Continua con ottimo successo di pubblico la stagione cameristica del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno - Il Sabato del Mascagni - con un nuovo recital pianistico di grande interesse.
Sabato 11 marzo, alle 16.00, nell’Auditorium Cesare Chiti del Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno si tiene, infatti, il sesto dei diciassette concerti del Sabato del Mascagni, nel quale il giovane Luigi Traino è interprete dell’integrale del Mefisto Valzer di Liszt.
Luigi Traino, giovane pisano che frequenta la Facoltà di Matematica, ha compiuto i suoi studi di strumento all’Accademia Stefano Strata della sua città natale, affiancando all’impegno curricolare un’intensa frequenza di masterclass e la partecipazione a numerosi concorsi, nei quali ottiene costantemente il riconoscimento del suo talento.
Oggi frequenta il Corso di Laurea di I livello al Conservatorio livornese, nella classe di Maurizio Baglini.
Traino propone l’integrale del Mefisto Valzer di Franz Liszt e, dunque, lo ascoltiamo nei Quattro Valzer composti tra il 1859 e il 1862 il primo, il secondo nel 1880-81, e nel 1883 e 1885, rispettivamente il terzo e il quarto, nel Mefisto Valzer n. 5/Bagatella senza tonalità e, infine, nel Mefisto Polka.
Liszt compone i primi due Valzer per orchestra e in seguito ne fa un arrangiamento-trascrizione per piano solo, per pianoforte a quattro mani e per due pianoforti. Del resto è nota l’attitudine del compositore ungherese a trascrivere per pianoforte, con mirabile capacità di riportarne sulla tastiera tutte sonorità, molta parte della letteratura sinfonica del tempo, divenendo, così, un formidabile divulgatore della produzione musicale sinfonica e non solo, il promotore dii molti grandi musicisti, tra i quali lo stesso Wagner, e, soprattutto, il compositore e strumentista cui si deve l’evoluzione tecnica che conduce al pianismo contemporaneo.
I concerti del Sabato del Mascagni sono a ingresso libero.