Livorno, 14 marzo 2024 – Cinquantadue nuovi orti sono stati assegnati a giovani di età compresa fra 18 e 36 anni, selezionati a conclusione di un bando pubblico a cui hanno partecipato un centinaio di candidati. La graduatoria è stata pubblicata martedì scorso alla pagina: https://www.comune.livorno.it/avviso/bando-formazione-graduatoria-lassegnazione-appezzamenti-terreno
I nuovi orti sono situati in via Berdarida e si vanno ad aggiungere a quelli già presenti in via di Salviano n. 265, dove si contano in totale 247 preselle (appezzamenti ortivi), di cui 170 assegnati a soggetti anziani di anni 65 compiuti, 72 a nuclei familiari anche monogenitoriali e 5 a soggetti individuati dal Servizio Sociale Professionale.
"Il nuovo Centro di Orticoltura Sociale di via Bedarida - ha commentato l’assessore al Sociale Andrea Raspanti - porta a un totale di 300 il complesso degli orti urbani del Comune di Livorno. Diversamente dal Centro di via di Salviano, dedicato ad anziani e famiglie, il nuovo spazio nel quartiere di Coteto è destinati ai giovani. Due giorni fa è stata pubblicata la graduatoria degli assegnatari e nei prossimi giorni 52 giovani potranno iniziare a lavorare altrettanti orti. Tra di loro, ci sono anche giovani con disabilità, per i quali il progetto può rappresentare una valida opportunità di socializzazione in un momento, quello della fine della scuola superiore e dell'inizio dell'età adulta, che comporta maggiori rischi di esclusione".
Gli orti di Coteto e quelli di Salviano saranno gestiti dal centro Sociale Anziani Orti APS, che si è aggiudicato l’assegnazione tramite Avviso di manifestazione di interesse riservato agli Enti del Terzo Settore. La concessione avrà la durata di 5 anni a partire dalla data della stipula ed è rinnovabile per altri 5 anni.
La cerimonia di consegna formale degli appezzamenti al nuovo gestore si è svolta ieri mattina presso gli orti sociali di via Salviano 265 alla presenza del sindaco Luca Salvetti, l’assessore al sociale Andrea Raspanti e il presidente della Sociale Anziani Orti APS Mario Pozzi.