Giovedì 9 giugno 2022 alle ore 18:00, presso Thisintegra via Ganucci, 3 Livorno, l’Associazione Evelina De Magistris, insieme alla Cooperativa Sociale Thisintegra e alla Società Italiana delle Letterate, presenta Dio è uno solo. Sarajevo Requiem (casa editrice Besa Muci, 2022) di Diana Bosnjak Monai.
Sarà presente l’autrice, che parlerà anche di un’altra sua opera, Da Sarajevo con amore, uno straordinario racconto dell’assedio di Sarajevo attraverso i quotidiani appunti del diario di suo nonno Puniša Kalezić, slavista, scrittore, giurista e giornalista, scomparso nel 2004.
Le opere trattano di un luogo e di persone profondamente segnate da una guerra, nel cuore dell’Europa, di soli trenta anni fa, ma che sembra scomparsa dalla memoria e dalla conoscenza di chi, spesso con una malriposta sicumera, commenta ciò che oggi sta avvenendo. Così come allora ed oggi inascoltato l’appello al mondo delle cittadine e dei cittadini di Sarajevo: “Give peace a chance”. Mir, gridavano. Pace. Sada. Adesso.
In Dio è uno solo. Sarajevo Requiem, protagoniste e protagonisti del romanzo sono Ahmet, Nina, Hannah, Mesud, Namir, Emina e Sarajevo, la città che aveva fatto del multiculturalismo il suo punto di forza e che, trent’anni dopo l’inizio dell’assedio (il più lungo della storia moderna-1425 giorni) ha ferite ancora profonde e aperte. L’autrice, usando un registro che è insieme pacato e appassionato, ironico e discreto, ci narra storie di amicizia, amore e dolorosi ricordi legati alle guerre e l’intreccio tra un passato tragico, un presente di precarietà e un futuro incerto.
Diana Bosnjak Monai è nata a Sarajevo nel 1970. Dopo la laurea in architettura all’Università di Zagabria, durante la guerra nell’ex Jugoslavia si trasferisce prima a Zagabria, poi in Slovenia e infine in Istria. Dal 2000 vive e lavora a Trieste, dove si occupa di architettura, pittura e illustrazione. Ha pubblicato le raccolte di racconti Mondi paralleli (2013) e Arcipelago Gulasch (2017, scritto insieme ad altri autori). Per Besa ha pubblicato: Balkanostalgia (2016), Da Sarajevo con amore. Diario dall’assedio (2017), insieme a Puniša Kalezić, e il romanzo A te, che hai guardato muta (2019).