LA FORMAZIONE - INQUADRAMENTO A LIVELLO NAZIONALE
Secondo l'impostazione adottata a livello nazionale, la formazione è un ampio sistema nel quale si distinguono ambiti specifici in base al target a cui si rivolgono, ai canali che li erogano o alle finalità che li contraddistinguono:
- formazione professionale iniziale e diritto-dovere per i giovani che devono inserirsi nel mondo del lavoro;
- formazione tecnica superiore (specializzazione post-secondaria);
- formazione continua per i lavoratori che vogliono migliorare le proprie competenze o per gli adulti che cercano di riqualificarsi per un nuovo inserimento;
- formazione permanente (lifelong learning) comprende qualsiasi attività di apprendimento non necessariamente finalizzato al lavoro e che dura per tutto l'arco della vita.
LA FORMAZIONE - GLI STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE TOSCANA
A seguito dalla modifica del Titolo V della Costituzione Italiiana (Legge Costituzione n. 3 del 18 Ottobre 2001) alle Regioni sono riconosciute le seguenti competenze in materia di formazione:
- la “formazione professionale” non compresa nel sistema di istruzione;
- la programmazione dell’offerta formativa integrata fra istruzione e formazione professionale;
- la programmazione del sistema di istruzione, nei limiti della disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica e del personale. Si tratta di competenza concorrente con lo stato, di tipo regolamentare, fatta salva l’autonomia delle organizzativa e didattica delle scuole.
Derivano da questo quadro normativo, a carico delle Regioni, competenze molto significative soprattutto in termini di avvio al lavoro e di raccordo tra mondo della scuola e imprese.
La Regione Toscana ha articolato le sue attività nel quadro della formazione secondo questo schema: