Segnalazioni di illecito ai sensi del D.Lgs. n. 24/2023 (Whistleblowing)

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Giovedì, 22 Febbraio, 2024 - 14:42

Segnalazioni di illecito ai sensi del D.Lgs. 24/2023 (Whistleblowing)

Il D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 ha ad oggetto la “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.”, cioè il cosiddetto whistleblowing.

L'ANAC con delibera n. 311 del 12 luglio 2023 ha approvato le nuove Linee Guida in materia di whistleblowing, consultabili sul sito dell'Autorità https://www.anticorruzione.it/.

Il Comune di Livorno, in conformità alle Linee Guida ANAC, con deliberazione della Giunta Comunale n. 703 del 24/10/2023, ha provveduto ad aggiornare la disciplina del Whistleblowing contenuta nella propria Sottosezione 2.3 "rischi corruttivi e trasparenza" del PIAO 2023-2025, di cui si raccomanda un'attenta lettura e si riporta di seguito l’estratto: Disciplina Whistleblowing

Chi può inviare le segnalazioni di cui al D.Lgs n. 24/2023 riguardanti l'amministrazione comunale di Livorno:

• i dipendenti del Comune di Livorno, sia a tempo determinato che indeterminato, con qualsiasi profilo e qualifica professionale;

• i dipendenti di altre amministrazioni pubbliche in posizione di comando, distacco (o situazioni analoghe) presso il Comune di Livorno;

• i lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore del Comune di Livorno, nel caso di segnalazioni illeciti o irregolarità riguardanti l'amministrazione comunale per la quale l'impresa opera. In tale categoria rientrano anche i dipendenti di società ed altri enti di diritto privato controllati o partecipati dal Comune di Livorno, che forniscono beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione comunale.

• i dipendenti dei concessionari di pubblico servizio;

• i lavoratori autonomi, liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività presso il Comune di Livorno;

• i volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso il Comune di Livorno;

• le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso il Comune di Livorno. Nel novero di tali soggetti rientrano a titolo semplificativo i componenti del Nucleo di Valutazione.

La piattaforma informatica WhistleblowingPA

l'art. 4 del D.Lgs. 24/2023 dispone che , in base alle nuove linee guida di ANAC, le amministrazioni attivano "propri canali di segnalazione, che garantiscano, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell'identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonchè del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione".

Il Comune di Livorno, a tal fine ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.

Caratteristiche principali delle segnalazioni mediante la piattaforma informatica WhistleblowingPA :

• La segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario guidato, in cui le domande a risposta obbligatoria sono contrassegnate con *.

• È prevista la possibilità per il segnalante di non fornire i propri dati identificativi. Peraltro, come precisato dalle Linee Guida ANAC n. 311/2023 (Parte Prima, par. 2.2), le segnalazioni dalle quali non è possibile ricavare l'identità del segnalante sono considerate anonime.

Tali segnalazioni pervenute attraverso i canali dedicati al whistleblowing, saranno trattate con le modalità "ordinarie" di gestione di segnalazioni ed esposti

• La segnalazione viene ricevuta dal Segretario Generale nella sua qualità di Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del Comune di Livorno, e viene gestita dal RPCT mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante e di tutela della riservatezza dell'identità dello stesso.

• Al momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti.

• La segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela della riservatezza dell'identità del segnalante è garantita in ogni circostanza.

• È opportuno rimuovere riferimenti all’identità del segnalante dal testo della segnalazione e dai suoi allegati.

• Se per inviare la segnalazione è stato utilizzato il canale informatico è opportuno utilizzare il medesimo canale per tutte le comunicazioni successive da inviare all’Ente. Prima di procedere all’invio di una segnalazione, si invita a prendere visione dell’informativa privacy.

Le segnalazioni di illecito ai sensi del D.Lgs. 24/2023 possono essere inviate mediante la piattaforma informatica all’indirizzo web https://comunedilivorno.whistleblowing.it/#



Modalità alternative all'utilizzo della piattaforma informatica

Segnalazioni in formato cartaceo

L’utilizzo della Piattaforma informatica WhistleblowingPA è la modalità prioritaria per l’invio delle segnalazioni di cui al D.Lgs n. 24/2023, in quanto offre maggiori garanzie di riservatezza.

In via subordinata la segnalazione può essere inviata in formato cartaceo, a mezzo del servizio postale o tramite posta interna, utilizzando il modulo allegato.

In tal caso si ricorda che, per poter usufruire della garanzia della riservatezza, è necessario separare i dati identificativi del segnalante (laddove siano stati indicati) dalla segnalazione. Pertanto, la parte del modulo con i dati identificativi del segnalante e la parte del modulo con il contenuto della segnalazione dovranno essere inserite in due buste chiuse; entrambe dovranno poi essere inserite in una terza busta chiusa che rechi all’esterno, in modo ben evidente, la dicitura:

"RISERVATA PERSONALE - Al Segretario Generale-Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Livorno"

Prima di procedere all’invio di una segnalazione, si invita a prendere visione dell’informativa privacy allegata al modulo.

Segnalazioni in forma orale

In via anch'essa subordinata, la segnalazione può essere effettuata anche alla casella di segreteria vocale raggiungibile chiamando il numero 0586 824 777 (numero da telefono interno 4777). Tale messaggio sarà ascoltato solamente dal RPCT.

La registrazione ha una durata massima di 5 minuti, si prega pertanto di essere concisi ed inserire gli elementi essenziali (rinvenibili nel modulo per le segnalazioni cartacee allegato sopra) al fine di permettere un migliore accertamento dei fatti.

Segnalazioni all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC)

In alternativa, possono essere inviate all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), con le modalità stabilite da tale Autorità e reperibili sul sito istituzionale della stessa (www.anticorruzione.it), in presenza delle seguenti condizioni di cui all'art. 6 del D. Lgs. 24/2023:

▪ il canale interno non è attivo o, anche se attivato, non è conforme ai requisiti di legge;

▪ la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;

▪ la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito (esempio segnalazione nei confronti dello stesso RPCT) ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;

▪ la persona del segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

Si ricorda che per i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio, la segnalazione al RPCT o all’ANAC, non sostituisce, laddove ne ricorrano i presupposti, l'obbligo di denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi del combinato disposto degli artt. 331 cod. proc. pen. e 361-362 cod. pen.

Si informa che, qualora dalla segnalazione (trasmessa mediante piattaforma informatica o con altre modalità) emergessero profili di rilievo penale e/o di danno erariale, si provvederà a trasmettere la segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie, nel rispetto delle misure a tutela

della riservatezza del segnalante previste dalla legge.

Diritti del segnalante sul trattamento dei dati personali

Il segnalante ha il diritto di ottenere dall’Ente l'accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento). L'apposita istanza al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è presentata compilando il modulo allegato attraverso le modalità di seguito indicate:

• Se la segnalazione è stata trasmessa tramite la piattaforma informatica, accedendo col codice a 16 cifre rilasciato in sede di invio della segnalazione d’interesse e allegando il modulo.

• Se la segnalazione è stata trasmessa tramite la modalità cartacea, spedendo il modulo al Segretario Generale-Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Livorno, in busta chiusa, che rechi all’esterno, in modo ben evidente, la dicitura: "RISERVATA PERSONALE - Al Segretario Generale-Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Livorno".

• Se la segnalazione è stata trasmessa tramite il canale orale, chiamando allo stesso numero indicando le informazioni previste nel modulo.

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SEGNALAZIONI NON SOGGETTE ALLA DISCIPLINA DEL D. LGS. n.24/2023

Per inviare all'attenzione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del Comune di Livorno, segnalazioni non soggette alla disciplina del D.Lgs. n.24/2023, cittadini, organizzazioni, associazioni, etc., possono utilizzare le seguenti caselle di posta elettronica:

mdavino@comune.livorno.it 
prevenzionecorruzione@comune.livorno.it

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