CN numero 83

Il n° 83 di “CN Comune Notizie” pone una lente d'ingrandimento sulla storia di Livorno, partendo da edifici e quartieri storici, arrivando a fatti e personaggi che hanno lasciato un segno profondo nella nostra città.
Il primo articolo apre con le foto della recente ristrutturazione del Parco delle Terme. Dall'incendio del '68, l'intera struttura è rimasta abbandonata fino al 2 Giugno 2013, giorno in cui Il parco è stato ridato ai cittadini Livornesi. Il bosco, che circonda lo stabilimento termale “Acque della salute” per decine di migliaia di metri quadrati, è stato ricostruito così come lo realizzò il suo creatore Pietro Paoletti. All’interno del parco, oltre alle passeggiate e aiuole in stile liberty, sono state installate anche strutture ricreative per bambini.

Nell’articolo successivo, Isabella Arrighi riporta alla luce un altro edificio che da secoli è stato testimone delle trasformazioni di Livorno dal ‘700 fino a oggi: il Palazzo delle Colonne di Marmo in via Borra, che in quel periodo rappresentò per molte famiglie una sorta di crocevia così come Livorno lo fu per i mercanti.  Una di queste fu quella dei Gambarini, i quali costruirono la loro dimora per volere di Francesco Ottavio nel 1701. L’architetto che realizzò il progetto fu il fiorentino Giovan Battista Foggini, che già fu chiamato dal Gran Principe Ferdinando per il rinnovamento della città.

La parte centrale del numero è dedicata al Borgo Cappuccini. Un primo articolo riguarda la rivalutazione del quartiere, realizzata grazie ai Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PIUSS) del Comune di Livorno e fortemente voluta dai commercianti del neo costituito Centro Commerciale Naturale (CCN) Borgo. Nicoletta Leoni, vicario referente tecnico del PIUSS, illustra i vari interventi effettuati. Tra tutti, due novità: il bike sharing, copertura wireless della zona e un sistema interattivo di informazione e comunicazione.

Nella seconda parte, Rosa Distaso porta il lettore in un excursus storico di secoli: dal ‘400, prima ancora della costruzione del quartiere, fino all’800. Dalle case sparse nella campagna fuori dalle mura cittadine, nel tempo subì notevoli trasformazioni fino ad acquistare le caratteristiche urbanistiche attuali. Per citarne alcune, la bonifica delle vicine paludi, l’insediamento nel luogo dei frati Cappuccini, la costruzione del Cantiere “Luigi Orlando” e l’installazione della fiera “Eden” in piazza Mazzini, allora Piazza di Marte.

Il Governo di una città deve affrontare anche problematiche complesse legate alla salute dei cittadini e adottare misure di prevenzione. L’epidemia di colera del 1911 fu un fatto catastrofico che coinvolse non un quartiere, ma tutta la città di Livorno. Monica Moschei racconta i fatti accaduti, con documenti, foto e manifesti dell’epoca, nel periodo in cui il colera invase la città, infettando i suoi abitanti, per la maggior parte quelli che vivevano nei sobborghi, e facendo molte vittime. Le misure preventive, poste a limitare il contagio ,non furono sufficienti, e solo successivamente, grazie agli interventi delle istituzioni cittadine e di cittadini volontari, l’epidemia fu finalmente debellata.

Decenni dopo, un altro evento storico sconvolse Livorno, la seconda guerra mondiale. La storica Chiara Fantozzi sottolinea la situazione sociale e politica nell’immediato dopoguerra, subito dopo la liberazione di Livorno. Si trattava di un disagio collettivo che vedeva conflitti di potere non solo tra il Comune e l’AMG (Allied Military Government), ma anche conflitti violenti tra i cittadini livornesi e i soldati americani.

Arrivando ai giorni nostri, il Comune di Livorno ricorda il suo più importante poeta, Giorgio Caproni In omaggio al poeta, lo scorso anno si sono svolte molte celebrazioni e iniziative nel centenario della sua nascita. Tra di esse il concorso fotografico nazionale "Caproni, i luoghi dell'anima". In molti hanno risposto all’invito e centinaia di foto sono state scattate e poi giudicate, ma alla fine tre sole sono state considerate le più rappresentative della poetica caproniana.

A chiusura del numero un nuovo servizio, che può interessare particolarmente i navigatori della rete, il Comune ha attivato le “Isole Wi-fi”. Zone di Livorno che garantiscono l’accesso gratuito alla rete wi-fi. La procedura è semplice, collegandosi alla rete messa a disposizione in varie zone della città (Mercato Centrale, Villa Fabbricotti, Piazza Attias, Piazza del Municipio, Piazza Cavour, Piazza Saragat, Terrazza Mascagni, Piazza Grande, Rotonda Ardenza), individuate dagli stessi cittadini attraverso un sondaggio di opinione pubblicato nella Rete Civica del Comune, verrà richiesta una registrazione con i propri dati personali. Terminata l’operazione, sarà possibile navigare senza spese e limitazioni di tempo.

Le foto del Palazzo delle Colonne di marmo pubblicate alle pp. 10-11-12-13 sono di Andrea Corsaro, Livorno, per gentile concessione.