Elettromagnetismo

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 3 Ottobre, 2023 - 14:41

Inquinamento elettromagnetico

Con il termine di “inquinamento elettromagnetico” si intende l’immissione nell’ambiente delle radiazioni non ionizzanti prodotte da una moltitudini di sorgenti legate allo sviluppo industriale e tecnologico.

Le sorgenti più importanti delle R.N.I. per quello che riguarda l’esposizione della popolazione sono gli impianti per la diffusione radiofonica e televisiva, gli impianti per la telefonia mobile e gli elettrodotti.

I primi due tipi di impianto sono detti di radiocomunicazione dato che trasmettono a distanza le informazioni emettendo a tal fine campi elettromagnetici nell’intervallo delle radio frequenze (100KHz-300GHz).

Gli elettrodotti creano invece campi elettrici e magnetici come conseguenza dell’impiego delle correnti elettriche che scorrono nei cavi ad alta tensione allo scopo di trasportare energia. La frequenza di tali campi, 50 Hz, è chiamata frequenza industriale ed appartiene alle cosiddette ELF o frequenze estremamente basse.

La normativa di settore a livello nazionale e regionale è la seguente:

  • Legge n° 36 del 22.02.2001 “Legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;
  • D.M. n° 381 del 10.09.1998 “Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana”;
  • D. Lgs. n° 259 del 01.08.2003 “Codice delle Comunicazioni elettroniche” e s s . m m . i i . ;
  • D.P.C.M. 08.07.2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 Ghz”;
  • L. R. n° 49 del 06.10.2011 “Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione”;

    L’art. 8 della L.R. n° 49 del 06.10.2011 stabilisce che è di competenza comunale l’elaborazione ed approvazione del “Programma comunale degli impianti per la telefonia mobile” che rappresenta uno strumento efficace per gestire le nuove installazioni di antenne sul territorio comunale, nel rispetto del principio di minimizzazione degli impianti e del livello di inquinamento elettromagnetico, tutelando i cittadini e l’ambiente.

    Il Programma Comunale degli Impianti, trattandosi di uno strumento di pianificazione, è stato sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale e sottoposto a Verifica di Assoggettabilità a V.A.S. secondo quanto previsto dal D.Lgs. n° 152/2006 e dalla L.R. n°10/2010.

    Con Delibera di G.C. n° 774 del 09.12.2022 è stato preso atto che il “Programma Comunale degli impianti per la telefonia mobile” per il triennio 2022/2023/2024 sia escluso dall’Assoggettabilità a VAS.

    Con Delibera di C.C. n° 167 del 28.07.2023 è stato approvato il "Regolamento di attuazione sulle Stazioni Radio Base e sulle Sorgenti a Radiofrequenza” aggiornamento 2023, che si allega nella sottostante sezione.

    Con Delibera di C.C. n° 168 del 28.07.2023 è stato approvato il "Programma Comunale degli impianti per la telefonia mobile” per il triennio 2022/2023/2024 - aggiornamento 2023, che si allega nella sottostante sezione.

     Elenco allegati in formato non accessibile:

    • Allegato A- Legge 36/2001 – Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
    • Allegato B - DPCM 08.07.2003 - Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 Khz e 300 GHz
    • Allegato C - L.R. 49/2011 – Disciplina in materia di impianti di radiocomunicazione

     

     

     


     


     


     


     

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