Raspanti: "Accompagnare i disabili a fare una passeggiata quotidiana si può". Rientra tra i motivi di salute previsti dai DCPM per contenimento coronavirus

Livorno, 26 marzo 2020 - Accompagnare quotidianamente i propri familiari, amici o assistiti, che siano disabili certificati dalla 104, a fare una passeggiata, rientra tra i “motivi di salute” indicati nei vari DPCM relativi alle misure restrittive per il coronavirus.
E’ questa la valutazione dell’Amministrazione Comunale di Livorno, concordata con la Prefettura e condivisa con i Comuni di Collesalvetti e Capraia nonché con la ASL.
Lo comunica l’assessore al Sociale Andrea Raspanti, che dichiara: “Speriamo che questo piccolo spazio possa contribuire ad alleviare il peso che molte famiglie sono chiamate a reggere in questo frangente in cui la maggioranza dei servizi per la disabilità sono stati sospesi per ragioni di sicurezza". 
"In questi giorni - specifica Raspanti - molte famiglie e associazioni si sono rivolte al Comune segnalando come le necessarie restrizioni imposte alla vita sociale di tutti noi abbiano effetti estremamente destabilizzanti proprio su coloro che, in ragione di una disabilità relazionale, intellettiva o comunicativa, hanno maggiori difficoltà ad adeguarvisi. La valutazione che abbiamo condiviso, anche alla luce di alcune indicazioni dell’Ufficio ministeriale per le politiche in favore delle persone con disabilità, è che un'uscita quotidiana nei pressi della loro abitazione possa essere giustificata come necessità di salute”. 
I Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia, d'accordo con la Prefettura, preso atto delle misure limitative degli spostamenti individuali e relative deroghe, contenute nei vari DPCM e nelle ordinanze ministeriali recanti misure straordinarie di contrasto alla diffusione del COVID-19, hanno  ritenuto che, per quanto riguarda i soggetti affetti da gravi handicap, lo spostamento sul territorio degli stessi, nei pressi della propria abitazione e accompagnati da un familiare e/o assistente, rientri nella deroga dovuta a "motivi di salute".
In particolare si precisa che sarà loro data la possibilità di passeggiare nei pressi della propria abitazione nel rigoroso rispetto delle regole sopra menzionate, muniti della necessaria autocertificazione e di copia del certificato relativo alla concessione della Legge 104, con specifica relativa alla sussistenza dell’articolo 3, comma 3.
 

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