Atti e documentazione

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 14 Giugno, 2022 - 08:54

PUBBLICATA UNA NUOVA CIRCOLARE SULL'APPRENDISTATO DI I LIVELLO 

Con la Circolare n. 12 del 6 giugno 2022 del Ministero del Lavoro sono state fornite alcune soluzioni interpretative univoche rispetto alle disposizione del decreto legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 e quelle del decreto interministeriale del 12 ottobre 2015. 

Consulta la Circolare 12/2022 qui. 


L'APPRENDISTATO IN EVOLUZIONE, TRAIETTORIE E PROSPETTIVE DEI SISTEMI DUALI IN EUROPA E IN ITALIA

L'articolo raccoglie i risultati di uno studio sulle traiettorie di evoluzione dei sistemi duali in alcuni paesi europei - Austria, Francia, Germania, Svizzera - a causa delle trasformazioni dell'economia e del lavoro indotte dai megatrend globali, tra cui innovazione tecnologica, globalizzazione, tendenze demografiche. I cambiamenti introdotti negli ultimi decenni sono riusciti a mantenere un certo livello di qualità e attrattiva del sistema duale per le imprese e i giovani; tuttavia, oggi i sistemi duali mostrano una ridotta capacità inclusiva nei confronti dei giovani con un basso livello di istruzione e di altri
gruppi vulnerabili, come i giovani con un background migratorio e le donne. Alla luce di questi risultati sulle esperienze europee, esaminiamo le ultime iniziative adottate in Italia per sviluppare un "apprendistato duale" legato al VEaT, i percorsi di apprendimento triennali e quadriennali che rilasciano certificazioni riconosciute a livello nazionale anche se gestite dalle Regioni. Il paper intende offrire alcuni spunti di riflessione per impostare una nuova strategia di sviluppo dell'apprendistato in Italia che, in linea con le indicazioni del PNRR, possa contribuire a contrastare gli effetti della pandemia sull'occupazione giovanile e affrontare le fragilità del sistema italiano di istruzione e formazione professionale che, se non affrontate, rischiano di ostacolare il perseguimento degli obiettivi prefissati.

Consulta qui l'articolo (in inglese) 


IL SISTEMA DUALE COME RISPOSTA ALL'EVOLUZIONE DEI FABBISOGNI DI COMPETENZE NEL MERCATO DEL LAVORO - WORKING PAPER INAPP 

Questo paper indaga su come il fenomeno del mismatch (skill shortage e/o skill gap) può essere contrastato da politiche che favoriscono l'avvicinamento del mondo della formazione e del mondo del lavoro attraverso percorsi di Istruzione e formazione professionale e più in generale con il cosiddetto Sistema duale e l’apprendistato (pratiche di work based learning). Il paper, in tema di skill shortage, mette a confronto, in termini di variazioni annuali, gli ultimi dati forniti da Unioncamere sulle previsioni dei fabbisogni occupazionali nel medio termine e quelli dell’ultimo Rapporto di monitoraggio Inapp sul sistema IeFP. Il confronto stima, per la prima volta, un significativo mismatch tra domanda di lavoro e offerta di qualificati. Rispetto a tale risultato, la ricerca indica alcune possibili misure necessarie a contrastare le situazioni di skill gap tra cui: una programmazione dei corsi formativi da parte delle Amministrazioni regionali più mirata a massimizzarne l’impatto occupazionale; un costante aggiornamento degli standard formativi; una maggiore promozione e omogenea attuazione del Sistema duale, in particolar modo l’istituto dell’apprendistato, quale canale privilegiato di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Le pratiche di work based learning hanno grandi potenzialità ma anche alcuni limiti che vanno superati con nuove strategie.

Consulta qui il Working Paper


RAPPORTO IRPET - L'APPRENDISTATO IN TOSCANA - LUGLIO 2021

La ricerca, svolta nell’ambito delle attività comuni di IRPET con Regione Toscana, è stata realizzata da un gruppo di lavoro composto da Elena Cappellini, Silvia Duranti, Natalia Faraoni, Donatella Marinari e Valentina Patacchini, con la supervisione di Nicola Sciclone. L’introduzione è a cura del Prof. Francesco Pastore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli. La seconda parte del lavoro ha tratto spunto da un utile confronto con Lisa Rustico e Antonio Ranieri del Cedefop, Dal lavoro emerge che gli interventi finalizzati agli incentivi economici non sono bastati a far sviluppare l’apprendistato di primo livello. Ciò suggerisce che il problema sia legato alla sua organizzazione complessiva e alla sua collocazione nel sistema d’istruzione italiano.

Consulta qui lo studio


APPRENDISTATO E PRASSI NORMATIVA: UN QUADRO DI SINTESI 

Lo scoppio della pandemia ha ulteriormente complicato le già di per sé difficoltose transizioni dei giovani in uscita dai percorsi di istruzione e formazione verso il mondo del lavoro. Un mercato quasi completamente bloccato, anche a causa delle restrizioni adottate per contrastare la diffusione del virus, ha limitato infatti le possibilità di impiego destinate ai giovani, che una volta concluso il loro percorso di studi si sono quindi ritrovati in una sorta di terra di nessuno: il tasso di inattività dei 18-29enni è infatti aumentato, nel secondo trimestre del 2020, di quasi 7 punti percentuali, arrivando a coinvolgerne più di un giovane su due. Anche il contratto di apprendistato ha subito inevitabile ripercussioni a seguito del quadro macro-economico determinato dalla pandemia. ADAPT, con l’aiuto dei suoi Soci e in particolare di Adecco, Gi Group, Lavoro Più, Manpower, Randstad, Synergie, Umana, ha quindi progettato e realizzato un MOOC (Massive Online Open Course) completamente gratuito dal titolo “L’occupabilità ai tempi del Coronavirus”, con l’obiettivo di ingaggiare i giovani in formazione o in uscita dai percorsi di studio e accompagnarli non tanto nella ricerca di un impiego, quanto piuttosto a riscoprire e potenziare la propria occupabilità, fornendogli conoscenze e competenze utili ad orientarsi nel mercato del lavoro italiano: moduli formativi sono stati dedicati alla redazione del curriculum, alle modalità con cui realizzare applications e colloqui online, nonché sulle forme contrattuali più diffuse tra i giovani. All'interno di questo percorso si colloca questa pubblicazione di Giuseppe Montemarano, un giovane laureato che ha accettato la proposta di ADAPT di redigere uno studio sulla prassi amministrativa esistente in tema di apprendistato. 

Consulta qui lo studio

 

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