CN numero 78

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Sabato, 28 Gennaio, 2023 - 14:25

CN Comune Notizie N° 78, 2012

Anima mia, leggera
va’ a Livorno, ti prego.

Con i versi di Giorgio Caproni si apre il N° 78 di “CN - Comune Notizie”, che lo ricorda nel centenario della nascita con tre scritti: in apertura il saggio di Lorenzo Greco, curatore scientifico dell’anno dedicato al celebre poeta: Musica e narrazione nella poesia di Caproni. Emerge con chiarezza la carica evocativa della poesìa , in particolare la musicalità, punto d’arrivo della ricerca esigente di Caproni, di un lavoro consapevole e inesausto di tecnica. Poesìa e musica mosse da ragioni artistiche profonde e da una passione musicale vera e propria che ha segnato tutta la vita di Caproni: dalla frequentazione del Teatro degli Avvalorati, di cui il padre Attilio, era contabile, allo studio del violino all’Istituito “Giuseppe Verdi” di Genova (città in cui si trasferì con la famiglia nel 1922), strumento che continuò a suonare in privato. I rapporti tra le due arti sono complessi: la ricerca di una misura più scarna della parola, densa di simboli e significati armonici, la drammaticità del linguaggio, oltre la letterarietà formale del Novecento, ed un comporre secondo il sistema della variazione continua, in raccolte di versi che si configurano come un libretto, con un maturo e raffinato omaggio al melodramma. Il ricordo di Attilio Mauro Caproni, Giorgio, padre esemplare con pudore e sobrietà di sentimenti restituisce la figura di un padre che guidava i figli in modo intelligente e discreto, quasi impercettibile, verso l’autonomìa del giudizio, insegnando loro che proprio la cultura scritta è il mezzo che propone, rispetta e fomenta l’individualità, la libertà di ciascuna persona. Ne I luoghi di Caproni prendono forma. l’altra Livorno: un percorso poetico/visivo urbano Anna Laura Bachini, cui di deve l’immagine coordinata dell’anno caproniano, illustra gli itinerari dedicati a Caproni: percorsi segnati da Totem FotoGrafici permanenti dislocati nei luoghi citati nelle sue poesìe, che invitano - anche tramite visite guidate - ad una sosta di osservazione e riflessione sulla città, a leggerla in modo diverso.

E per conoscere Livorno in modo inconsueto, ecco il contributo di Andrea Pellegrini che ricostruisce in modo puntuale la geneaologìa della sua famiglia: I Pellegrini - Vianesi. 200 anni di musica dal Barocco al Rock. Secoli di vocazione musicale, con esponenti legati ad autori di fama, come Francesco Carlo Pellegrini, amico di Marradi e Pascoli, direttori di fama internazionale come Augusto Vianesi, di casa al Met, al Convent Garden, all’Opéra di Parigi, ed una tradizione che continua con la settima generazione, dagli insegnamenti di Padre Martini alle sonorità del terzo millennio. Restiamo in ambito musicale con Francesco Algarotti e le edizioni livornesi settecentesche del Saggio sopra l’opera in musica di Maria Paola Sevieri, che, dopo una breve presentazione del letterato e delle sue opere, ne ricostruisce in modo puntuale le teorie sull’opera in musica, nel quadro di un acceso dibattito sul modello del geniale Metastasio, ormai superato, ma senza vere novità. Il Saggio, tradotto in inglese, francese, tedesco, spagnolo, con 7 diverse edizioni nel corso del Settecento, 3 delle quali stampate a Livorno da Marco Coltellini, traccia una vera e propria via per la riforma dell’opera in musica, paragonata fin dalle prime pagine ad una macchina complessa che il poeta ha l’arduo compito di riordinare e correggere. In chiusura un ricordo di Furio Diaz, il Sindaco della ricostruzione, attraverso le parole dell’attuale Sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi (La scomparsa di Furio Diaz) che ne traccia il profilo di grande intellettuale e di amministratore accorto, capace di usare la cultura come motore di rinascita, superando odi, violenze per favorire lo sviluppo della comunità. L’impegno assiduo ed appassionato, solido esempio civico e morale per il futuro della città, emerge da un intervento dello stesso Diaz in cui il famoso storico rievoca la situazione di Livorno negli anni del suo mandato amministrativo: Dalla poesia della Resistenza alla prosa della realtà quotidiana. Anni difficili, con problemi di enorme portata: dall’approvvigionamento alla ricostruzione, attuata a Livorno secondo un piano preciso, percorso abbastanza originale per quel periodo, e la scelta di una gestione diretta, a finanze e tasse di consumo, igiene e sanità. Di fronte al decadimento della città distrutta, all’avvilimento della popolazione, l’Amministrazione Comunale rispose con servizi sociali (assistenza ECA ed asili) e cultura: fu fondata la Casa della Cultura e venne creata una rivista del Comune. Due iniziative che furono fortemente criticate, ma che indicavano una prospettiva di sviluppo oltre la sopravvivenza materiale.

Nell’inserto due schede e grafici per illustrare in breve due attività del Comune di Livorno: il sito Sportello del Cittadino, premiato allo SMAU Business Roma di quest’anno come servizio innovativo realizzato con le nuove tecnologìe.Un boom dei servizi on line per il Comune di Livorno, che punta a snellire sempre di più le pratiche burocratiche e a potenziare l’interazione col cittadino. In secondo luogo Cosa pensi di noi? , l’indagine di customer satisfaction dei servizi erogati dal Comune di Livorno di cui si presentano il metodo di rilevazione ed i risultati 2010 e 2011.

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