I Piani specifici di prevenzione AIB della Toscana

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Ultimo aggiornamento Lunedì, 14 Giugno, 2021 - 08:44

Nell’ultimo decennio la frequenza ed estensione degli incendi boschivi in Toscana è stata influenzata da una spiccata variabilità delle condizioni meteo predisponenti l’innesco e la propagazione del fuoco.

Il cambiamento climatico in atto favorisce fenomeni estremi - quali lunghi periodi aridi, frequenti ondate di calore, giornate con forti venti - che anche in annate poco impegnative per l'Organizzazione AIB regionale possono portare a brevi periodi di tempo caratterizzati da condizioni estremamente favorevoli allo sviluppo di grandi incendi.

È evidente che in questi nuovi scenari la sola lotta attiva, per quanto professionale ed efficace, non è più sufficiente e il cambio di strategia impone di agire prioritariamente in chiave preventiva, individuando sul territorio le zone più esposte al rischio incendi boschivi e i punti strategici di gestione, dove effettuare interventi mirati.

È l'approccio assolutamente innovativo dei Piani Specifici di Prevenzione AIB introdotti dalla legge forestale regionale con il doppio obiettivo di realizzare ambienti dove i potenziali incendi boschivi rimangano all'interno della capacità di estinzione dell'Organizzazione AIB e di proteggere sul posto la vita umana, i beni e le strutture antropiche, evitando evacuazioni che possano costituire un pericolo ancora maggiore per la pubblica incolumità.

Il Piano Specifico di Prevenzione AIB (antincendio boschivo) si configura come un vero e proprio piano di prevenzione strutturale contro gli incendi boschivi.

In un’area ad elevato rischio di incendio forestale si effettua uno studio approfondito del regime storico degli incendi, dell'orografia e delle caratteristiche meteorologiche, soprattutto in relazione ai venti dominanti e all'umidità, infine osservando le strutture vegetazionali nella loro continuità verticale e orizzontale si ha il quadro dei modelli di combustibile e si possono così definire le azioni da mettere in atto (strutture parafuoco, invasi, viabilità di servizio AIB, aree di gestione forestale, fasce di autoprotezione) utili a limitare intensità, severità ed estensione del fuoco.

 

In particolare, il territorio comunale di Livorno è stato trattato nel Piano specifico di prevenzione AIB Area Colline livornesi, approvato con Delibera n. 1440 del 25-11-2019. Gli interventi previsti da quest'ultimo, nel corso dei prossimi dieci anni, interessano una superficie di circa 80 ettari, vale a dire il  4,7 per cento dell’intera area boscata e sono stati individuati sulla base del regime storico degli incendi boschivi caratteristici della zona, di analisi e valutazioni delle condizioni meteo tipiche dell’area e in funzione dei tipi/modelli di combustibile presenti.

Scarica la scheda del Piano Specifico di prevenzione AIB - Area Colline livornesi:

 

 

 

 

 

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