Un documento/appello del Garante dell'Infanzia e Adolescenza del Comune di Livorno alle istituzioni nazionali e regionali

I giovani e la pandemia

Livorno, 23 febbraio 2022 – Il sindaco Luca Salvetti, l'assessore al Sociale Andrea Raspanti e il garante dei Diritti dell'Infanzia e Adolescenza Stefano Romboli hanno presentato questa mattina in sala Cerimonie a Palazzo Comunale il testo di un appello/documento inviato all'Autorità Garante Nazionale e della Regione Toscana per l'Infanzia e per l'Adolescenza e alle Istituzioni Locali. 

L'atto, firmato dal garante dell'Infanzia e Adolescenza del Comune di Livorno Stefano Romboli, è finalizzato a sensibilizzare e condividere preoccupazioni e disagi dei minorenni coinvolti nella pandemia e nello svolgimento delle attività educative e didattiche, sportive, ludiche, culturali e ricreative.

“Il documento/appello è un altro dei passaggi che l'Amministrazione propone a favore dei giovani, soprattutto minorenni – ha affermato il Sindaco – che hanno subito più di altre fasce di età le restrizioni governative causate dalla pandemia. Purtroppo la situazione è allarmante sia nei piccoli che nei grandi centri, tant'è vero che in Italia nell'ultimo anno sono stati denunciati 20mila minori per questioni legate a comportamenti. Il malessere è generalizzato e le amministrazioni devono lavorare affinchè i giovani ritrovino stabilità e serenità. Il Comune di Livorno ha la consapevolezza del problema e si impegna a risolverlo in tre modi: lavorando con le associazioni sportive, riattivando l'educazione civica nelle scuole come hanno chiesto gli stessi giovani e realizzando un registro del volontariato per avvicinare i giovani a questo settore sociale”. 

L'assessore al Sociale Andrea Raspanti ha confermato le parole del Sindaco ed ha aggiunto che “si tratta di constatare come di fatto la situazione che si è creata, con le restrizioni legate alla pandemia, condizioni le attività dei più giovani entrando in tensione con la garanzia dei diritti dei minorenni. 
E' dunque necessario che non venga sottovalutato l'impatto che le restrizioni degli ultimi due anni hanno avuto sui minori. Il documento vuole essere un campanello di allarme e una richiesta di presa d'atto in modo che nel graduale allentamento delle procedure anti-Covid, si consideri prioritario l'intervento sulla fascia dei minorenni”.  

Il garante dell'infanzia e adolescenza Stefano Romboli ha specificato che con il documento/appello l'Amministrazione Comunale dimostra una particolare attenzione ai minori nella fascia compresa tra i 12 e i 18 anni. “Minori che – prosegue il Garante – non hanno libertà di scelta e questo provoca una sorta di “vulnus” giuridico che entra in tensione con la garanzia dei diritti dei minorenni. Sono molti gli studenti che non vanno a scuola perchè, se non vaccinati, non possono usare i mezzi pubblici. Lo stesso accade per le attività creative e sportive. Proprio per questo ho scritto il documento e l'ho inviato, per far sapere che il Comune di Livorno è consapevole della estrema fragilità a cui sono sottoposti i minori. Compito del garante dell'infanzia e adolescenza è di portare avanti il punto di vista dei minori e sostenere loro e le famiglie”. 

Il documento/appello, inviato all'Autorità Garante nazionale e regionale per l'Infanzia e per l'Adolescenza è in allegato al comunicato. 

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