Contratto di Quartiere II - La storia

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Ultimo aggiornamento Giovedì, 6 Giugno, 2019 - 12:57

Il Quartiere Shangay - i cui primi nuclei abitativi risalgono agli anni ’30 dello scorso secolo, realizzati dall’allora Istituto Case Popolari per accogliere famiglie, talora molto numerose, appartenenti ai ceti popolari – nonostante alcuni interventi posti in essere a partire del secondo dopoguerra, soprattutto sotto il profilo dell’inclusione sociale, presentava agli inizi del 2000 elementi di forte degrado e carenze sotto il profilo urbanistico – edilizio: disposizione casuale degli isolati, che si ripetevano in modo seriale con una tipologia aperta o semichiusa, corti a parcheggio senza aree attrezzate a verde, forte carenza di aree destinate a servizi sociali ed attrezzature.

Il degrado fisico degli immobili, comportava, come conseguenza, un forte disagio socio – economico, di cui l’elemento più rilevante era il forte tasso di abbandono scolastico. Elemento sicuramente positivo era, invece, la presenza di associazioni, operanti nel campo sociale, sanitario, culturale, che fin dagli anni ‘70 dello scorso secolo operavano, con iniziative di vario genere, all’interno del Quartiere, con un impegno costante.

Il quartiere di Shangay presentava, quindi, tutte le caratteristiche necessarie per poter elaborare un Proposta di recupero che, come per il Contratto di Quartiere I ed in continuità con quest’ultimo, contribuisse alla riqualificazione di quella parte dei Quartieri Nord.

La pubblicazione del D.M. 21 novembre 2003, con il quale veniva approvato il Bando di gara per la presentazione da parte dei Comuni delle regioni Toscana, Campania e Calabria di Proposte di Programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratto di Quartiere II” , è stata l’occasione per intraprendere un ripensamento complessivo dell’assetto del Quartiere Shangay.

Come per il Contratto di Quartiere I, presupposto per la predisposizione di una Proposta, era la presenza di un valido Piano di Recupero. Inoltre, la Proposta doveva, anche in questo caso, incentrarsi su un Programma di sperimentazione, che non riguardasse unicamente gli aspetti di carattere edilizio.

Nell’anno 2004 il Comune di Livorno, ha, quindi, approvato la Proposta del Programma denominato "Contratto di Quartiere II Livorno", ai fini della sua candidatura al bando Ministeriale. La Proposta venne apprezzata positivamente ed ammessa a finanziamento per un importo complessivo di 10 milioni di euro.

Conseguentemente, in data 13.04.07 sono stati sottoscritti il Protocollo d'Intesa e la Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e il Comune di Livorno, con i quali sono state definite le modalità di attuazione degli impegni finanziari ed i rapporti tra le parti.

L'area compresa all'interno della perimetrazione della Proposta di Contratto di Quartiere II include una parte del Quartiere Shangay ed un isolato del Quartiere Corea (isolato F), contiguo all’area di intervento del Contratto di Quartiere I, con il quale va, quindi, ad integrarsi.

Come per quest’ultimo Programma, l’attuazione degli interventi avviene non solo ad opera del Comune, ma anche di altri soggetti (CASALP s.p.a. e CONSABIT s.c.r.a.l.) con un concorso, quindi, di finanziamenti pubblici e privati:

  • demolizione e ricostruzione di 40 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica a Corea (Isolato F) e connesse opere sperimentali soggetto attuatore l’Amministrazione Comunale con risorse ministeriali;
  • costruzione di una nuova Scuola Materna nel Polo Scolastico di Via Stenone a Shangay e connesse opere sperimentali – soggetto attuatore l’Amministrazione Comunale con risorse ministeriali;
  • realizzazione del Parco di Via Firenze, aree a verde ed opere di urbanizzazione e connesse lavorazioni sperimentali - soggetto attuatore l’Amministrazione Comunale con risorse ministeriali;
  • Costruzione di 60 alloggi di ERP all’interno dell'isolato 419 del quartiere Shangay da parte di CASALP (risorse pubbl. della L.560/93) e connesse opere sperimentali finanziate con risorse ministeriali;
  • alloggi di edilizia abitativa destinati all’affitto a canone concordato e vendita da parte di CASALP e CONSABIT con risorse proprie
  • apertura agenzia ed uffici istituto di credito presso l’edificio detto “Ex Commissariato” con risorse proprie di CASALP
  • alloggi in edilizia convenzionata nell’Isolato 416 in Shangay da parte di CONSABIT scral;
  • alloggi nel comparto Menotti/ Poerio di edilizia in proprietà da parte di CONSABIT scral;
  • ristrutturazione e cessione gratuita all’AC. di 120 mq da destinare a locali pubblici in Shangay da parte di CONSABIT scral.

Complessivamente l'importo degli interventi ammonta a circa 34.000.000,00 di euro.

 

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