Demanio marittimo e pianificazione urbanistica

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Ultimo aggiornamento Giovedì, 15 Novembre, 2018 - 18:00

L’elemento di forte innovazione rappresentato dall'acquisizione delle funzioni gestionali sul demanio marittimo, è che il Comune ha assunto i necessari strumenti operativi per una diretta attuazione della propria programmazione territoriale su questo ambito costiero così qualificante e decisivo per uno sviluppo omogeneo delle proprie risorse economiche, ambientali e socio/culturali.
La rilevante opportunità che ne consegue è quella di poter assicurare il coordinamento delle competenze demaniali con quelle urbanistiche già nella fase di redazione dei Piani.
Infatti ricondurre nella competenza comunale la potestà di regolamentare le attività consentite sul demanio marittimo, attraverso il rilascio delle concessioni e l'esercizio di tutte le funzioni ad esse strumentali, presuppone l'acquisizione diretta di rilevanti conoscenze sullo stato dei luoghi, sui limiti e opportunità previsti dalla normativa statale e regionale in materia, da considerare preventivamente al fine di attuare forme di tutela e valorizzazione del territorio nel quadro normativo generale.
In tale nuovo contesto e in una situazione ancora in forte evoluzione rispetto a un definitivo riparto di competenze tra Stato ed Enti Locali, la capacità di relazione e di coordinamento con gli altri soggetti pubblici che mantengono rilevanti funzioni sul demanio marittimo, in particolare l’Autorità Marittima e l'Agenzia del Demanio, risulta essenziale per transitare da una organizzazione di consolidata impronta statale a quella territoriale, assicurando continuità nell’esercizio di delicate funzioni amministrative.

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