiori informazioni.
SMART MONEY
Pubblicato l’Avviso che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto 18 settembre 2020.
Smart Money è l’incentivo che sostiene le giovani startup innovative nello sviluppo di nuove idee di impresa e accelera la loro capacità d’ingresso sul mercato attraverso l’incontro con incubatori, acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca e altri attori dell’innovazione.
Le startup innovative, nella fase iniziale della loro attività, possono richiedere un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 10.000 euro per acquistare i servizi dagli enti abilitati, come incubatori, acceleratori, organismi di ricerca e innovation hub. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi specialistici per sviluppare e testare soluzioni, realizzare un prototipo (Minimum Viabile Product) o fare il primo test industriale del prodotto/servizio.
Dopo aver completato il piano di attività ammesso alle agevolazioni, le startup possono chiedere un secondo contributo a fondo perduto, se presentano piani sviluppo che prevedono finanziamenti in equity da parte degli enti abilitati, business angels e investitori qualificati.
Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, l’incentivo ha una dotazione finanziaria di 9,5 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate a partire dal 24 giugno 2021 esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia.
Consulta il sito di Invitalia e del MISE per maggiori informazioni.
Guarda qui il webinar di presentazione del bando.
MISURE PER L'AUTOIMPRENDITORIALITA' GIOVANILE E FEMMINILE - DAL 19 MAGGIO 2021 AL VIA "ON, OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO"
Al via la presentazione delle domande di agevolazione nell'ambito della misura in favore della nuova imprenditorialità giovanile e femminile, la cui disciplina di attuazione era stata ridefinita dalla Circolare del MISE n. 117378 dell'8 aprile 2021, successivamente modificata, nella parte relativa all'Allegato A, con la Circolare n. 135072 del 20 aprile 2021.
La misura, riformata in un'ottica di maggiore efficacia, ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, attraverso agevolazioni con finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.
L’agevolazione potrà essere richiesta da nuove imprese in corso di costituzione o micro e piccole imprese, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età, i cui programmi di investimento riguardano la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese, commercio e turismo.
La presentazione delle domande dovrà avvenire esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia a decorrere dalle ore 12.00 del 19 maggio 2021.
Per maggiori informazioni consulta qui la pagina di Invitalia.
Vedi anche la scheda informativa sulle Misure per l’autoimprenditorialità - Nuove imprese a tasso zero pubblicata sul sito del MISE.
PRESTITI A TASSO ZERO PER GIOVANI, DONNE E DISOCCUPATI - DAL 22 FEBBRAIO IL NUOVO SELFIEMPLOYMENT
Cos'è
Il Nuovo SELFIEmployment, operativo dal 22 febbraio 2021, finanzia con prestiti a tasso zero fino a 50.000 euro l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale. L'incentivo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).
A chi è rivolto
Per poter accedere al finanziamento bisogna essere residenti nel territorio nazionale e appartenere a una delle seguenti categorie:
NEET (Not in Education, Employment or Training), vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
- si sono iscritti al programma Garanzia Giovani entro il 29esimo anno di età
- non sono impegnati in altre attività lavorative e in percorsi di studio o di formazione professionale
donne inattive, vale a dire donne maggiorenni che al momento della presentazione della domanda non risultano essere occupate in altre attività lavorative
disoccupati di lunga durata, vale a dire persone maggiorenni che al momento della presentazione della domanda:
- non risultano essere occupati in altre attività lavorative
- hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID)
N.B. Le donne inattive e i disoccupati di lunga durata non necessitano di essere iscritti a Garanzia Giovani.
Iniziative ammesse
Possono chiedere i finanziamenti:
imprese individuali; società di persone; società cooperative/cooperative sociali, composte al massimo da 9 soci:
- costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
- non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
Consulta qui l'AVVISO PUBBLICO
Consulta qui il sito di INVITALIA per ulteriori informazioni, modulistica e contatti
DIGITAL TRANSFORMATION
Per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi
Al via il 15 dicembre 2020 alle ore 12.00 le domande per Digital Transformation, il nuovo incentivo che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese.
La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro.
Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0
e/o
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata in questo modo:
- 10 % sotto forma di contributo
- 40 % sotto forma di finanziamento agevolato
Le domande possono essere presentate solo on line attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. La valutazione avviene in ordine cronologico.
La misura è disciplinata dal Decreto direttoriale 9 giugno 2020 e dal successivo Decreto direttoriale 1 ottobre 2020.
Consulta qui la sezione del Ministero dello Sviluppo economico
SMART MONEY - pubblicato il decreto ministeriale di attuazione degli interventi agevolativi per start-up innovative
È stato pubblicato il decreto del Ministero dello sviluppo economico che definisce le modalità di attuazione agli interventi agevolativi previsti dal comma 2 dell’articolo 38 del “decreto Rilancio” , in favore delle start-up innovative.
Sono 9,5 milioni di euro le risorse disponibili per la concessione di contributi a fondo perduto a fronte:
- del sostenimento, da parte di start-up innovative, delle spese connesse alla realizzazione di un piano di attività svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative;
- di investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative attuati dai sopra citati attori dell’ecosistema dell’innovazione.
Le modalità e i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione saranno a breve disponibili sul sito www.invitalia.it
FONDO PATRIMONIO PMI
Cos'è
Il Fondo Patrimonio PMI è rivolto alle imprese che decidono di investire sul proprio rilancio. Il Fondo opera attraverso l’acquisto di obbligazioni o titoli di debito emessi da aziende che hanno effettuato, dopo il 19 maggio 2020, un aumento di capitale pari ad almeno 250.000 euro.
Promosso dal Ministero dell’Economia, il fondo ha una dotazione di 4 miliardi di euro. L’acquisto dei titoli deve avvenire entro il termine del 31 dicembre 2020.
A chi si rivolge
Il Fondo è destinato alle società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata (anche semplificata), società cooperative, società europee e società cooperative europee aventi sede legale in Italia. Sono escluse le società o cooperative che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo. Non è prevista una valutazione del merito creditizio.
Le società devono:
- avere un ammontare di ricavi nell’esercizio 2019 tra i 10 e i 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti
- aver subito, a causa della pandemia da Covid-19, una riduzione complessiva dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 pari ad almeno il 33% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente
- aver deliberato ed eseguito, dopo il 19 maggio 2020, un aumento di capitale a pagamento pari ad almeno 250.000 euro
- aver emesso un’obbligazione o un altro titolo di debito con determinate caratteristiche (vedi pagina Cosa finanzia)
- non risultare, al 31 dicembre 2019, impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria
Come funziona
Il Fondo Patrimonio PMI prevede una procedura a sportello: non ci sono graduatorie.
Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.
La sottoscrizione dei titoli deve avvenire entro il 31 dicembre 2020.
Consulta qui ulteriori informazioni.
Consulta qui le FAQ pubblicate da Invitalia.
Visita qui il sito di Invitalia.
Consulta qui il sito del MEF.
INVITALIA PER L’EMERGENZA COVID-19 - LA PIATTAFORMA PER I FORNITORI
Le imprese che vogliono fornire prodotti e/o servizi utili a fronteggiare l’emergenza Covid-19 devono registrarsi.
E' online la nuova piattaforma per chi vuol dare aiuto.
Le imprese che vogliono fornire prodotti e/o servizi utili a fronteggiare l’emergenza Covid-19, possono iscriversi e manifestare la loro disponibilità, in base alle esigenze richieste.
Le società interessate devono registrarsi: la procedura è indispensabile per accedere al portale sul quale saranno pubblicati i fabbisogni di approvvigionamento di materiale medico-sanitario e/o altri servizi.
Dopo essersi registrati, si riceverà una mail con il link alla piattaforma, in cui ciascuno potrà accedere nella propria area riservata per:
- aggiornare le proprie informazioni anagrafiche
- visualizzare i fabbisogni
- presentare le proprie offerte di prodotti/servizi – in base ai fabbisogni
- finalizzare gli ordini di acquisto
Per avere supporto è possibile scrivere a techsupport_supplychain_covid@invitalia.it
NUOVO BANDO INVITALIA "IMPRESA SICURA" DA 50 MILIONI - PRENOTAZIONE DEI RIMBORSI A PARTIRE DALL'11 MAGGIO
Domande di rimborso dal 26 maggio all’11 giugno.
Consulta qui il provvedimento di ammissione al rimborso e l'elenco delle imprese beneficiarie.
Il nuovo bando è l’intervento previsto dal Decreto Cura Italia (DL 18/2020, articolo 43, comma 1) che consente di ottenere il rimborso pari al 100% delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Beneficiari: possono beneficiare del rimborso tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica in cui sono costituite, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, purché, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- siano regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese, risultando “attive”
- abbiano sede principale o secondaria in Italia
- non si trovino in liquidazione volontaria o in procedure concorsuali con finalità liquidatoria
Impresa Sicura rimborsa l’acquisto di:
- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile
- dispositivi per protezione oculare
- indumenti di protezione quali tute e/o camici
- calzari e/o sovrascarpe
- cuffie e/o copricapi
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici
Sono ammesse le spese sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.
Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
Importo massimo rimborsabile: 500 euro per ciascun addetto dell’impresa - a cui sono destinati i DPI - e fino a un massimo di 150mila euro per impresa.
Importo minimo rimborsabile: non inferiore a 500 euro.
Le imprese interessate possono inviare la prenotazione del rimborso dall’11 al 18 maggio 2020 attraverso lo sportello informatico dedicato di Invitalia.
Puoi consultare qui la Guida utente per la prenotazione del rimborso.
Consulta qui le FAQ pubblicate sul sito di Invitala.
Consulta qui tutte le informazioni relative al bando.
MORATORIA COVID-19, STOP ALLE RATE DEI MUTUI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Il provvedimento riguarda le rate di rimborso dei finanziamenti agevolati gestiti da Invitalia.
Invitalia sospende le rate di rimborso dei finanziamenti agevolati, in accordo con il Ministero dello sviluppo economico e con il Ministero del lavoro e in coerenza con quanto disposto per gli istituti di credito dal D.L. 18/2020 (Decreto Cura Italia).
E’ consentito, pertanto, alle Micro e alle Piccole e Medie Imprese beneficiarie delle agevolazioni gestite da Invitalia e non già oggetto di provvedimenti di revoca o di risoluzione del finanziamento richiedere, secondo quanto stabilito dall’art.56 del Decreto Cura Italia la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti in scadenza fino al 30 settembre 2020, ottenendo una dilazione del piano di rimborso.
Le richieste dovranno essere inviate alla PEC moratoriacovid19@postacert.invitalia.it unitamente ad una dichiarazione, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, con la quale si attesta “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.
In relazione ai beneficiari oggetto di provvedimenti di revoca o di risoluzione del finanziamento viene disposta la sospensione delle conseguenti azioni di recupero fino al 30 settembre 2020.
Scarica qui il modulo per la dichiarazione
Ulteriori informazioni sul sito di Invitalia e sul sito del MISE
#CURAITALIA - UNA PAGINA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON TUTTI I LINK UTILI
E' stata pubblicata una pagina con tutti i link utili per le misure attive per imprese e cittadini in relazione all'emergenza coronavirus.
CONTRIBUTI PRESIDI SANITARI
Allo scopo di sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese, a seguito dell’emergenza sanitaria Coronavirus, l’Inail provvede entro il 30 aprile 2020 a trasferire ad Invitalia l’importo di 50 milioni di euro da erogare alle imprese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, a valere sulle risorse già programmate nel bilancio di previsione 2020 dello stesso istituto per il finanziamento dei progetti di cui all’art.11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81.
(Art 43.1 DL Cura Italia del 17 marzo 2020)
MEDIOCREDITO CENTRALE SOSTIENE LA RICONVERSIONE AZIENDALE PER PRODURRE DISPOSITIVI MEDICI
Sono attivi i finanziamenti per le imprese che vogliono convertire o ampliare la propria attività per produrre dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale.
I finanziamenti di Mediocredito Centrale sono complementari agli incentivi #CuraItalia, gestiti da Invitalia: più precisamente integrano la parte non coperta da questi ultimi, che è pari al 25% del programma di spesa, ammesso all’agevolazione.
Per richiedere il finanziamento, l’impresa deve aver prima presentato domanda di agevolazione ad Invitalia per #CuraItalia Incentivi.
Anche in questo caso possono richiedere il finanziamento complementare le imprese costituite in forma societaria (società di persone o di capitali), localizzate sull’intero territorio nazionale, che operano in regime di contabilità ordinaria, senza vincoli di dimensione (escluse ditte individuali e le partite IVA).
Sono ammissibili le spese per:
- opere murarie strettamente necessarie alla installazione o al funzionamento dei macchinari o impianti ad uso produttivo
- macchinari, impianti ed attrezzature varie commisurate alle esigenze del ciclo produttivo
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
- altre spese per l’avvio dell’attività (a titolo esemplificativo materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione dell’immobile adibito alla produzione) nel limite massimo del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
Il finanziamento è a tasso variabile, con durata da 18 mesi a 84 mesi, comprensivi di eventuale periodo di preammortamento. Il piano di ammortamento prevede rate mensili/trimestrali/semestrali comprensive di quota capitale crescente e quota interesse variabile in funzione della variabilità del tasso di interesse.
Per altre informazioni: marketing@mcc.it
Consulta qui maggiori informazioni.
INVITALIA PER L'EMERGENZA CORONAVIRUS - INCENTIVI PER LA PRODUZIONE E LA FORNITURA DI DISPOSITIVI MEDICI
Sportello chiuso dal 15 luglio 2020 a seguito della pubblicazione in GU dell’Ordinanza n.16 del Commissario Straordinario, in quanto il fabbisogno delle domande presentate ha superato la dotazione finanziaria disponibile.
#CURAITALIA INCENTIVI è la misura che sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.
La misura è gestita da Invitalia e ha dotazione finanziaria a favore delle imprese di 50 milioni di euro.
Consulta il Testo Ordinanza 4/2020 pubblicata nella GU del 24 marzo 2020.
A CHI SI RIVOLGE
Gli incentivi si rivolgono a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA
COSA SI PUO' FARE
Ampliare e/o riconvertire l'attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.
La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.
LE AGEVOLAZIONI
Previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull'investimento e il capitale circolante.
La massima agevolazione conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro.
Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).
PREMIALITA'
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:
100% di fondo perduto se l'investimento si completa entro 15 giorni
50% di fondo perduto se l'investimento si completa entro 30 giorni
25% di fondo perduto se l'investimento si completa entro 60 giorni
VANTAGGI
Procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti: richiesta una perizia tecnica asseverata.
Previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell'accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti.
Iter di valutazione semplificato in 5 giorni.
PRESENTA LA DOMANDA
La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020.
Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi nell'area riservata di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario.
Una volta registrati bisognerà accedere ai servizi online, compilare direttamente la domanda e caricare tutta documentazione da allegare firmando i relativi documenti digitalmente, ove necessario.
Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
A seguito dell'invio telematico della domanda con i relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Invitalia valuterà le domande in base all'ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
Scarica qui la GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Consulta la NOTA METODOLOGICA DI VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO.
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