Villa Corridi: addio amianto, ecco il Parco Umano

Dopo quasi tre anni di lavori riapre il giardino pubblico più grande della città

Livorno, 10 maggio 2019 - Saranno i bambini delle scuole medie Mazzini a tagliare il nastro e inaugurare il parco di villa Corridi, interamente bonificato e riqualificato.
L’appuntamento è per domani, sabato 11 maggio, a partire dalle ore 10, quando i cancelli della villa riapriranno dopo quasi tre anni da quel luglio del 2016, quando il sindaco fu costretto a mettere i sigilli in seguito al ritrovamento di ingenti quantitativi di frammenti di amianto nel terreno.

Ci sono voluti più di 500 giorni di lavoro e 500mila euro per completare le operazioni di bonifica e rimovere quasi 8mila tonnellate di terreno potenzialmente contaminato. Operazioni concluse nel febbraio 2018.

Da quel momento in poi è iniziato un lavoro di risagomatura del terreno e di potenziamento del sistema fognario sotterraneo, indispensabile per scongiurare il rischio che le forti piogge possano provocare nuovi danni al parco.Al termine di queste operazioni si è provveduto ad installare i nuovi arredi e le nuove aree gioco.
Il percorso a gradoni che divide l’aiuola davanti all’edificio storico della villa, è stato  pavimentato con ciottoli di fiume a pezzatura piccola, mentre tutti gli altri vialetti che tagliano il parco sono stati ripristinati.

I giochi già esistenti sono stati carteggiati, ridipinti e ristrutturati ed è stata aggiunta una nuova area per i bambini più piccoli. Il progetto del “parco umano” è nato da una idea della scuola elementare di primo grado e prevede uno scivolo, un’altalena a nido, due giochi a molla, due canestri da minibasket e un pannello attività. Ulteriori giochi fanno parte della pavimentazione stessa, realizzata in gomma e dunque antitrauma.

Le panchine che costeggiavano il sentiero centrale sono state rimosse e saranno sostituite con panchine in ghisa con la seduta in legno. Sostituita anche la vecchia fontana principale.

Il costo dell’intervento di riqualificazione sfiora i 330mila euro, per una spesa complessiva di 830mila euro per la rinascita del parco.

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