Rischio incendi boschivi

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 8 Giugno, 2021 - 16:18

Che cos'è un incendio boschivo?
Un incendio boschivo è un fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture e infrastrutture antropizzate che si trovano all’interno delle stesse aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi alle aree
 (art. 2 della Legge n. 353 del 2000)

Emergenza incendi in Piemonte: dichiarato lo stato di massima allerta

Quali possono essere le cause di un incendio boschivo nel nostro territorio?
Gli incendi possono essere:
naturali (molto rari e inevitabili) possono essere causati da fulmini, nel caso di temporali senza precipitazioni;
colposi (o involontari) sono causati da comportamenti dell’uomo, irresponsabili e imprudenti, spesso in violazione di norme e comportamenti. Per esempio in attività agricole e forestali (il fuoco viene impiegato per bruciare le stoppie, distruggere i residui vegetali provenienti da lavorazioni agricole e forestali, e per rinnovare i pascoli e gli incolti), abbandono di mozziconi di sigarette e fiammiferi che possono cadere sull'erba secca o altri residui vegetali e innescare un incendio ed infine attività ricreative (barbecue non spenti bene), lanci di petardi, rifiuti bruciati in discariche abusive, cattiva manutenzione di elettrodotti;
dolosi (volontari) sono gli incendi che vengono appiccati volontariamente per utilizzare l’area distrutta dal fuoco per soddisfare interessi legati alle speculazione edilizia, al bracconaggio, o per ampliare le superfici coltivabili (ricerca di profitto); in altri casi i comportamenti dolosi sono da ricondurre a problemi comportamentali come la piromania e la mitomania.

Periodo a Rischio Incendio
Con l’entrata in vigore delle modifiche al Regolamento forestale della Toscana (D.P.G.R. 8 agosto 2003, n.48/R), in recepimento alla normativa nazionale (D.lgs. 152/2006), nei giorni compresi dal 1° luglio al 31 agosto è istituito il periodo ad alto rischio incendi, nel quale vige il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio.
Tale periodo può essere esteso con atto della Regione Toscana in funzione delle condizioni meteoclimatiche del periodo (indice di pericolosità per lo sviluppo di incendi boschivi).

Deroghe
In deroga, l’ente competente può autorizzare:
• manifestazioni che prevedano l’uso di fuochi anche pirotecnici
• attività in campeggi anche temporanei

Il rischio incendi boschivi a Livorno è consultabile sull'app Cittadino Informato
Da Giugno 2021 è consultabile anche il rischio incendi boschivi sull'app  Cittadino Informato, che l'amministrazione comunale di Livorno usa per le comunicazioni di Protezione Civile e pubblica utilità. Il livello di rischio incendi boschivi viene identificato con il codice di colori usato anche per gli altri rischi (basso, medio, alto, molto alto) e si basa sul Bollettino incendi boschivi diramato dalla Regione Toscana.

Statistica incendi boschivi
L'Italia è una nazione che da sempre deve fare i conti con gli incendi boschivi. Negli ultimi venti anni il numero di incendi è andato via via riducendosi, ma permangono anni eccezionali, che ritornano periodicamente, durante i quali gli incendi trovano fattori ambientali e climatici favorevoli che consentono un facile innesco ed una rapida espansione. La Toscana risulta essere la quinta regione per numero di incendi sul proprio territorio. Va però considerato che sebbene il numero di incendi boschivi sia elevato, la superficie media a evento (1,8 ha) è fra le più basse in Italia e ciò significa che il sistema Anticendi boschivi (AIB) regionale è efficiente e competente, riuscendo a fermare gli incendi prima che si propaghino eccessivamente.

In Toscana, per quanto riguarda l’anno corrente, il 2021, da inizio anno al 31 maggio si sono registrati 88 incendi boschivi estesi su una superficie boscata stimata al momento in 77 ettari.  Una decina in tutto gli eventi superiori ai 2 ettari.

 

Share button

Torna in cima alla pagina