Percorso partecipativo del Nuovo Polo

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Giovedì, 6 Dicembre, 2018 - 11:40

Verso lo studio di fattibilità del Nuovo Polo Tecnologico Livornese" al Cisternino di Città

Giovedì 24 maggio al Cisternino di Città si è svolto un Incontro dal titolo "Verso lo studio di fattibilità del nuovo Polo Tecnologico Livornese. Presentazione della proposta di utilizzo del finanziamento regionale".

I partner del progetto Diversis Gentibus Una hanno illustrato lo stato di avanzamento dello studio in corso e si sono confrontati con l'amministrazione e con alcune delle proposte emerse durante il Percorso di ascolto.

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Il 26 febbraio si è concluso il percorso parecipativo nel nuovo Polo Tecnologico, in tale occasione è stata proiettata una presentazione di restituzione esplicativa del percorso  

Diversis Gentibus Una è un percorso di ascolto e uno studio di fattibilità per la creazione del nuovo Polo Tecnologico Livornese, che si connota a carattere di Polo Diffuso sul territorio.

Il  progetto vuole coinvolgere le menti e le forze migliori interessate ad investire su Livorno per definire un nuovo modello di sviluppo, radicato nella storia della città e sintonizzato sulle grandi direttrici evolutive dell’economia mondiale. 

Il progetto parte dalla consapevolezza che vi sono alcune caratteristiche che da sempre hanno connotato la città di Livorno e da cui occorre ripartire per sviluppare un nuovo progetto di sviluppo della città,  quali la modernità, la creatività, l’apertura al cambiamento, l’accoglienza e la diversità.

Livorno ad oggi deve riscoprire questa sua identità per stare al passo con le nuove direttrici di sviluppo europee e incentivare il sistema economico.

Come tradurre questa visione in un proposta operativa?

La risposta è nel progetto Diversis Gentibus Una, che prende il nome da un elemento della storia stessa della città, il tallero d’oro di Ferdinando II, con il suo motto che è la perfetta sintesi del suo fine: mettere insieme tutte le risorse, le menti e le passioni che animano questa città, individuarle, coinvolgerle e attivarle per costruire una “visione” condivisa del futuro.

L’esperienza dei poli scientifici e tecnologici a livello nazionale e internazionale mostra con chiarezza che questo tipo di interventi ha successo solo qualora si verifichino queste condizioni:

● se riescono a creare “un ecosistema di innovazione”, cioè se diventano motori effettivi di cambiamento culturale ottenendo risultati rilevanti in termini di ammodernamento, innovazione e competitività dei territori all’interno dei quali operano.

● se si basano su modelli di governance pubblico-private, ma con forte orientamento al mercato, con sistemi gestionali autosostenibili. L’alternativa è attrarre imprese solo per il periodo dell’incentivazione pubblica, per poi vederle scappare nel lungo periodo;

● se partono dalle esigenze della domanda di innovazione e costruiscono servizi di trasferimento coerenti con le caratteristiche del mercato e del sistema delle imprese;

● se sono in grado di delineare ipotesi d’intervento tecnicamente fattibili dal punto di vista dei tempi di realizzazione, del dimensionamento e economicamente sostenibili, sia nella fase di progetto che nella gestione.

Le fasi del progetto:

PERCORSO DI ASCOLTO

La prima fase  del progetto di ascolto e partecipazione, ha l’obiettivo di raccogliere idee e proposte per elaborare un nuovo modello di sviluppo (visioning) ed una strategia di medio-lungo periodo; questa fase si svolgerà in quattro step:

  • step 1 - individuazione e coinvolgimento degli attori chiave: saranno svolte attività di comunicazione e marketing territoriale finalizzate a suscitare l’interesse degli operatori economici e dei ricercatori di tutto il mondo verso Livorno;
  • step 2 - riflessione collettiva sul passato e sul futuro della città: esperti locali, imprenditori, ricercatori e semplici cittadini si incontrano per elaborare un nuovo modello di sviluppo della città, fortemente ancorato alla sua storia e in linea con le direttrici evolutive dell’economia internazionale;
  • step 3 - raccolta e discussione di idee progettuali e proposte di investimento sulla città di Livorno: prevede l’organizzazione di una raccolta di idee e proposte ad ampio raggio, attraverso un specifico avviso (call), che saranno poi discusse in una serie di incontri condotti con metodi partecipativi da operatori con una forte specializzazione sul trasferimento tecnologico e lo sviluppo economico;
  • step 4 - elaborazione e sintesi: verrà infine redatto un documento che cercherà di sintetizzare le “visioni” di futuro emerse dal percorso partecipativo, in un nuovo organico modello di sviluppo della città; questo documento sarà concepito come un piano strategico di medio-lungo periodo e conterrà, suddivise per linee strategiche, tutte le proposte operative fattibili formulate e vagliate nel percorso partecipativo.

CALENDARIO DEL PERCORSO  NB. La data di chiusura del percorso è stata posticipata al 26 febbraio 2018 ore 16-18

 
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE E PERCORSO DI ASCOLTO

Il primo appuntamento è stato il 25 gennaio con il convegno di presentazione del progetto presso il Cisternino di Città. (scarica il programma dell’evento)

Il Comune di Livorno ha pubblicato un avviso al fine di raccogliere le manifestazioni di interesse di tutti i soggetti (imprese, centri di ricerca, associazioni e semplici cittadini) interessati a:

- partecipare attivamente al percorso di ascolto previsto dal progetto “Diversis Gentibus Una”, che dovrà portare alla definizione di una strategia condivisa per lo sviluppo futuro della città di Livorno e di uno studio di fattibilità per la costruzione di un nuovo Polo Tecnologico diffuso;

- presentare uno o più idee-progetto/proposte imprenditoriali e di investimento da poter implementare nell’ambito dello sviluppo del  futuro Polo tecnologico della Città.

Il nuovo Polo avrà le caratteristiche di “Polo diffuso sul  territorio” e andrà  ad  integrarsi  con  le  attività  di ricerca e trasferimento tecnologico già presenti sul territorio comunale, regionale ed in particolare nell'area costiera Livornese.

CHI PUO' PARTECIPARE?

  • imprese, start-up, investitori
  • università, centri di ricerca pubblici e privati
  • organizzazioni pubbliche e private, singoli cittadini che ritengono di poter offrire un contributo per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.

AMBITI PRIORITARI D'INTERESSE

  • economia del mare e dell’ambiente;
  • manifatturiero e tecnologia;
  • logistica e nautica;
  • industria creativa.

Le proposte presentate entro la scadenza del 25/1/2018 saranno presentate per la discussione nell'ambito del percorso di ascolto previsto a febbraio 2018

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