Livorno, 3 novembre 2023 - Per fare il punto della situazione dopo la notte e la prima mattina di allerta meteo si è riunita intorno alle 10.00 a Palazzo Comunale l’Unità di crisi presieduta dal sindaco Luca Salvetti: insieme intorno al tavolo e in parte in videoconferenza la Giunta Comunale, i membri del C.O.C, più i dirigenti di Asa e Aamps.
Il Sindaco ha illustrato la situazione. “La pioggia ieri è stata spaventosa, in un’ora e mezzo sono caduti 160 millimetri di acqua, quasi ai livelli del 2017, anche come tipologia di fenomeno è stato molto simile ad allora.
La cella temporalesca partiva dal mare e arrivava con una sorta di corridoio verso le colline Montenero, Castellaccio, Valle Benedetta, al Gabbro si ricaricava in mare , da lì partono i rii che vanno verso città. I due rii, Maggiore e Ardenza, si sono gonfiati, ma devo dire che i lavori post alluvione fatti hanno consentito di fare una risposta più resiliente rispetto a questo fenomeno, ho visto la zona dietro lo stadio dove la portata era tre volte tanto dello stesso rio quando era tombato. Quindi i lavori sono serviti a rispondere in maniera giusta.
Anche le casse di espansione hanno funzionato in maniera giusta, per esempio a Borgo di Magrignano. Ci sono però due punti che non mi convincono, allo Stillo e al ponte vicino alle 5 Querce, dove i rii sono esondati e hanno creato paura e preoccupazione, lì dobbiamo chiedere un ulteriore intervento a Regione Toscana e Genio Civile.
A seguire il grosso problema è diventato il vento, che ha sradicato e sta sradicando alberi (ad ora 55 tra ieri sera e oggi), ha portato giù dal piedistallo la statua allo Scoglio della Regina.
Mi sento di ringraziare la macchina della Protezione Civile e tutto il volontariato che sta lavorando senza risparmiarsi, è organizzata, un quadro che vede la città pronta e attenta.
Sono stati affrontati i problemi più gravosi, evacuando famiglie nei punti più colpiti (Stillo, Quercianella), famiglie che ora sono già in grado di tornare nelle loro case)”.
Il Sindaco tiene a sottolineare il ruolo attivo dei cittadini, che appaiono “bene informati e consapevoli dei comportamenti da tenere in questi momenti di particolare criticità ambientale, attenti a seguire i canali ufficiali di informazione e gli organi di stampa”.
Durante la riunione dell’Unità di Crisi i dirigenti di ogni settore hanno fatto il punto delle proprie strutture.
Per quanto riguarda le scuole sono in corso sopralluoghi ai tetti, agli impianti e alberature circostanti in modo da consentire il rientro in classe già da domani.
Biblioteche e musei non hanno subito danni .
In corso controlli sui parchi, purtroppo con le ripetute piogge e forti venti le alberature sono e saranno per molto tempo al centro di attente verifiche.
Durante la riunione è emerso il dato che negli ultimi dieci giorni sono caduti 280 alberi, e come detto circa 55 tra ieri e oggi.
Verifiche sugli impianti delle Rsa.
In corso anche controlli sui sotterranei del cimitero della Cigna.
Il canile non ha subito danni ma resterà chiuso ai visitatori per il controllo sulle alberature .
Alla riunione come detto hanno partecipato anche le Aziende per dare il proprio contributo fattivo alla risoluzione dei problemi in corso.
Aamps in particolare ha annunciato che è possibile portare rifiuti, anche dovuti ad allagamenti e infiltrazioni di fango, al centro di raccolta nord, quello del Picchianti, che eccezionalmente resterà aperto anche di domenica dalle ore 8.00 alle 18.00. Sarà aperto anche il centro di raccolta di via Cattaneo dalle 10 alle 16.00 di domenica
Domani sabato 4 novembre dalle 8.00 alle 12.00 lo Sgomberatutto Aamps sarà in via Merli a Magrignano (anzichè a San Jacopo) per consentire alle persone che hanno avuto allagamenti e danni nelle cantine di lasciare le cose danneggiate.
In più ci saranno nel quartiere le squadre di Pronto intervento e spazzamento Aamps per la rimozione dei detriti.