Evento ideato e a cura del caffè letterario Le Cicale Operose.
Mostra collettiva di arte figurativa: BRICIOLE
Mi porto a casa il rumore della fabbrica / come un reduce porta dentro di sé / il ricordo della guerra (Poesia di Matteo Rusconi dalla raccolta “Trucioli”, Aut Aut Ed.)
Nella sua solitudine imposta, l’operaio metalmeccanico Matteo Rusconi denuncia, mediante il linguaggio poetico, la condizione del lavoratore oggi con i suoi meravigliosi versi.
Quanti “reduci” operai e lavoratori si ritrovano oggi soli, in questa società disgregata, in assenza di tutele e di corporazioni che li tutelino, a lottare per poche briciole, come briciole sono ciò che resta di un tempo in cui lavoratrici e lavoratori avevano pieni diritti e coscienza di classe, oggi ormai svanita.
In occasione della festa del lavoratore del primo maggio, il Caffè letterario Le Cicale Operose chiede ad artiste e artisti di unirsi alla voce del poeta operaio Matteo Rusconi esprimendo, mediante il linguaggio dell’arte figurativa, la denuncia, il dissenso, la contestazione ed ogni altra emozione e considerazione sulla condizione odierna delle lavoratrici e dei lavoratori.
Insieme, artiste e artisti esporranno frammenti di una narrazione volta a ridare idealmente dignità e voce alle classi subalterne.
Le opere saranno disseminate, come tante briciole, nel giardino delle Cicale e saranno illuminate da luci spot.
Evento libero. Per partecipare in qualità di artisti o spettatori: 3472993159