Coronavirus, dal 1° maggio la Regione Toscana autorizza le passeggiate a piedi e in bicicletta nel proprio Comune: nuova ordinanza regionale

Sarà consentita a genitori con i propri figli minori, accompagnatori di persone non completamente autosufficienti o a residenti nella stessa abitazione

Livorno, 30 aprile 2020 - Il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, d’intesa con Anci Toscana e Upi Toscana, anticipa i termini stabiliti dal Dpcm del 26 aprile e consente di svolgere attività motoria all'aperto da venerdì 1° maggio. Questo è quanto stabilito dall'ordinanza n.46 firmata mercoledì 29 aprile nella quale viene precisato che sarà anche possibile passeggiare all’aria aperta e utilizzare la bicicletta.

Pur nel rispetto dell’obiettivo primario di contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19, con questa ordinanza la Regione intende rispondere ad esigenze di tutela della salute individuale e collettiva e di benessere psico-fisico, in particolare dei minori. “È una misura che avevo annunciato – afferma il presidente Rossi in un comunicato stampa – e ha un obiettivo importante: aiutare tutti noi a preparare, per gradi e con cautela, una nuova normalità.  Dovremo convivere a lungo con il virus, bisogna farlo nella massima sicurezza possibile, con dignità e umanità. E soprattutto nel segno della responsabilità: ce ne vorrà di più, nell’immediato futuro, non di meno e quindi sarà fondamentale rispettare le norme generali su autocertificazione, distanziamento sociale e uso delle mascherine”.

Queste attività saranno possibili sia in modo individuale sia da parte di genitori con i propri figli minori, di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti e di residenti nella stessa abitazione. Tutte le attività, però, dovranno iniziare dalla propria abitazione e concludersi presso la stessa quindi non sarà consentito l'uso di mezzi pubblici o privati per spostarsi da casa al luogo dove poi effettivamente saranno svolte queste attività.
Tra genitori e figli minori, residenti nella stessa abitazione, così come tra accompagnatore e persona non pienamente autosufficiente, inoltre, non sarà necessario mantenere il distanziamento sociale di almeno 1,80 che resta invece necessario verso tutti gli altri; così come resta obbligatorio l'uso della mascherina.


Fonte: Regione Toscana

 

 

 

 

 

 

 

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