Presentazione Corner dedicato all’economia circolare alla Biblioteca Labronica Bottini dell’Olio

Giovedì 4 maggio alle ore 10

Giovedì 27 aprile - Giovedì 4 maggio, alle ore 10.00 presso la Biblioteca Labronica Bottini dell’Olio sarà presentato un Corner dedicato all'economia circolare.

L’economia circolare (EC) è un approccio alternativo di sviluppo che affonda le radici nel riuso dei prodotti, nella riduzione degli scarti e nel riciclo dei materiali. L’EC si basa sul presupposto che l’emergenza ambientale, unita alla decrescita delle materie prime a disposizione, rendano insostenibile il tradizionale modello lineare, costruito sul paradigma “prendi-usa-getta”. Per questo motivo presentiamo una proposta complessiva con l’obiettivo generale di stimolare le persone/ cittadini della città di Livorno a riflettere sui temi propri dell’EC, promuovendo una collaborazione e sperimentazione urbana, nel segno di una Living Lab Sharing and Circular Economy.

Le iniziative di seguito illustrate avranno l’obiettivo specifico di sensibilizzare i partecipanti al tema e condividere piani e accortezze per il riutilizzo, recupero e riciclo di materiali.

All’interno di questa cornice, il CONSORZIO ARETUSA, consorzio no profit costituito da ASA AZIENDA SERVIZI AMBIENTALI SPA, SOLVAY CHIMICA ITALIA, TERMOMECCANICA ECOLOGIA in collaborazione con La Biblioteca Labronica del COMUNE DI LIVORNO e la COOP. ITINERA apre un corner all’interno della biblioteca della Città di Livorno.

Il progetto prevede:

  1. Creazione di uno scaffale dedicato al tema, con pubblicazioni, articoli, approfondimenti, da collocare negli spazi della biblioteca. Lo scaffale sarà logo tipizzato, con immagini e frasi di richiamo. Una volta alla settimana, con orario da definire (4h sett.) lo scaffale sarà presidiato da un operatore in grado di rispondere a domande e richieste specifiche riferite al tema del riuso.
  2. Creazioni di un calendario di appuntamenti, dedicati a diversi tipi di target, che prevedano approfondimenti su argomenti specifici, sempre riconducibili all’economia circolare. La nostra proposta prevede di individuare un giorno della settimana, che sarà quello nel quale si chiederà anche la collaborazione attiva dei partecipanti per migliorare e ampliare in senso ecologico le proprie abitudini e i propri comportamenti. Tutto a partire da una serie di sollecitazioni ed analisi delle più comuni condotte quotidiane fatte da esperti e formatori. Si andrà quindi a individuare un appuntamento fisso con la CITTA’ POSSIBILE, dove tutti saranno chiamati a mettere in pratica, comportamenti nel segno della sostenibilità e del rispetto ambientale.

Un’attenzione particolare sarà riservata al tema dell’acqua per un uso consapevole di questa importantissima risorsa e per comprendere quali possibili riutilizzi delle acque reflue siano possibili prima dello scarico finale nei corpi idrici ricettori.

Il Consorzio Aretusa, nato appunto per recuperare le acque reflue dei depuratori di Cecina e Rosignano e fornire acqua ad uso industriale per i processi del Parco Solvay intende, in questo modo, mettere la sua esperienza a servizio della città per raccogliere, documentare, discutere, educare, sensibilizzare i cittadini sul valore della Economia Circolare e dello Sviluppo Sostenibile nei futuri processi di produzione e consumo di acqua, dalla progettazione consapevole al riuso/riciclo per estendere il ciclo di vita dell’acqua e ridurre la produzione dei rifiuti.

Grazie alla sua ventennale esperienza, è oggi annoverata tra i principali esempi concreti in Toscana di Economia Circolare potendo vantare ad oggi oltre 53 milioni di m3 di acqua reflua depurata per usi industriali.

Grazie al supporto dei progetti europei H2020 Ultimate e AquaSPICE si aprono nuove prospettive e nuovi potenziali sviluppo per l’economia locale.

Presso il Corner sono in programma per il 14 luglio 2023, la 5° Community of Practice del progetto Ultimate con la presenza dell'Università Politecnica delle Marche, mentre nelle giornate del 23-24 Ottobre 2023 si terrà il secondo Living Lab, organizzato da Water Europe con l’olandese Water Research Institute (KWR) e l'università norvegese NTNU.

 

 

 

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