Covid-19, ministro della Salute firma nuova Ordinanza. Cinque Regioni entrano in area arancione e una in area rossa

Toscana in area arancione dall'11 al 26 novembre

Livorno, 11 novembre 2020 - Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus responsabile di Covid-19 il ministro della Salute, Roberto Speranza, sentiti i Presidenti delle Regioni interessate, ieri ha firmato un'ordinanza che individua le Regioni che, in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia e agli scenari di rischio certificati nel report dell’Istituto superiore di sanità, passano dall'area gialla a quella arancione e rossa (rischio alto, livello 3 l'area arancione;  rischio alto, livello 4 l'area rossa). Le misure previste dall'Ordinanza entrano in vigore l'11 novembre 2020.

Nello specifico in base alla nuova Ordinanza:

  • entrano nell'area arancione le Regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria
  • entra nell'area rossa la Provincia Autonoma di Bolzano.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:

  • area gialla: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto
  • area arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria
  • area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.
Le misure in vigore per la Toscana:
  • vietato circolare dalle 22 alle 5, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
  • vietato spostarsi da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, necessità e salute
  • chiusi bar e ristoranti, 7 giorni su 7; asporto consentito fino alle 22; consegna a domicilio senza restrinzioni
  • chiusi centri commerciali nei festivi e prefestivi (a eccezione di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabaccherie ed edicole)
  • chiusi musei e mostre
  • didattica a distanza per le scuole superiori; chiuse le università
  • trasporto pubblico al 50%
  • sospese attività di sale gioco, scommesse, bingo e slot machine
  • chiuse piscine, palestre, teatri, cinema; aperti centri sportivi
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