Progetto

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Ultimo aggiornamento Martedì, 2 Aprile, 2019 - 17:33

Il Contratto di Quartiere ha avuto come presupposto principale l'approvazione del Piano di Recupero di Corea, Piano Urbanistico che riconduce l'area di intervento all'interno di un disegno complessivo di riorganizzazione funzionale di una porzione di territorio, appunto, del quartiere Corea.

Il Progetto si articola, in una serie di interventi di carattere sia urbanistico - edilizio che economico e sociale. Di fatto può considerarsi costituito da tre Progetti che si integrano tra di loro: il Progetto Urbano, che definisce le caratteristiche degli interventi; il Progetto Scientifico, che definisce gli ambiti di innovazione e di sperimentazione, elemento caratterizzante del Contratto di Quartiere, specificatamente richiesto dal Bando Ministeriale; il Progetto Sociale volto al miglioramneto delle condizioni di vita del quartiere.

L'obiettivo di fondo del Progetto Urbano è il miglioramento delle condizioni ambientali complessive con nuovi servizi e riqualificazione fisica di edifici e spazi aperti, con particolare attenzione al miglioramento delle condizioni ambientali di tutta la zona. Complessivamente l'intervento prevede la trasformazione di 200 alloggi, tra recupero e sostituzione. Una particolare attenzione è rivolta alla qualità e all'innovazione secondo criteri di sostenibilità e di fruibilità da parte dei disabili.

Il Progetto Scientifico, si incentra su un programma di sperimentazione che si articola in tre obiettivi: qualità morfologica dove la sperimentazione si attua attaverso un "laboratorio di quartiere" e un programma di coinvolgimento degli abitanti nella animazione degli spazi esterni; qualità ecosistemica, con l'obiettivo di individuare tipi edilizi ad alto rendimento energetico e termoacustico; qualità fruitiva volta a realizzare tipologie di alloggi domotici.

Gli interventi in cui si articola i Progetto Urbano sono i seguenti:

- interventi di Edilizia residenziale Pubblica Sperimentale Sovvenzionata (100 alloggi + 2 domotici) attraverso la  demolizione  ricostruzione dell'isolato "E", assistiti da finanziamento Ministeriale; 

- interventi di edilizia residenziale agevolata attraverso il recupero degli edifici esistenti (44 alloggi) e la ristrutturazione  urbanistica di un intero isolato (31 alloggi);

- realizzazione di un centro civico;

- realizzazione di un centro commerciale;

- piazza pedonale, parcheggi e verde;

- Opere di urbanizzazione estese all’intero quartiere.

Alcuni degli interventi sopra indicati, sono stati realizzati grazie all’apporto di operatori privati. Infatti, la realizzazione del Centro Commerciale e annesse opere di urbanizzazione è avvenuta ad opera della Società PAM, mentre gli interventi di ristrutturazione dell’impianto di distribuzione di carburanti ed opere di pertinenza, sono stati realizzati dalla Società IP, sulla base di una Convenzione sottoscritta nel giugno del 2000 tra il Comune e questi soggetti.

I diversi interventi, la cui attuazione è rimessa alla parte pubblica, vanno ad integrarsi tra loro, disegnando una nuova fisionomia dell’area. In particolare, il progetto cerca di colmare una forte carenza che il quartiere presentava: la mancanza di spazi aperti e di luoghi di aggregazione sociale. Si prevede, quindi, la creazione di un nuovo asse pedonale, lungo il quale si trovano il Centro Commerciale ed il Centro civico, e di una piazza con arredi ed illuminazione pubblica che garantiscono la fruibilità degli stessi da parte degli abitanti, in piena sicurezza. Anche nel disegnare gli spazi destinati a parcheggio ed i percorsi interni agli isolati, sono state cercate soluzioni che permettessero di ampliare al massimo gli spazi aperti pubblici e pertinenziali. L’asse pedonale rappresenta, inoltre, l’elemento di raccordo tra i due grandi interventi edilizi che compongono il Contratto di Quartiere: il recupero dell’isolato "I" e dell’isolato "E".

 

 

 

 

 

 

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