Temporali, la Protezione Civile ha aperto il C.O.C e attivato tutte le procedure nella scala di allarme su scala locale

Attivato il numero di emergenza 0586-820400

 

Temporali, la Protezione Civile ha aperto il C.O.C e attivato  tutte le procedure nella scala di allarme su scala locale

Attivato il numero di emergenza 0586-820400

Livorno, 8 settembre 2022 - La forte perturbazione in atto su Livorno fino dalle prime ore dell'alba,  con il superamento dei limiti pluviometrici previsti da piano di Protezione Civile ha indotto la Protezione civile comunale  ad aprire il C.O.C. alle ore 5.20 con l'attivazione di tutte le procedure di allarme su scala locale.
 

Si era formata intorno alle 4.15 una cella temporalesca che ha colpito Livorno in maniera estremamente intensa, e si è trattato di un temporale autorigenerante e persistente, con fulminazioni intense e piogge concentrate in specifiche zone (in successione Stagno, Corbolone, Valle Benedetta).
Al pluviometro del Corbolone sono stati toccati 118 millimetri all'ora, ed è stata messa in campo il massimo dell'operatività della Protezione Civile , che ha mandato una telefonata di allerta alle 5.30 e inviati i banditori sul territorio per avvisare direttamente delle situazioni più rischiose. 6 squadre della Polizia Municipale con altoparlante hanno invitato alla massima prudenza (rischio allagamenti e frane).

Per le prossime ore ancora condizioni di marcata instabilità per cui su raccomanda la massima prudenza. Tecnici e volontari di protezione civile con le pattuglie dei Vigili Urbani  sono allertate e monitorano la situazione.

COMUNICATO 8 SETTEMBRE ORE 19.00

Il punto della situazione del sindaco Luca Salvetti sull'allerta meteo della notte scorsa

Livorno, 8 settembre 2022 – Nel pomeriggio di oggi il sindaco Luca Salvetti ha fatto il punto sulla situazione meteo e sull'allerta scattata durante la notte, tutto tornato alla normalità durante la mattinata. 

Nella giornata di ieri la Regione Toscana aveva diramato un'allerta con codice giallo a Livorno.  Intorno alle 4 di stamattina una cella temporalesca ha provocato una lunga serie di fulminazioni, poca pioggia in centro città, ma precipitazioni oltre i limiti di sicurezza nelle zone collinari dal Corbolone alla Valle Benedetta a Montenero.

Intorno alle 5 di questa mattina i pluviometri e i rilevatori hanno segnalato limiti tali da far scattare la fase di allarme e per questo motivo è stato predisposto il messaggio da veicolare ai cittadini sia per telefono, sia con i banditori (auto con megafono) mentre su tutti i canali social, a cominciare dalla pagina istituzionale del Sindaco, è partita l’informativa e la descrizione del quadro generale e particolare.

I cittadini hanno risposto e collaborato segnalando anche problemi sulla rete idrica e mancanza d’acqua. Asa ha informato che un fulmine aveva colpito una centralina che alimenta il Cisternone, i tecnici sono intervenuti e nel giro di un paio di ora la situazione è stata risolta con il conseguente ritorno alla normalità.

“Intorno alle 6 con la vicesindaco e il dirigente della Protezione Civile – ha affermato il Sindaco - abbiamo valutato di non intervenire per chiudere le scuole anche perché l’evoluzione meteo era positiva e non c’erano più criticità.
Nel frattempo i 12 reperibili della Protezione Civile e la Polizia Municipale hanno effettuato i sopralluoghi sui corsi d’acqua e nelle zone interessate da allagamenti, per fortuna limitati.
Alle 7.58 il dettaglio grafico delle precipitazioni di Valle Benedetta, Corbolone e Parrana spiegava bene l’entità del fenomeno che in alcune zone ha fatto registrare fino a 120 mm di pioggia in due ore”.

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