Lunedì 6 maggio alle ore 15 la sala conferenze della Biblioteca dei Bottini dell'Olio ospiterà la presentazione del volume "Albaredo e Livorno: le due vite di Domenico Petrelli (1833-1911)".
Un contadino di Albaredo per S. Marco, nelle Orobie valtellinesi, racconta nelle Memorie i 25 anni trascorsi a Livorno da emigrante, salvo brevi assenze. Dai suoi scritti traspare il fascino esercitato su di lui dalla città e dal suo stile di vita, un amore sbocciato al primo sguardo: “Alle sei del giorno 14 [novembre 1848] vidi dal mare la bella e tanto decantata Livorno ed il suo santuario”.
Questo il programma:
Ore 15,00 Introduzione di Fabrizio Bartaletti - Saluti delle autorità
15,30 Patrizio Del Nero
sindaco di Albaredo per S. Marco
- Il contesto di Albaredo e il manoscritto
15,50 Oscar Del Barba - La Convenzione delle Alpi e le Memorie di Domenico Petrelli
16,00 Marco Osti - La trascrizione del manoscritto
16,25 Sergio Ucciero - Le due vite di Domenico Petrelli
16,50 Fabrizio Bartaletti - Livorno ieri e oggi. Considerazioni geografiche, urbanistiche e sulla livornesità"
17,15 Guglielmo Scaramellini - L’ultimo dei Barilotti a Livorno
17,40 Andrea Addobbati - Il modello alpino dell’emigrazione: il caso dei facchini della dogana di Livorno
18,05 Massimo Sanacore - Vita ed emigrazione dalla montagna, un caso nell’Insubria mediolariana
18,30 Conclusioni
Ingresso libero e gratuito.