CN numero 77

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 4 Aprile, 2023 - 16:54

E' in stampa l'ultimo numero di "CN-Comune Notizie 2011", che chiude in clima natalizio quest'anno difficile con un bouquet  variegato di articoli: un piccolo dono per appagare interessi diversi e ribadire un impegno per la cultura.

In apertura un articolo di Denise Ulivieri (professore applicato di Storia dell'Architettura- Università di Pisa) dedicato all'architetto Giovanni Salghetti-Drioli, fiorentino di nascita, che ha arricchito il paesaggio urbano di Livorno con diverse, significative costruzioni: una per tutte, la Casa del Portuale, elemento di forza del fronte cittadino sulla Darsena Vecchia. Professionista di esperienza internazionale, dal 1947 fino al 1988, anno della sua morte, ha realizzato diverse opere, che sono luoghi ampiamente vissuti e noti della città contemporanea. Eppure, la sua attività è ancora poco conosciuta. Questo scritto e la mostra Giovanni Salghetti-Drioli, Itinerario livornese di un architetto, organizzata dal Comune di Livorno insieme al Comune di Volterra ed alla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno dal 12 novembre al 18 dicembre di quest'anno alla Casa del Portuale, vogliono contribuire al recupero di questa importante personalità e a ripercorrere la storia architettonica ed urbanistica di Livorno, magari passeggiando piacevolmente per quartieri e strade osservati e riscoperti con un'attenzione particolare.

Segue un ricordo di Aldo Santini, il grande giornalista livornese, inviato di punta de "L'Europeo" e di "Oggi", uno dei primi ad interessarsi di enogastronomìa, tanto da essere considerato uno dei padri di questa disciplina giornalistica. Scomparso nell'agosto di quest'anno, viene ricordato con il discorso da lui pronunciato quando, il 10 giugno, ha ricevuto dal Sindaco Alessandro Cosimi la Livornina d'oro, massima onorificenza labronica; con un breve profilo biografico, la presentazione del suo ultimo volume, Dalla memoria di un inviato,  il ricordo dell'editore di questo ed altri suoi libri, Silvia Di Batte, e dalla biografìa delle opere di cui è stato autore o coautore.

Con Cine flussi e riflussi livornesi di Serafino Fasulo, Presidente del Circolo del Cinema Kinoglaz, si racconta quindi la Livorno del cinema, a partire dalla nascita della settima arte il 28 dicembre di 116 anni fa. E si mette in evidenza l'immagine straordinariamente fotogenica della città, una delle location privilegiate dal cinema, restituita in circa cento film: dai primi documentari girati per i Fratelli Lumière agli ultimi, premiati titoli di Paolo Virzì e Francesco Bruni. In parallelo, si riflette sulla situazione del cinema italiano, anche attraverso la storia degli studios Pisorno e delle sale scomparse, "mangiate "da una crisi profonda, che ha toccato anche una città scelta come banco di prova per testare il successo di un film e all'avanguardia per la qualità ed il numero dei cinema: nel 1097 ce n'erano 15, uno per ogni 7.163 abitanti, più di quanti ne avesse Firenze. Questo originale ruolo di Livorno in ambito cinematografico si può ricostruire anche attraverso i dati dell'attività di Livorno Film Commission, curata dal Comune di Livorno, che , in collaborazione con la Mediateca Regionale/Toscana Film Commission, fornisce assistenza sia nella prima fase produttiva (la ricerca di location), sia durante le riprese, attraverso il supporto amministrativo, organizzativo, logistico (rilascio di permessi, autorizzazioni per usare il suolo pubblico o edifici pubblici durante le riprese, collaborazione con istituzioni, categorie economiche ed imprese private per servizi ed ospitalità). 

In occasione dei 150 anni dell'unità del nostro paese, Ornella Pompeo Faracovi ricostruisce uno spaccato di rilievo nella storia educativa italiana: 150 anni di scuola pubblica in Italia-Educazione umanistica ed educazione scientifica dopo l'Unità. La valorizzazione e la salvaguardia dell'insegnamento scientifico, il rapporto tra cultura umanistica e cultura scientifica  è il fil rouge di un dibattito e di un'azione politica che hanno costruito la scuola italiana lasciando aperte ancora molte questioni sulla formazione dei cittadini. In questa prospettiva, sarebbe utile ritornare sulla ricomposizione dei saperi, interrogandosi con lo stesso slancio che caratterizzarono i primi decenni successivi all'Unità.

Chiude la serie degli interventi la curiosa storia di una famosa fabbrica di liquori: la Giuliani-Vittori, una delle numerose che fiorirono a Livorno, molte delle quali sopravvissero anche allo sconquasso della guerra, grazie al coraggio ed alla determinazione degli imprenditori che le guidavano. Questa rinascita nel dopoguerra di un settore produttivo che caratterizzò a lungo Livorno, si delinea anche nella vicenda di Gastone Biondi, tratteggiata con passione da Ermanno Volterrani. Biondi, bancario conquistato per sempre dal mondo dei distillati, fedele alla produzione tipica di qualità, tratti fondamentali del made in Italy, lega il suo nome, insieme a quello di Rodano-"Gigi" Civili, titolare dell'omonimo locale in via del Vigna, al Rumme che ancor oggi è il  riconosciuto erede del ponce alla livornese, in versione raffinata e gradevole.

Nell'inserto, la presentazione dei progetti con cui il Comune di Livorno ha partecipato a "Dire e Fare 2011", la nota rassegna della Pubblica Amministrazione, promossa da ANCI Toscana e dalla Regione Toscana e nata per far conoscere le iniziative più interessanti ed efficaci della P.A., risorsa fondamentale per ottimizzare la gestione delle attività in una lunga fase di difficoltà finanziaria. In chiusura, due schede informative su attività messe in campo per la salute dei cittadini: "Un defibrillatiore salva la vita", con la dislocazione di defibrillatori in ambito extra ospedaliero e la formazione del personale addetto, essenziale per agire in pronto intervento. Infine, la campagna contro il diabete "Forse non sai che", organizzata  aderendo alla "Giornata Mondiale per il Diabete", con numerosi appuntamenti in programma dal 4 al 19 novembre: dagli incontri nelle scuole fino ai presidi diabetologi allestiti all'interno del Mercato Centrale.

Nell'ultima pagina di CN i recapiti cui rivolgersi per ricevere “CN-Comune Notizie”, essere informato per e-mail sugli eventi culturali,conoscere i servizi on-line.

 

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