Coronavirus, in Toscana i test sierologici diventano disponibili per sei nuove categorie professionali

I medici di medicina generale potranno prescrivere l'esame ai propri assistiti anche se al momento asintomatici

Livorno, 7 maggio 2020 - Sono due le principali novità introdotte con l'ordinanza n.54 firmata mercoledì 6 maggio dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
In primo luogo viene estesa la possibilità di effettuare i test sierologici, con oneri a carico dei bilanci delle Aziende sanitarie, a sei nuove categorie professionali: contatti stretti di casi positivi, studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie, medici ed infermieri operanti come libero professionisti, odontoiatri libero professionisti, persone che lavorano nelle tabaccherie, magistrati e personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile che hanno rapporti con il pubblico, operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti, maestri, insegnanti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado e personale afferente agli asili nido e campi estivi prima della ripresa delle attività.
In secondo luogo viene data, ai medici di medicina generale, la possibilità di prescrivere ai propri assistiti - oltre al tampone ai casi fortemente sospetti di contagio, come è avvenuto finora (ai quali il tampone sarà fatto sempre dai dipartimenti di Prevenzione delle Asl e dalle unità mobili), - anche il test sierologico rapido, nel caso in cui il paziente abbia avuto sintomi simil-influenzali nelle settimane scorse o nel caso in cui, per quanto asintomatico, abbia avuto contatti con persone positive. In questi casi, con la prescrizione in mano, il cittadino dovrà chiamare il Cup e prenotare il test presso un centro prelievi di un’ospedale o di un presidio dell’Asl.

Lo scopo di questa ordinanza, quindi, è quello di trattare in modo precoce i possibili contagi, sia per la loro salute sia per ridurre al massimo la diffusione del virus. L'esito del test sierologico rapido, infatti, si acquisisce in pochi minuti. Chi risultasse positivo, chiamando il numero verde 800 65 60 sarà subito sottoposto al tampone e al massimo nelle ventiquattro ore successive si avrà l'esito definitivo. Nel frattempo la persona dovrà naturalmente, in via precauzionale, evitare contatti con altre persone.

Per ulteriori informazioni consultare il comunicato stampa della Regione

 

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