SEZIONE DEDICATA ALLA RACCOLTA DELLE PRINCIPALI NOTIZIE SULLE INIZIATIVE DELL'UNIONE EUROPEA PER CONTRASTARE L'EPIDEMIA COVID-19 ED I SUOI EFFETTI ECONOMICI E SOCIALI
LE NOTIZIE PUBBLICATE A CURA DELL'UFFICIO DELLA REGIONE TOSCANA A BRUXELLES
- HORIZON EUROPE
Lo “Speciale Horizon Europe” è un nuovo strumento pensato e realizzato dall’ufficio di Bruxelles del Settore Rapporti istituzionali con gli organi ed organismi comunitari, dello Stato, delle Regioni e con gli Enti locali.
Consulta qui lo Speciale Horizon Europe - Aggiornamenti dall’UE - edizione n. 1 di giugno 2021
- SPECIALE EUROPA
Lo "Speciale Europa" è uno strumento di aggiornamento semplice e diretto, pensato per informare cittadini e attori del territorio toscano in merito alle opportunità e iniziative più significative promosse dall'Unione europea
Consulta qui tutti i numeri dello Speciale Europa - Aggiornamenti dall'UE - edizione 2021
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 24 di maggio 2021
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 23 di aprile 2021
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 22 di marzo 2021
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 21 di febbraio 2021
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 20 di gennaio 2021
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 19 di dicembre 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 18 di novembre 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione ottobre 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione settembre 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 17 del 20 luglio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 16 del 13 luglio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 15 del 6 luglio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamento dell'Unione europea - edizione n. 14 del 29 giugno 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n.13 del 22 giugno 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n.12 del 15 giugno 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n.11 del'8 giugno 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n.10 del 3 giugno 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n.9 del 25 maggio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 8 del 18 maggio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 7 dell'11 maggio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 6 del 4 maggio 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 5 del 27 aprile 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 4 del 20 aprile 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 3 del 13 aprile 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 2 del 7 aprile 2020
Consulta qui lo Speciale Coronavirus con aggiornamenti dall'Unione europea - edizione n. 1 del 31 marzo 2020
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AIUTI DI STATO
NEWS AIUTI DI STATO
Quadro temporaneo 31 dicembre 2021
La Commissione europea ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato il 19 marzo 2020 per sostenere l'economia nel contesto della emergenza epidemiologica da COVID-19. La Commissione ha inoltre deciso di ampliarne il campo di applicazione, aumentando alcuni massimali e consentendo la conversione di alcuni strumenti rimborsabili in sovvenzioni dirette fino alla fine del prossimo anno.
La scadenza del quadro temporaneo era stata fissata al 30 giugno 2021, fatta eccezione per le misure di ricapitalizzazione che potevano essere concesse fino al 30 settembre 2021. Alla luce del protrarsi e dell'evoluzione della emergenza epidemiologica da COVID-19, tutte le misure previste nel quadro temporaneo, comprese le misure di ricapitalizzazione, sono prorogate al 31 dicembre 2021.
Aumento dei massimali di aiuto
Tenuto conto della persistente incertezza economica e della proroga delle misure nazionali volte a limitare l'attività economica al fine di contrastare la diffusione del virus, la modifica odierna aumenta anche i massimali stabiliti nel quadro temporaneo per alcune misure di sostegno:
- per quanto riguarda gli aiuti di importo limitato concessi nell'ambito del quadro temporaneo, i massimali precedenti per impresa sono più che raddoppiati (tenendo conto della disponibilità degli aiuti "de minimis"). I nuovi massimali sono di 225 000 EUR per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza 100 000 EUR), 270 000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell'acquacoltura (in precedenza 120 000 EUR) e 1,8 milioni di EUR per le imprese in tutti gli altri settori (in precedenza 800 000 EUR). Come in precedenza, tali aiuti possono essere combinati con aiuti "de minimis" fino a 200 000 EUR per impresa (fino a 30 000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell'acquacoltura e fino a 25 000 EUR per impresa operante nel settore agricolo) nell'arco di tre esercizi finanziari, a condizione che siano rispettati i requisiti delle relative norme "de minimis";
- per le imprese particolarmente colpite dalla crisi da COVID-19, con perdite di fatturato pari ad almeno il 30 % nel periodo ammissibile rispetto allo stesso periodo del 2019, lo Stato può contribuire alla parte dei costi fissi sostenuti che non sono coperti dalle entrate, per un importo fino a 10 milioni di EUR per impresa (in precedenza 3 milioni di EUR).
Conversione degli strumenti rimborsabili in sovvenzioni dirette
La Commissione darà inoltre agli Stati membri la possibilità di convertire, fino al 31 dicembre 2022, gli strumenti rimborsabili concessi nell'ambito del quadro (le garanzie, i prestiti o gli anticipi rimborsabili) in altre forme di aiuto, quali le sovvenzioni dirette, a condizione che siano rispettate le condizioni del quadro temporaneo. In linea di principio, la conversione non può superare i nuovi massimali previsti per gli aiuti di importo limitato (225 000 EUR per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli, 270 000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell'acquacoltura e 1,8 milioni di EUR per le imprese in tutti gli altri settori). L'obiettivo è incentivare gli Stati membri a scegliere, in primo luogo, strumenti rimborsabili come forma di aiuto.
Estensione dell'esclusione temporanea di tutti i paesi dall'elenco dei paesi "con rischi assicurabili sul mercato" ai sensi della comunicazione sull'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine
Infine, in considerazione della persistente mancanza generale di capacità private sufficienti per coprire tutti i rischi economicamente giustificabili per le esportazioni verso paesi che figurano nell'elenco dei paesi con rischi assicurabili sul mercato, la modifica prevede una proroga fino al 31 dicembre 2021 (attualmente fino al 30 giugno 2021) dell'esclusione temporanea di tutti i paesi dall'elenco dei paesi "con rischi assicurabili sul mercato" ai sensi della comunicazione sull'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine.
NEWS 16 GIUGNO 2020
APPROVATE LE MODIFICHE AGLI AIUTI DI STATO PER L'ITALIA
La Commissione approva il regime di garanzia modificato dell’Italia a sostegno di lavoratori autonomi, PMI e imprese a media capitalizzazione colpiti dal coronavirus.
La Commissione europea ritiene che le modifiche del regime già approvato dell’Italia per compensare i lavoratori autonomi e le imprese (con meno di 500 dipendenti) colpiti dalla pandemia di coronavirus è in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare con il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato dalla Commissione il 19 marzo scorso e successivamente modificato il 3 aprile e l’8 maggio.
Il regime dell’Italia era stato approvato il 13 aprile scorso con il numero SA.56966. Il bilancio del regime è notevolmente aumentato e, come notificato dall'Italia, ammonta ora a 25 miliardi di EUR (rispetto agli 1,7 miliardi iniziali) e dovrebbe mobilitare 150 miliardi di EUR. Inoltre, la scadenza dei prestiti integralmente garantiti per un importo massimo fino a 30 000 EUR è stata posticipata da sei a dieci anni.
La Commissione ha concluso che il regime, come modificato, resta necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia italiana, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. La Commissione ha approvato il regime modificato ai sensi delle norme UE in materia di aiuti di Stato.
Consulta qui la Decisione SA.57625 - Decision not to raise objections - disponibile nel registro degli aiuti di Stato sul sito internet della Commissione.
TURISMO E TRASPORTI
NEWS 19 GIUGNO 2020
Risoluzione del Parlamento europeo del 19 giugno 2020 su turismo e trasporti nel 2020 e oltre
In seguito alla presentazione del pacchetto proposto dalla Commissione europea, i parlamentari europei in commissione per i trasporti e il turismo hanno sottolineato come misure urgenti la necessità di restituire fiducia nei viaggi attraverso ulteriori misure concrete, evitare le conseguenze occupazionali e di tenuta delle imprese e degli operatori turistici, assicurare cooperazione tra gli Stati per i viaggi tra paesi europei in base a criteri obiettivi, assicurare sistemi e trattamenti simili per i rimborsi ai passeggeri.
Durante la sessione plenaria di giugno è stata approvata una risoluzione (19 giugno) su Turismo e trasporti nel 2020 e oltre, in cui si sottolinea:
- la necessità di Piani di ripresa post COVID-19;
- urgente sostegno a imprese del settore;
- rafforzamento coordinamento e solidarietà tra paesi;
- adeguamento a esigenze future.
Nel progetto di risoluzione sono individuate le aree in cui le azioni intraprese finora risultano insufficienti per sostenere un settore che, nel complesso, dà lavoro a 22,6 milioni di persone (11,2% dell'occupazione totale dell'UE) e che ha contribuito al 9,5% del PIL dell'UE nel 2019. I deputati esortano a prendere ulteriori misure per ripristinare la fiducia dei turisti che vogliono tornare a viaggiare in sicurezza in Europa e al suo interno e per ridurre al minimo le perdite aggiuntive. Inoltre, si invitano la Commissione e gli stati membri a sostenere con urgenza le imprese dei settori trasporti e turismo. In particolare, le piccole e medie imprese hanno bisogno di maggiore aiuto per gestire la loro liquidità, mantenere i posti di lavoro e ridurre gli oneri amministrativi inutili.
Consulta qui per maggiori informazioni.
NEWS 13 MAGGIO 2020
TURISMO E TRASPORTI, GLI ORIENTAMENTI DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA RIPARTENZA
La Commissione ha presentato un pacchetto di orientamenti e raccomandazioni per aiutare gli Stati membri ad eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio e consentire la riapertura delle imprese turistiche nel rispetto delle necessarie precauzioni sanitarie. Il pacchetto mira inoltre ad aiutare la ripresa del settore turistico dell'UE dalla pandemia.
Gli orientamenti della Commissione mirano ad offrire ai cittadini la possibilità di concedersi il necessario riposo, rilassarsi e stare all'aria aperta per qualche tempo. Non appena la situazione sanitaria lo consentirà, i cittadini dovrebbero avere la possibilità di incontrare parenti e amici, nel proprio paese o in un altro paese dell'UE, con tutte le necessarie misure di precauzione e di sicurezza in essere.
Il pacchetto mira inoltre ad aiutare la ripresa del settore turistico dell'UE dalla pandemia sostenendo le imprese e garantendo che l'Europa continui a essere la prima destinazione dei visitatori.
Il pacchetto della Commissione per il turismo e i trasporti comprende:
- una strategia complessiva volta alla ripresa nel 2020 e oltre - Turismo e trasporti nel 2020 e oltre
- un approccio comune per il ripristino della libera circolazione e l'eliminazione delle restrizioni alle frontiere interne dell'UE in modo graduale e coordinato - Covid-19: Verso un approccio graduale e coordinato per il ripristino della libera circolazione e la revoca dei controlli alle frontiere interne
- un quadro a sostegno del graduale ripristino dei trasporti, che garantisca nel contempo la sicurezza dei passeggeri e del personale - Covid-19: orientamenti relativi al ripristino graduale dei servizi di trasporto e della connettività
- una raccomandazione che punta a far sì che i buoni di viaggio siano per i consumatori un'alternativa attraente al rimborso in denaro - Raccomandazione della Commissione del 13.5.2020 relativa ai buoni offerti a passeggeri e viaggiatori come alternativa al rimborso per pacchetti turistici e servizi di trasporto annullati nel contesto della pandemia di Covid-19
- criteri per la ripresa graduale e in sicurezza delle attività turistiche e per lo sviluppo di protocolli sanitari per le strutture ricettive quali ad esempio gli alberghi - COVID-19: Orientamenti dell'UE per il progressivo ripristino dei servizi turistici e la definizione di protocolli sanitari nelle strutture ricettive
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Consulta qui domande e risposte sul pacchetto Turismo e Trasporti