Canone di Ricognizione di Dominio - C.R.D. (in vigore fino al 31/12/2020)

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 10 Agosto, 2021 - 14:12

Il Canone di Ricognizione di Dominio ha natura giuridica di entrata di carattere patrimoniale, quale corrispettivo dovuto dall'utilizzatore del bene pubblico al Comune a titolo di compenso. E' previsto dall'art.27, comma 8, del D.lgs. n.285/1992, ed è stato recentemente disciplinato con delibera di Consiglio Comunale n. 119 del 26/7/2010.
Nel Comune di Livorno è sempre stato applicato da almeno 60 anni, essendo rinvenuti in archivio documenti risalenti ad epoca precedente la guerra, riguardo a questo canone patrimoniale. Attualmente è dovuto per le occupazioni del suolo, soprasuolo, sottosuolo pubblico, di beni demaniali comunali e del patrimonio indisponibile, utilizzati per la messa in opera di passi carrabili a raso, allacciamenti per acquedotti e fognature, attraversamenti con linee elettriche.
Per espressa disposizione di legge il canone è unico, indivisibile e non frazionabile, per cui è emesso dal Comune un unico bollettino di pagamento per ogni occupazione anche nel caso di più proprietari ed altresì in presenza di edifici distinti. Tutti i comproprietari sono obbligati in solido, ai sensi degli artt. 1292 e 1294 del Codice Civile. In quest'ultimo caso, l'intestatario del bollettino di pagamento può rivalersi sugli altri coobbligati per le quote di spettanza di ciascuno di essi.

 

CHI PAGA IL CANONE

Il canone deve essere pagato dal soggetto proprietario su cui insiste l'occupazione del suolo o del sottosuolo.
Se vi sono più soggetti coobbligati (ad esempio, condomini, edifici distinti che condividono i medesimi allacci fognari, immobili che si affacciano su strada privata, ecc.), il pagamento è richiesto per l'intero ad uno dei proprietari, il quale potrà rivalersi sugli altri comproprietari per le quote di loro spettanza. L'importo complessivo non è frazionabile fra i comproprietari.
Ricordiamo che deve essere comunicata tempestivamente all'ufficio competente ogni eventuale variazione di proprietà o quant'altro attenga all'occupazione alla quale è applicato il canone, citando il codice utenza che si trova nel bollettino di pagamento.

 

COME SI PAGA IL CANONE

Il pagamento del canone deve essere effettuato mediante versamento su c/c postale n. 001024447656, utilizzando il bollettino prestampato. Sul bollettino inviato annualmente sono contenuti i dati dell’utente e quelli del canone; da esso si può ricavare anche il codice utenza (un numero che identifica l'occupazione), l’anno di riferimento, l’ubicazione e la tipologia dell’occupazione (allaccio fognature, passo a raso, o altro).
Il mancato ricevimento del bollettino non esonera dal pagamento del canone e comporta, in caso di omesso pagamento, l'assoggettamento alle sanzioni ed interessi.

 

ISTRUZIONI DETTAGLIATE SUL PAGAMENTO

A seguito della soppressione del CRD a partire dal 2021 e della chiusura del relativo conto corrente, è possibile versare gli arretrati esclusivamente alla Tesoreria comunale. E’ fondamentale trasmettere la quietanza di avvenuto pagamento. Informazioni su codici utenza e importi sono reperibili presso i ns uffici.

- Filiali presso cui effettuare il pagamento di persona come sportello di tesoreria comunale (da specificare al momento del pagamento), Banca Monte dei Paschi di Siena Livorno:

Agenzia Sede v. Cairoli 41; Agenzia 1 v. Mastacchi 4; Agenzia 2 p.zza Colonnella 5; Agenzia 3 v. Firenze 144; Agenzia 6 v. Giotto 33; Agenzia 8 v. Di Franco 35; Agenzia 9 p.zza Cavour 18; Agenzia 12 v. Mondolfi 1.

 

- Dati per il pagamento tramite bonifico (interbancario e online):

IBAN: IT 97 X 01030 13900 000006800090    BIC-SWIFT: PASCITMMLIV

Intestato a : COMUNE DI LIVORNO

Causale: CRD ___________* ANNO ________________**

   * [ Indicare il CODICE UTENZA ]    ** [ Anno o anni d’imposta]

 

N.B. Si prega di inviare sempre quietanza di pagamento a crd@comune.livorno.it , allegando necessariamente copia fotostatica.

Amministratori, società o soggetti che gestiscono più utenze sono obbligati ad effettuare versamenti distinti per ogni codice e in ogni caso è necessario comunicare il dettaglio dei singoli codici, ubicazione delle utenze e gli estremi di pagamento.

Si ricorda inoltre che il canone è in autoliquidazione, pertanto spetta al contribuente verificare la congruità dei dati in sede di pagamento, specialmente riguardo al numero di allacci e soggetti passivi.

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