Coronavirus, da lunedì 20 aprile mascherine gratuite in tutte le farmacie pubbliche e private e nei supermercati. E scatta l'obbligo di indossarle

Per almeno un mese ogni cittadino potrà ricevere 5 mascherine alla volta

COMUNICATO REGIONE TOSCANA 17 aprile 2020 - Da lunedì  20 aprile prenderà il via la distribuzione gratuita di mascherine per tutti i cittadini presso 1150 farmacie e 230 supermercati della Toscana. Le mascherine in distribuzione saranno quelle in tessuto non tessuto, prodotte in Toscana grazie al neonato “distretto delle protezioni” capace di garantire una produzione da 1 milione di pezzi ogni giorno, e quelle chirurgiche standard acquistate da Estar nelle ultime settimane, 500 mila al giorno. A regime, la disponibilità quotidiana sarà di 1,5 milioni di mascherine.

Dopo una prima fornitura di oltre 8 milioni di mascherine avvenuta con la collaborazione dei Comuni, la Regione Toscana ha elaborato un ulteriore processo di distribuzione. Sono stati chiusi due accordi. Il primo con Federfarma Toscana e Cispel Toscana. Il secondo con le aziende della Grande distribuzione organizzata: Coop Il Tirreno, Coop Firenze, Federdistribuzione, Conad, Esselunga, Lidl e Carrefour. Entrambi gli accordi sono validi per 30 giorni e prevedono la possibilità di proroga.

Attraverso le farmacie convenzionate, pubbliche e private, sarà consegnata una confezione da cinque mascherine a ogni cittadino di età superiore a sei anni, per un numero di trenta mascherine al mese, dietro presentazione della tessera sanitaria o del proprio codice fiscale.

Anche nei supermercati delle aziende della Gdo con cui è stata firmata l’intesa sarà possibile ritirare una confezione di 5 mascherine alla volta. All’interno o all'esterno di ogni punto vendita, sarà allestita una postazione, debitamente indicata e in grado di consentire il rispetto delle distanza di sicurezza secondo le normative vigenti. Ogni postazione sarà gestita da dipendenti del Servizio sanitario regionale, che forniranno anche tutte le informazioni utili al corretto uso delle mascherine. Negli orari di apertura di market e supermarket, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle 9 alle 16.

“Abbiamo già distribuito, grazie all’impegno straordinario dei comuni e dei volontari, oltre 8 milioni di mascherine ai nostri concittadini. Da lunedì prossimo – afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - consegneremo quotidianamente a tutti e gratuitamente un milione e mezzo di questi dispositivi di tutela primaria della salute”.

“Colgo l’occasione – prosegue il presidente - per ringraziare tutti i farmacisti per il loro lavoro e per il grande impegno in questo periodo. Ringrazio anche la grande distribuzione toscana che si è resa disponibile a darci gli spazi e gli operatori del sistema sanitario regionale che saranno a stretto contatto con i cittadini per la consegna delle mascherine e per le informazioni più adeguate”.

“Ora – sottolinea Rossi - il nostro impegno prosegue su tutti i fronti, su quello sanitario e su quello economico delle riaperture. A noi, oltre al quando, interessa soprattutto definire come. La risposta è “in sicurezza” per i lavoratori e per tutti i cittadini”.

Il presidente Rossi rivolge anche un appello: “Invito i cittadini a mettersi in fila in modo ordinato e a distanza di sicurezza per evitare inutili e pericolosi assembramenti. Abbiamo mascherine per tutti e ognuno le riceverà gratuitamente, come è giusto che sia per un presidio che consideriamo di prevenzione primaria. A distribuire i dispositivi sarà personale adeguatamente formato che darà ai cittadini anche tutte le informazioni sul loro corretto utilizzo”.

Le modalità di consegna in farmacia

Il sistema informativo del Servizio sanitario regionale genererà, fornendolo alle 1150 farmacie pubbliche e private, una ricetta individuale mensile dematerializzata per ogni cittadino. Ciascuno, munito della tessera sanitaria o di quella del proprio codice fiscale, si recherà in una farmacia a sua scelta e, attraverso la lettura della tessera, accederà alla ricetta dematerializzata e riceverà le mascherine. Ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine alla volta, per un totale da 30 mascherine al mese, che verranno scalate di volta in volta dalla ricetta.

Le modalità di consegna nei supermercati

Grazie all’accordo tra Regione Toscana e Gdo, ogni cittadino potrà ritirare una confezione da 5 mascherine presso uno dei 230 punti vendita di Coop, Conad e Lidl. La consegna avverrà in appositi spazi, all’interno o all'esterno degli stessi punti vendita, dove sarà possibile rispettare le distanze di sicurezza, da parte di dipendenti del Servizio Sanitario Regionale. Gli addetti forniranno anche tutte le informazioni utili per il corretto utilizzo dei dispositivi. Negli orari di apertura dei punti vendita, le postazioni per la distribuzione saranno attive dalle 9 alle 16.

Questo l'elenco dei supermercati di Livorno e provincia dove si potranno ritirare i kit:


LIVORNO Via Giovanni Gelati 4 UNICOOP TIRRENO
LIVORNO Via Gino Graziani - Loc. PORTA A TERRA - Livorno UNICOOP TIRRENO

LIVORNO VIA GRANDE 166/176 CONAD
LIVORNO VIA DELL'ANTIMONIO 4/8 CONAD

LIVORNO VIA FILZI, 1 LIDL
LIVORNO NIEVO Viale Ippolito Nievo, 29/33 LIDL

CECINA Via Pasubio UNICOOP TIRRENO
PIOMBINO P.zza Berlinguer UNICOOP TIRRENO
PIOMBINO Via Gori/Via Costa, 1 UNICOOP TIRRENO
PORTOFERRAIO Via Tesei UNICOOP TIRRENO
ROSIGNANO Via Aurelia, 639/641 UNICOOP TIRRENO
SAN VINCENZO Via Biserno ,58 UNICOOP TIRRENO
VENTURINA Via Don Sturzo UNICOOP TIRRENO
CECINA VIA MAGONA, 2 LIDL
COLLESALVETTI VIA NAPOLI, 2/4 LIDL

CECINA VIA AURELIA SUD 2/A ANG.CORSO MATTEOTTI CONAD
CAMPIGLIA MARITTIMA VIA DELL'AGRICOLTURA CONAD
PORTOFERRAIO ANTICHE SALINE CONAD
PIOMBINO VIA LERARIO GIOVANNI 105 CONAD
CASTAGNETO CARDUCCI VIA VECCHIA AURELIA CONAD

COLLESALVETTI VIA DELL'IMPRESA 14 CONAD
ROSIGNANO MARITTIMO VIA DELLA REPUBBLICA ANG. VIA DI GIACOMO SNC CONAD
COLLESALVETTI VIA C. MARX 27 CONAD

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OBBLIGATORIO INDOSSARE LA MASCHERINA

Si ricorda che scatta da lunedì 20 aprile a Livorno, l’obbligo di indossare mascherine sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi, ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza (1,8 mt), per ridurre la possibilità di contagio da coronavirus.

È stata infatti completata l’operazione di consegna dei dispositivi di protezione inviati al Comune di Livorno dalla Regione Toscana, e sarà in vigore quindi l’ordinanza del presidente Enrico Rossi (la n.26 del 6 aprile 2020) che stabilisce l’ “utilizzo obbligatorio delle mascherine chirurgiche monouso secondo modalità che garantiscano un rafforzamento delle misure di tutela della salute dei singoli e delle collettività, tenuto conto del fattore di rischio nei vari contesti”.
Il sindaco Luca Salvetti ha comunicato ieri al presidente Rossi di aver consegnato ad ogni cittadino residente due delle mascherine ricevute dalla Regione (341mila mascherine tra i 160mila residenti), attraverso una procedura che ha visto tanti dipendenti comunali impegnati nell’imbustamento dei dispositivi e nell’etichettatura delle buste. Dopodiché è partita la distribuzione porta a porta tramite l’agenzia espressi e le associazioni di volontariato coordinate dalla Protezione Civile comunale.
“Contiamo ancora una volta sulla collaborazione dei cittadini livornesi, che come ho avuto già modo di dire fin dai primi giorni di emergenza hanno avuto un comportamento molto responsabile – commenta il sindaco Luca Salvetti. “Già da diversi giorni la maggior parte delle persone che vediamo nei supermercati, nei mercati, o nelle farmacie, indossa già le mascherine, e mi auguro che l’abitudine a portare il dispositivo protettivo nei luoghi in cui è obbligatorio,  si diffonda senza necessità da parte delle Forze dell’ordine di fare sanzioni”.

Si precisa che per chi non rispetta l’obbligo sono previste sanzioni amministrative, ai sensi dell’art. 4 DL n. 19 del 25/2/2020.
La sanzione amministrativa ammonta a € 400 se viene pagata entro 60 giorni dalla contestazione/notifica del verbale; si riduce però a € 280 se viene pagata entro 5 giorni (che diventano 30 per effetto dell'art 108 DL 18/2020) dalla contestazione/notifica del verbale.
Se la violazione è commessa su un veicolo (bus, taxi) la sanzione è aumentata di 1/3, quindi:€ 533,33 entro 60 giorni dalla contestazione/notifica del verbale; € 373,34 entro 5 giorni (che diventano 30 per effetto dell'art 108 DL 18/20202) dalla contestazione/notifica del verbale.

 

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