Livorno, 11 giugno 2020 - Incontro tra Amministrazione comunale e INPS mercoledì 10 giugno a palazzo comunale alla presenza del sindaco Luca Salvetti, dell’assessore allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini, dell’assessore alla coesione sociale Andrea Raspanti, della direttrice di INPS direzione provinciale di Livorno Lucia Terrosi e di Alessandro Tanzi dirigente INPS.
Come spiega il sindaco Luca Salvetti, promotore dell’incontro “Ho richiesto questo confronto con INPS per fare il punto della situazione livornese per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali erogati per emergenza Covid”. “Numerose – ha aggiunto - sono state le segnalazioni a me pervenute riguardo ritardi nel pagamento della cassa integrazione, ultime le lavoratrici di Cooplat; ma mi sono pervenuti richiami e preoccupazioni anche dai lavoratori del mondo dello spettacolo ed in particolare dal settore turismo . È per questo che propongo di collaborare con INPS nel monitorare costantemente la situazione locale, di ricevere dati sempre più aggiornati e, di conseguenza, in una azione coordinata, promuovere iniziative volte a sbloccare le criticità”.
Da parte della direttrice Lucia Terrosi è emerso un quadro del lavoro svolto da INPS alquanto impegnativo se si pensa che in soli 40 giorni con forti picchi di richieste si sono registrate domande pari agli anni 2008 e 2009 , anni in cui si verificò una forte recessione. “Gli ammortizzatori sociali legati al Covid - ha sostenuto la direttrice - sono stati tutti accolti e se i dati dei lavoratori pagati non possono essere rilevabili a livello territoriale, riguardo le aziende risultano ad oggi in giacenza soltanto circa 50 modelli da lavorare relativi a pagamenti di tutte le tipologie di ammortizzatori (cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga e assegno ordinario)”.
INPS ha dunque effettuato un recupero importante. Quanto alle questioni segnalate dal sindaco per i lavoratori Cooplat, del mondo dello spettacolo e del settore turismo, la direttrice si è impegnata a verificare la situazione anche se l’esame delle pratiche relative al settore turismo segue norme nazionali. Quanto ai bonus da 600 euro la lavorazione delle pratiche avviene a livello accentrato per cui è INPS nazionale che fornisce il dato.
Dall’incontro è emersa dunque la volontà di una stretta collaborazione tra Amministrazione comunale ed INPS per garantire un aggiornamento costante dei dati relativi alle richieste quale segnale di attenzione al territorio.
L’assessore Andrea Raspanti ha espresso preoccupazione per quanto prevedibile accada a partire dal mese di ottobre con la ripresa degli sfratti e dei licenziamenti, ritenendo pertanto necessario costituire un tavolo interistituzionale di crisi per monitorare la situazione sociale del territorio. Ha altresì chiesto di sviluppare un’iniziativa comunicativa congiunta per informare i cittadini sulle opportunità offerte dalla nuova misura temporanea del Reddito di Emergenza: il numero delle domande ad oggi pervenuto all’INPS ( 898 domande) è infatti di molto inferiore alle domande ricevute dal Comune per i buoni spesa.
L’assessore Gianfranco Simoncini ha espresso l’auspicio che in questa fase possa essere introdotta una modifica della normativa per la cassa integrazione per Covid19 in quanto i tempi oggi previsti ( 13 settimane più 4 attivabili dal 1°settembre ) sono insufficienti rispetto alle dimensioni delle difficoltà in cui versano molte imprese. “È urgente – ha sostenuto - che questo avvenga immediatamente per evitare periodi di assenza dei sostegni al reddito, garantiti dagli ammortizzatori sociali, già a partire dalle prossime settimane per tantissimi lavoratori”.
Nel corso dell’incontro l’INPS ha presentato al sindaco e agli assessori presenti l’ultimo report con i dati provinciali aggiornati al 9 giugno.
In allegato i dati forniti.
In allegato anche una scheda informativa sul Reddito di Emergenza (REM)
Allegati
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 Dati forniti dall'INPS | 36.2 KB |
| Scheda informativa sul Reddito di Emergenza (REM) | 281.27 KB |