Presentati i ristoranti che aderiscono alla manifestazione enogastronomica Cacciucco Pride

12 i ristoranti certificati 5C e 23 gli accreditati



Livorno, 13 settembre 2022 - Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dei ristoranti che aderiscono al Cacciucco Pride 2022, la manifestazione di promozione della ricetta regina della cucina livornese che si svolgerà a Livorno da venerdì 16 a domenica 18 settembre.
Erano presenti l’assessore al Turismo Rocco Garufo, la presidente di Proloco Livorno Ombretta Bachini, Annalisa Coli di Confesercenti, Alessio Schifano per Confcommercio e Adriano Tramonti per Fondazione Lem – Livorno Euro Mediterranea.

“L'intento della presentazione di oggi – ha affermato l'assessore Garufo - è di accendere i riflettori sui ristoratori coinvolti nella manifestazione enogastronomica Cacciucco Pride. La Proloco negli anni ha fatto un importante lavoro di certificazione del cacciucco e della qualità del nostro piatto storico e anche identitario della città assegnando la dicitura '5C' Però poi esistono e sono riconosciute anche realtà che promuovono un piatto di qualità degno del suo nome. L'obiettivo principale del Cacciucco Pride è proprio di promuovere il cacciucco ben cucinato e che rispetti i canoni della tradizione. Saranno 12 i ristoranti certificati con 5C e 24 gli accreditati”. 

Ombretta Bachini ha tenuto a sottolineare che “la mancanza di nuovi ristoranti certificati è da attribuire ai due anni di pandemia che hanno impedito di svolgere regolarmente il percorso di accreditamento. La differenza tra i 12 ristoranti 5C e i 23 accreditati – ha aggiunto – sta nel fatto che i primi garantiscono la proposta del cacciucco almeno due volte la settimana per tutto l’anno. Al tempo stesso, quelli accreditati hanno comunque sottoscritto un disciplinare da seguire durante i tre giorni del Cacciucco Pride. Quest’anno abbiamo anche previsto un nostro presidio in tutti i ristornanti certificati per un’indagine di soddisfazione: il miglior ristorante risultante da questa diventerà l’ambasciatore del cacciucco fuori regione per tutto il prossimo anno. Quello della certificazione 5C – ha concluso Bachini – è stato un percorso complicato, con relazioni messe in campo con moltissimi soggetti della filiera allargata, basato sulla qualità del prodotto e non rivolto a realizzare un’operazione di marketing o commerciale”.

Adriano Tramonti, responsabile degli eventi per la Fondazione Lem, ha colto l’occasione per comunicare la collocazione in città di undici totem trifacciali durante la manifestazione. “Questi totem – ha specificato Tramonti – conterranno sulla prima faccia l’elenco dei ristoranti certificati 5C, sulla seconda quello degli accreditati e sulla terza il riferimento alla “Cena dei cinquecento” di sabato 17 settembre. Di tutti i ristoranti sono segnalati indirizzo e contatti telefonici. Un QRCode da scansionare aiuterà a informarsi sugli eventi del Cacciucco Pride e sulla Cena dei cinquecento”.

“Livorno è diventata ormai un punto di riferimento per eventi coinvolgenti ed esperienziali – ha evidenziato Annalisa Coli di Confesercenti – e il Cacciucco Pride è a buon diritto uno dei più importanti. Proprio per questo ritengo che sia fondamentale, nella prospettiva, sollecitare un maggiore coinvolgimento della Regione Toscana nel sostegno e promozione del nostro marchio sfruttando quello di Vetrina Toscana. Da poco – ha concluso Coli – il Cacciucco è entrato nel registro ARVA che permette a tutta una serie di prodotti di godere dell’attenzione e valorizzazione della Regione Toscana”.

“È fondamentale puntare ad aumentare costantemente il numero di ristoranti che decidono di mettersi in gioco durante il Cacciucco Pride – ha concluso Alessio Schiano di Confcommercio. “Più ristoratori aderiscono e più la manifestazione prende respiro ed è capace di imporsi all’attenzione toscana ed extraregionale”.


 

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