Sale Giochi e Videogiochi

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Martedì, 11 Dicembre, 2018 - 12:32

Giochi e Videogiochi

Nei locali delle attività e/o esercizi sotto indicati, l'installazione di apparecchi di intrattenimento o divertimento, aventi le caratteristiche indicate dall'Art.110, 6°c. lett. a) e lett. b) del RD 18/06/1931 n. 773 (TULPS), e precisamente: 

  • costo della partita non superiore ad un euro;
  • durata minima della partita quattro secondi;
  • attivazione mediante introduzione di moneta metallica o utilizzo di altri sistemi di pagamento;
  • presenza di elemento aleatorio ed elementi di abilità;
  • distribuzione vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 100 euro, erogate direttamente dalla macchina;
  • collegamento a reti telematiche gestite dai Monopoli di Stato o suoi concessionari che definiscono il costo di ciascuna partita, l'ammontare complessivo da destinare alle vincite e le modalità di riscossione delle medesime; 

 ed aventi le caratteristiche indicate dal successivo c. 7, lett. a) e c) dell'art. 110 cit., e precisamente: 

  • costo della partita non superiore ad un euro;
  • distribuzione di premi consistenti in piccola oggettistica (non somme di denaro);
  • costo della partita non superiore a 50 centesimi di euro e durata variabile della partita in relazione alla abilità del giocatore; 

è soggetta ad Autorizzazione o "Licenza di Polizia" ai sensi dell'art. 86, 3°c del RD 18/06/1931 n. 773(TULPS). 

Sono tenuti a richiedere l' autorizzazione sopra indicata, i seguenti esercizi e/o attività: 

  • esercizi commerciali del settore alimentare e non alimentare abilitati od autorizzati secondo la vigente LR 07/02/2005 n. 28 (c.d. Codice del Commercio);
  • punti vendita esclusivi e non esclusivi di stampa quotidiana e periodica abilitati secondo la LR 28/2005 cit. (edicole)
  • circoli privati che effettuano o meno la somministrazione di alimenti e bevande a favore degli associati a i sensi del l'art. 2 del DPR 235/2001;
  • rivendite di generi di monopolio di cui alla legge 22 dicembre 1957, n. 1293 (tabaccherie);
  • attività di produzione, vendita e consumo sul posto di prodotti alimentari (rosticcerie, pizzerie a taglio, kebab etc.). 

Non sono tenuti a richiedere l'autorizzazione: 

  • gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande già titolari di SCIA ai sensi della L.R.07/02/2005 n. 28;
  • coloro ai quali è stata rilasciata dal questore licenza per l'esercizio di Scommesse, secondo l'art. 88 RD 18/06/1931 n. 773 (TULPS).

 Requisiti

Il richiedente non deve aver riportato condanne penali per i reati di cui all'art. 11, 1°c. n. 1 e 2 e 2°c. ed art. 92 del RD 18/06/1931 n. 773 (TULPS).

Il numero minimo e massimo degli apparecchi che possono essere installati presso gli esercizi, è stabilito dal Decreto Ministeriale n. 30011 del 27.07.2011, in relazione alla superficie dei medesimi.

Ogni gioco installato deve essere munito dell'apposito Nulla Osta rilasciato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Ai sensi dell'art. 4 della L.R. Toscana 18 ottobre 2013, n. 57, recentemente modificato dalla L.R. 23/01/2018 n. 4, è vietata la nuova installazione di apparecchi per il gioco lecito all’interno degli esercizi che risultano situati ad una distanza inferiore a 500 metri , calcolati secondo il percorso più breve, dai seguenti “luoghi sensibili”: 

  • istituti scolastici;
  • scuole e nidi d'infanzia;
  • luoghi di culto;
  • centri socio-ricreativi e sportivi;
  • strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale;
  • istituti di credito e sportelli bancomat;
  • esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati.

I Comuni possono individuare altri “luoghi sensibili”.

Presso la sede dell'esercizio deve essere esposta e resa ben visibile la Tabella dei Giochi Proibiti.

La richiesta per il rilascio dell'autorizzazione di cui all'art. 86, 3°c del RD 18/06/1931 n. 773, deve essere presentata in modalità esclusivamente telematica, presso l'Ufficio Sportello Unico per le Attività Produttive di questo Comune. Al proposito è attivo il sito http://aidasmartportal.comune.livorno.it al quale si accede mediante Smart Card della firma digitale o Carta Nazionale dei Servizi.

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