Inaugurazione sede distaccata della Polizia Municipale a Shangai intitolata a Giuseppe Croce

Giovedì 26 maggio ore 9.30, via Paretti 8

Livorno, 24 maggio 2022 - Giovedì 26 maggio ore 9.30, via Paretti 8, intersezione con via Fratelli Bandiera, quartiere Shangai, sarà inaugurata la prima sede territoriale distaccata della Polizia Municipale, intitolata all’ufficiale Giuseppe Croce, morto in servizio nel 2006.
Si tratta del primo passo di un ambizioso progetto che ha l'obiettivo di promuovere il progressivo decentramento dell'attività operativa del personale della Polizia Municipale e garantire una presenza capillare sul territorio, come previsto nel programma di mandato del sindaco Luca Salvetti.
Annunciato dalla Comandante della Polizia Municipale Annalisa Maritan fin dal suo insediamento, si tratta, nello specifico, di un progetto di riorganizzazione del Corpo della Polizia Municipale che preveda delle sedi territoriali distaccate ed un maggiore presidio del territorio, specie nelle zone maggiormente sensibili. 

La prima sede territoriale distaccata è collocata al primo piano dello stesso edificio di proprietà Casalp in cui si trova il Punto di Ascolto attivato alla fine del dicembre 2019.

Alla presenza delle più alte autorità cittadine, si procederà all'inaugurazione dei nuovi uffici che serviranno a garantire una presenza strategica sul territorio da parte della Polizia Municipale e a facilitare il contatto diretto tra le istituzioni e gli abitanti.  

“Con la presenza del personale presso tali uffici decentrati – illustra la Comandante - si intende  contribuire a rafforzare la presenza della Polizia Municipale in uno dei quartieri della città caratterizzato da criticità sociali, nel tentativo di contrastare  in maniera  efficace  la microcriminalità e il degrado urbano. Al contempo  tale sede costituirà anche un punto di riferimento per tutti i quartieri collocati nella parte nord della città”.

Il progetto ha potuto prendere avvio grazie alla messa a disposizione dei locali da parte di Casalp che, in considerazione dell'interesse pubblico perseguito con l'iniziativa, ha deciso di concederli al Comune in comodato d'uso gratuito. 
Sono stati necessari interventi di manutenzione e lavori di adattamento ed ora gli uffici sono finalmente pronti per accogliere il distaccamento territoriale deputato ad assolvere le previste funzioni di sede operativa decentrata. 

All'inaugurazione sarà presente anche una classe terza della scuola primaria Dino Campana, che ha la propria sede nella vicina via Stenone, proprio per dimostrare il rapporto che si è già venuto a creare tra i bambini, la scuola del territorio e la Polizia Municipale. 

La sede verrà, come detto, intitolata a Giuseppe Croce, Ufficiale del Corpo deceduto nel 2006 durante il servizio, per rendere adeguato omaggio a una persona che, per solerzia d'intervento, attaccamento al lavoro e devozione al servizio, ha dato un grandissimo contributo al Corpo. 
Si ricorda infatti che Pino, come veniva affettuosamente chiamato tra i colleghi, la sera del 7 settembre 2006 salvò la vita ad un giovane straniero che, in preda ad un raptus di disperazione per un problema di emergenza abitativa, tentava di gettarsi da una finestra del vano scale dell'Ufficio Casa. 
L'Istruttore Capo Giuseppe Croce, riuscì ad afferrarlo e lo trasse in salvo; l'enorme sforzo fisico richiesto dal suo intervento di salvataggio gli provocò purtroppo un grave infarto, che lo portò alla morte.

“Il nostro obiettivo – specifica la Comandante - è avere una polizia sempre più prossima al cittadino, vogliamo recuperare il rapporto diretto con la cittadinanza ed essere un punto di riferimento facilmente raggiungibile. E la scelta di intitolare la sede all'Istruttore Capo Giuseppe Croce non è casuale. Non ringrazieremo mai abbastanza il nostro Pino per tutto quello che ha fatto, per quello che ha rappresentato e che rappresenterà sempre per tutti noi. Era sempre in prima fila, non si tirava mai indietro, nel lavoro ci metteva il cuore. A nome di tutto il Corpo, mi sento di dire che siamo fieri e onorati del fatto che la nostra prima sede porterà il Suo nome, lui stesso era responsabile di un nucleo circoscrizionale. Desidero porgere a nome di tutto il Corpo uno speciale ringraziamento alla moglie Isabella e alle figlie Eleonora e Beatrice, che hanno consentito a tutti noi di poter avere questo privilegio: in questo modo Pino resterà nella memoria di tutti e sarà considerato un esempio anche per i nuovi agenti ed ufficiali che entreranno in servizio a breve e che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.

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