Commissione Sars-Cov2, il resoconto della presidente Cristina Lucetti nella seduta dedicata alla Giornata Internazionale della Donna

Livorno, 10 marzo 2022 –  Commissione Speciale Sars-Cov2, il resoconto della presidente Cristina Lucetti della seduta tenutasi in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

La Giornata internazionale della donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto, e sono ancora, in tutte le parti del mondo. La Commissione Speciale Sars-Cov2 ha ritenuto opportuno dedicare una giornata intera alle donne.

Sono stati tanti i temi affrontati dalla Commissione alla presenza del sindaco Luca Salvetti e di istituzioni, associazioni, società civile e parti sindacali per non far calare l’attenzione sui diritti delle donne.

Con il contributo della professoressa Maria Ranieri ricercatrice in didattica e pedagogia speciale, insegnante di tecnologie dell’istruzione e didattica dell’interazione comunicativa presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze,  la Commissione ha approfondito il tema del divario di genere nelle materie cosiddette STEM. 
 
In Italia solo il 18,9% delle laureate ha scelto discipline Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM) ma, nonostante i loro voti siano più alti, non ottengono gli stessi risultati lavorativi degli uomini. 
Solo il 38% delle donne STEM ricopre infatti una posizione manageriale. Inoltre, a conferma del ruolo giocato dalle scelte personali, l’indagine rileva che il 66% di queste lavoratrici è impegnato in una relazione ma oltre la metà non ha figli.

La discussione è stata arricchita dal contributo delle associazioni di categoria impegnate concretamente nel recupero del divario di genere provocato dallo squilibrio di opportunità a sfavore delle donne. Purtroppo lo stereotipo di genere porta a una fissità di comportamenti e delega le donne a ruoli scelti in base a ciò che per convenzione è socialmente definito e accettato.

Per i succitati motivi è importantissimo il ruolo della scuola nella proposta di percorsi di studi capaci di colmare questo gap e portare le studentesse e gli studenti ad affrontare le sfide dell’odierna società complessa globale con una preparazione competitiva rispetto alle coetanee e ai coetanei delle aree più avanzate del mondo.

Come ha ricordato la Dirigente Scolastica Manuela Mariani, Livorno si è distinta in questo percorso di formazione nelle materie STEM. L'Itis Galilei è infatti Polo STEAM regionale per la formazione, uno tra i 17 Istituti in Italia che attraverso corsi indirizzati a docenti di ogni ordine e grado, mira a favorire e promuovere discipline che talvolta possono scoraggiare le studentesse. 

In questa giornata dedicata alle donne, i membri della Commissione Consiliare hanno espresso parole di ferma condanna per la guerra e  hanno chiesto lo stop al conflitto in maniera unanime. È stata  dedicata una ampia  riflessione, in particolare per le donne che si mettono in cammino da sole o con i propri figli per raggiungere i confini sfidando bombe e spesso violenze, anche sessuali. 

Durante la seduta è intervenuto don Yuriy Machalaba della parrocchia greco-cattolica portando una testimonianza diretta della crisi umanitaria che ha investito il popolo ucraino. 
Le associazioni hanno fatto il punto della situazione sugli aiuti e sulla raccolta  per la popolazione Ucraina.
I membri della Commissione  si sono trovati d'accordo, riguardo all'accoglienza dei profughi, nel  proseguire il lavoro affrontato nella seduta speciale dell'8 marzo, a continuare a  mettere in rete tutti gli attori in campo sia per informare la città dello stato dei fatti, sia per redigere un documento condiviso dove chiedere a Regione e Governo ciò che la Commissione stessa ritiene necessario per migliorare l'accoglienza.

In conclusione della seduta è stato ricordato che il Comune di Livorno ha messo a disposizione della comunità Ucraina livornese un fondo di proprietà del Comune per la raccolta di alimenti, farmaci e prodotti vari da destinare al popolo ucraino stremato dalla guerra. Si tratta della Sala Simonini (scali Finocchietti 4). 

Inoltre il Comune  ha aperto un conto corrente appositamente  dedicato per raccogliere fondi per sostenere le popolazioni colpite dalla guerra e i profughi che si stanno riversando oltre i confini ucraini, in molti casi arrivando anche sul nostro territorio.

Un canale trasparente e rendicontabile a cui chiunque può far riferimento in questo momento di grande preoccupazione ma anche di grande solidarietà verso chi fugge dai bombardamenti.
Queste le coordinate per le donazioni:
BBAN - X 01030 13900 000006911545
IBAN - IT 43 X 01030 13900 000006911545
BIC – PASCITMMLIV

La presidente Cristina Lucetti 

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