Semplificazione amministrativa - autocertificazioni

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento Giovedì, 8 Novembre, 2018 - 16:19

Cos'è l'autocertificazione
Una dichiarazione personale, sottoscritta dall’interessato, che sostituisce il normale certificato e può essere usata per attestare:

  • Dati anagrafici e stato civile:
    • Data e luogo di nascita
    • Residenza
    • Cittadinanza
    • Godimento dei diritti politici e civili
    • Stato civile (celibe/nubile, coniugato/a,vedovo/a)
    • Stato di famiglia
    • Esistenza in vita
    • Nascita del figlio/a, morte del coniuge, del genitore, del figlio, ecc.
    • Tutti i dati contenuti nei registri di stato civile (maternità, paternità, separazione o comunione dei beni)
  • Titoli di studio, qualifiche professionali:
    • Titolo di studio
    • Esami sostenuti
    • Qualifica professionale
    • Titolo di specializzazione, abilitazione, aggiornamento, formazione, qualificazione tecnica
  • Situazione economica, fiscale e reddituale:
    • Situazione reddituale o economica
    • Assolvimento obblighi contributivi
    • Possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e qualsiasi altro dato contenuto nell'anagrafe tributaria​​​​​
  • Posizione giuridica:
    • Qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
    • Non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale
    • Non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
    • Non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato
  • Altri dati:
    • Qualità di vivenza a carico​​​​​​​
    • Stato di disoccupazione​​​​​​​
    • Qualità di pensionato e categoria di pensione​​​​​​​
    • Qualità di studente​​​​​​​
    • Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo​​​​​​​
    • Tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio​​​​​​​
    • Iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni​​​​​​​
    • Appartenenza ad ordini professionali.

Fatte salve le eccezioni previste dalla legge, tutti gli stati, qualità personali o fatti, non compresi nel precedente elenco, che siano diretta conoscenza dell’interessato ( o anche relativi ad altri soggetti ma di cui egli abbia diretta conoscenza) possono essere comprovati con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (per i moduli clicca qui).​​​​​​​

L'Autorità Giudiziaria non è tenuta ad accettare l'autocertificazione.

Non possono essere sostituiti da autocertificazione: Certificati medici, sanitari e veterinari, Certificati di origine e conformità alle norme comunitarie, Certificati relativi a marchi e brevetti.

Le dichiarazioni sostitutive eliminano la necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio ed hanno la stessa validità temporale dei certificati che sostituiscono (le certificazioni che attestanto stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata, mentre quelle restanti hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, salvo diversa disposizione di legge).

Chi può usare l'autocertificazione
I cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea, i cittadini dei Paesi extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno (limitatamente a dati e fatti certificabili o attestabili da soggetti pubblici italiani, salvo speciali disposizioni di legge).
 

A chi può essere presentata l'autocertificazione
L’autocertificazione può essere utilizzata nei rapporti con:
a) le pubbliche amministrazioni
b) i gestori di servizi pubblici (per erogazione di energia, trasporti, servizio postale, reti telefoniche, autostrade, ecc.)
c) i privati che lo consentono.

Come presentarla
Le autocertificazioni, sottoscritte dall’interessato, si presentano su carta semplice compilando i relativi moduli, scaricabili dalla Rete Civica del Comune nella sezione della modulistica al cittadino cliccando la voce Anagrafe, o disponibili presso gli Uffici Comunali, oppure scrivendo in carta libera.
La firma non deve essere autenticata ed è esente da imposta di bollo. E’ sufficiente firmare la dichiarazione davanti al dipendente addetto a riceverla, oppure presentarla o inviarla, per lettera o fax, allegando la fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore (possono essere inviate anche per e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica.

Responsabilità di chi si autocertifica
L'Amministrazione Comunale è tenuta ad effettuare controlli, anche a campione, sulla corrispondenza alla verità delle dichiarazioni sostitutive.

Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il cittadino decade da eventuali benefici ottenuti con l'autocertificazione, fermo restando l'applicazione delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R 445/2000.

Precisazioni
Se una persona non è in grado di rendere una dichiarazione (temporaneamente e per motivi di salute), può farlo, in sua sostituzione, un parente prossimo (coniuge, figli o, in mancanza un altro parente fino al terzo grado), presentandosi al pubblico ufficiale che accerterà l'identità del dichiarante.

L'Autenticazione della firma rimane per le dichiarazioni sostitutive da presentare a privati e per istanze presentate alla Amministrazione e ai gestori di servizi pubblici ai fini della riscossione da parte di terzi di benefici economici (pensioni, contributi, ecc.).

Ove necessaria, l'autentica della sottoscrizione può essere effettuata:

  • dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco;
  • dal Segretario Generale comunale;
  • da un cancelliere o da un notaio.

Il documento deve essere firmato in presenza del soggetto che autentica la firma.

Altre semplificazioni
L'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento (es. carta d'identità, passaporto, patente di guida, ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. Se il documento presentato non è in corso di validità, i dati in esso contenuto sono ugualmente comprovati se l'interessato dichiara che non sono variati (in calce alla fotocopia del documento). La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà può essere utilizzata per dichiarare che è conforme all'originale la copia di: - un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione - una pubblicazione, un titolo di studio o di servizio - documenti fiscali

La previsione normativa
Il D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" prevede due diverse tipologie di autocertificazione:
a) le dichiarazioni sostitutive di certificazioni (si riferiscono ad informazioni preesistenti, già contenute in atti di una pubblica amministrazione);
b) le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà (riguardano informazioni, non comprese nei casi di cui alla lettera a), direttamente conosciute dalla persona che redige e sottoscrive la dichiarazione).

Allegati

AllegatoDimensione
PDF icon Guida all'autocertificazione1.41 MB

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