TARI, mercoledì 31 gennaio scade il termine per il versamento dell’ultima rata anno 2023

Livorno, 24 gennaio 2024 –  Sta per scadere il termine per il pagamento dell’ultima rata della TARI, la tassa sui rifiuti, per l’anno 2023. 
Il versamento, utilizzando i modelli F24 precompilati ricevuti nei mesi scorsi insieme all’avviso di pagamento, va infatti fatto entro mercoledì 31 gennaio.

Non devono ovviamente procedere al pagamento i contribuenti che hanno già versato l’intero importo in unica soluzione, così come non devono pagare niente i contribuenti che hanno usufruito (automaticamente) dell’esenzione totale TARI stabilita dall’Amministrazione comunale per i nuclei familiari con ISEE (valido al 31/12/2022) fino ad euro 9.530.
Altra importante agevolazione, di cui tengono conto gli F24 da pagare, riguarda le utenze domestiche con valore ISEE al 31/12/2022 compreso tra € 9.531 ed € 20.000. Queste utenze per il 2023 sono state esentate dalla parte variabile del tributo (la quota che dipende esclusivamente dal numero degli occupanti l'abitazione). Questa quota è stata totalmente eliminata dalla bolletta senza che ci sia stato bisogno di presentare alcuna istanza.

Come chiedere chiarimenti
Dagli uffici TARI è possibile ricevere ogni chiarimento in merito alla propria posizione relativa alla tassa sui rifiuti, contattando lo sportello telematico in via prioritaria tramite mail a: tari.livorno@esteemsrl.it 
Per i casi non risolvibili telematicamente o di particolare rilevanza e complessità, è possibile rivolgersi di persona agli uffici, che ricevono solo su appuntamento. L’appuntamento va richiesto tramite mail a tari.livorno@esteemsrl.it (indicando il proprio codice fiscale) oppure tramite la piattaforma https://tupassi.it/ o ancora telefonando al numero 0586 820950.
L’appuntamento sarà gestito dall’ufficio Tari di via Marradi 118 negli orari di apertura al pubblico: lunedì e venerdì 9-13; martedì e giovedì 15.30-17.30. Il mercoledì l’ufficio è chiuso al pubblico. 

Per ulteriori informazioni possono essere consultate le pagine dedicate alla TARI su questo sito web, area tematica “Tributi”, Tributi ed Entrate, sezioni “TARI” e “Trasparenza rifiuti”.

Non ci si deve rivolgere agli uffici quando il numero reale dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per recente emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento dell’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza. Questo perché, in base al Regolamento Tari, gli avvisi di pagamento sono stati emessi tenendo conto della situazione anagrafica risultante al 30 giugno, e non delle eventuali modifiche intervenute successivamente.

Mancanza dell’avviso di pagamento
In caso di mancanza dell’avviso di pagamento e dei modelli F24 per il versamento, il contribuente può:
- farne richiesta a tari.livorno@esteemsrl.it
- scaricarli da questo sito web, sezione Servizi Online > Sportello del Cittadino > Tributi. Dopo l’accesso (con SPID, CIE o CNS) compaiono in evidenza le informazioni sulla TARI. Dopo il primo clic su “Qui” premere il pulsante "Visualizza Calcolo dovuto" ed infine cliccare su "Stampa Avviso ordinario". È possibile stampare sia l’avviso di pagamento sia i modelli F24 (per il pagamento in soluzione unica o in tre rate).

Pagamenti in ritardo
Per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che varia a seconda dei giorni di ritardo (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su questo sito web, area tematica Tributi > Tributi ed entrate > TARI > Ravvedimento operoso. Si consiglia comunque di rivolgersi agli uffici (possibilmente con una mail a tari.livorno@esteemsrl.it) per farsi fornire il modello F24 ricalcolato, con cui procedere al versamento.


 

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