Limite territoriale alla competenza del Comune

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Ultimo aggiornamento Venerdì, 14 Luglio, 2023 - 07:51

 Occorre specificare che esiste un preciso limite territoriale alla competenza dei Comuni.
Oltre tale limite la competenza a disciplinare le attività, a rilasciare concessioni e autorizzazioni varie nonché a svolgere funzioni di controllo resta in forma esclusiva alla Amministrazione Statale.
Restano esclusi dalla competenza dei Comuni i porti finalizzati alla difesa militare e alla sicurezza dello Stato, i porti di rilevanza economica internazionale e nazionale nonché le aree di preminente interesse nazionale individuate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21.12.1995.
Così stabilisce l'art. 105 comma 2 lettera f D. Lgs n° 112/’98 come modificato dall’art. 9 L. n° 88/2001: in pratica in tutte quelle aree dove l'interesse primario non è rappresentato dalla valorizzazione turistica bensì dalla sicurezza dello Stato e dai traffici marittimi.
Relativamente al Comune di Livorno le aree individuate nell'elenco allegato al D.P.C.M. 1995, comprendono:
1) zona portuale (dalla foce del Calambrone al Porticciolo Nazario Sauro escluso) e sistema dei fossi cittadini: competenza gestionale riservata alla Autorità Portuale in base alla L. n° 84/94,
2) Porticcioli: Nazario Sauro, Ardenza, Antignano, Quercianella, Chioma: competenza gestionale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti tramite la Capitaneria di Porto.

In proposito occorre ricordare che la Corte Costituzionale, nel dirimere il conflitto di attribuzione tra la Regione Toscana e il Ministero di Infrastrutture e Trasporti, con ulitma sentenza n° 344 del 10/10/2007, ha riaffermato che la competenza al rilascio delle concessioni nei porti e approdi di rilievo economico regionale rientra nella competenza trasferita alle Regioni e ai Comuni con D. Lgs n° 112/98 anche se compresi negli elenchi allegati  al citato D.P.C.M. 1995. Pertanto sono attualmente in corso con la Capitaneria di Porto gli atti amministrativi per il subentro del Comune nella gestione dei porticcioli.

Permane comunque la esigenza che le concessioni in oggetto siano rilasciate e/o  rinnovate dal Comune secondo linee gestionali condivise con la Capitaneria di Porto e il Genio Civile Opere Marittime al fine di garantire la corretta gestione portuale di queste strutture negli aspetti legati alla sicurezza, alla funzionalità e alla qualità ambientale.

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