Il Ruolo della Regione

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Ultimo aggiornamento Venerdì, 22 Marzo, 2024 - 14:08

Alle Regioni, che hanno generalmente conferito ai Comuni e alle Province le funzioni amministrative  delegate dallo Stato, permangono poteri programmatori e di indirizzo svolti attraverso strumenti normativi diversi, legislativi e regolamentari. 
In particolare tali poteri si esplicano:    
1. nella partecipazione al potere statale di indirizzo e coordinamento delle funzioni conferite agli Enti Locali attraverso la Conferenza permanente Stato/Regioni (art. 8 L. n° 59/1997) e le forme di collaborazione in atto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero delle Finanze, 
2. nel coordinamento in ambito regionale delle funzioni gestionali esercitate dalle Province e dai Comuni, al fine di assicurare uno sviluppo uniforme del territorio costiero nel rispetto delle singole specificità ambientali, culturali ed economico/produttive,
3. nella competenza a redigere il Piano Regionale dei Porti e degli Approdi Turistici e a dettare norme di attuazione nel rispetto della legislazione quadro statale.
In particolare la legge  n° 494/'93 art. 6, ha previsto il potere delle Regioni di approvare "piani di utilizzo del demanio marittimo", concertati con le Associazioni di Categoria dei concessionari e  l'Autorità Marittima, vincolanti per i Comuni che in merito esprimono il loro parere.
 

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