Interventi economici e fiscali per crisi da Covid-19, atto votato all'unanimità dal Consiglio. La soddisfazione del sindaco

Livorno, 7 maggio 2020 - Il Consiglio comunale di Livorno ha votato all'unanimità un atto di indirizzo riguardante gli interventi economici e fiscali utili a superare la crisi economica dovuta al coronavirus.

Questo il testo.

ATTO DI INDIRIZZO SU INTERVENTI ECONOMICI E FISCALI IN SEGUITO ALL'EMERGENZA SARS-COVID-19.

 

”IL CONSIGLIO COMUNALE DI LIVORNO

PREMESSO:

CHE l’aggravarsi e il perdurare dell’attuale situazione sanitaria dovuta all’emergenza Covid-19 ha portato ad una situazione di crisi finanziaria che ha già mostrato le proprie conseguenze negative sul prodotto interno lordo del paese e sul potere di acquisto delle famiglie. CHE sono noti i provvedimenti assunti dal Governo e dal Parlamento ed è altrettanto noto che si attendono ulteriori interventi di imminenti pubblicazione, così come possiamo dare per conosciuti gli atti della Regione Toscana.

CHE la Giunta della Regione Toscana con le delibere n. 421-427 e 428 del 30 marzo 2020, ha attuato una serie di modifiche nell’ambito dello strumento “Garanzia Toscana” di cui alla Legge Regionale n. 73/2018, ai fini di favorire l’accesso al credito di autonomi, professionisti oltre a piccole e medie imprese, in questo momento di emergenza dovuto al Covid-19.

CONSIDERATO:

CHE nel pianificare interventi economici e fiscali a favore del tessuto economico cittadino, al fine di garantire la ripartenza e costruire strumenti adeguati per dare impulso all’economia, è necessario che il Comune adotti provvedimenti adeguati e consapevoli senza orientarsi su misure a pioggia.

CHE sia necessario procedere ad effettuare una seria analisi delle categorie e dei settori maggiormente colpiti dall’attuale crisi economica e che quindi necessitano di maggiori interventi radicali anche da parte di questa amministrazione comunale.

CHE gli aiuti dovranno essere proporzionati alla realtà aziendale, al mondo produttivo di riferimento e soprattutto a quanto le misure restrittive di tutela della salute messe in atto dal Governo, abbiano effettivamente inciso sulla produttività aziendale.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:


destinare compatibilmente con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e coerentemente con gli strumenti che il governo ha messo e metterà in campo a breve, delle risorse per l'erogazione di un contributo straordinario a piccole e medie imprese,  lavoratrici e lavoratori del settore commerciale, turistico ed artigianale, nonché ai lavoratori autonomi, alle attività sportive e ad altri eventuali comparti che abbiano subito la crisi mediante una rapida procedura ad evidenza pubblica che tenga di conto di quali siano i settori più colpiti e di criteri che possano agevolare quei soggetti che non siano ancora stati efficacemente intercettati dagli interventi governativi e regionali, da costruire dopo un confronto concreto con categorie economiche e sigle sindacali che tutelano questi settori;


destinare, compatibilmente con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e in modo coerente e complementare agli strumenti che il Governo ha messo e metterà in campo a breve, delle risorse per l'erogazione di contributi straordinari destinati alle attività culturali della città (realtà teatrali, scuole di musica, scuole di danza, gallerie d'arte, cinema e realtà che si occupano di arte cinematografica, studi di registrazione, ecc..) mediante una rapida procedura ad evidenza pubblica che tenga di conto dei settori più colpiti e di criteri che possano agevolare quei soggetti che non sono stati ancora o non saranno stati efficacemente intercettati dagli interventi governativi e regionali;


mantenere al centro dell’impegno di questa amministrazione, con rinnovata attenzione, il rispetto degli inalienabili diritti dei lavoratori il primo dei quali deve sempre essere il diritto al lavoro in condizioni di assoluta sicurezza, esercitando un’attenta supervisione sulle condizioni di sicurezza in cui sono svolti i lavori da parte del personale del Comune, su quelli appaltati a società esterne e su quelli svolti dalle società da esso controllate con particolare riferimento ai dispositivi medici e di protezione ed al rispetto del necessario distanziamento così come previsto dalla normativa speciale emanata a seguito dell’emergenza Covid 19;


• Ispirare la propria azione al principio di progressività delle imposte, andando a calibrare, ove consentito dalla normativa, le aliquote di imposte e tributi comunali in modo da redistribuire in modo equo la ricchezza prodotta a tutela delle categorie più deboli e maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del SARS COVID 19

• valutare la possibilità di prevedere agevolazioni di natura fiscale e tributaria, che eventualmente si coordino e si aggiungano, ove ciò sia ritenuto possibile e conforme alla legge, a quelle già disposte dal Decreto Legge 17.3.2020 e successive integrazioni in favore di quelle società, imprese individuali, lavoratori autonomi e professionisti che sostengano spese doverosamente documentate per implementare la sicurezza sui luoghi di lavoro legate all’emergenza dalla diffusione del SARS-COVID-19;

valutare la possibilità di favorire con ogni possibile misura, logistica, finanziaria e fiscale tributaria quelle imprese che, sul nostro territorio, investiranno nella creazione, nell’ampliamento, nella riconversione dell’attività imprenditoriale finalizzandola alla ideazione/produzione e commercio di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale, nonché nella ricerca e brevettazione di applicazioni tecnologiche diretti alla prevenzione ed al contenimento dell’epidemia, condizionando, comunque, gli eventuali benefici al contenimento dei prezzi con l’intento di rendere accessibili a tutti i presidi di sicurezza;


ad aprire un tavolo specifico per il settore che venga coordinato dall'Assessore alla Cultura e che si ponga come obiettivi l'ascolto e la collaborazione con tutte le realtà culturali cittadine, l'individuazione di strategie utili al rilancio di questo settore estremamente rilevante per la nostra città e l'eventuale elaborazione di azioni per una “riconversione temporanea” di alcuni spazi culturali cittadini, al fine di non lasciare inutilizzati questi luoghi. Tale tavolo potrà anche elaborare concrete proposte al Governo e alla Regione per il rilancio del settore culturale a livello regionale e nazionale;

proseguire nell’opera già intrapresa di informazione sull’utilizzazione dei dispositivi medicali e/o di protezione individuale, sui comportamenti e sugli accorgimenti da tenere per evitare la diffusione del SARS- COVID-19

farsi promotore in sede ANCI al fine di richiedere la sospensione delle misure di riscossione coattiva dei tributi locali fino al 31/12/2020 per le attività sospese dal DPCM 9/3 o che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso rispetto ad analogo periodo 2019, sollecitando anche la disapplicazione per il 2020 della norma che concede all'amministrazione la possibilità di sospendere la rateizzazione del pregresso dovuto dopo due rate non pagate;

data la disponibilità di cassa, prevedere lo slittamento ulteriore delle scadenze di TOSAP ed ICP al 31.12.2020 in attesa di eventuali disposizioni in merito del prossimo “ Cura Comuni”;

prevedere l'abbattimento delle tariffe TOSAP del 50%, sia per quelle in essere che per le future concessioni per l'anno 2020 verificando in un rapporto con Tirrenica Mobilità la medesima possibilità per gli spazi occupati dagli stalli blu interessati dall'occupazione temporanea a fini commerciali;

prevedere la possibilità, ove possibile e richiesto, di aumentare le superfici di suolo pubblico occupato fino al 100% al fine di ovviare alla riduzione della clientela dovuta alle distanze ed alle disposizioni di sicurezza da osservare;

prevedere la possibilità di rateizzare nel 2021 tutta o in parte gli importi di TOSAP e ICP previsti per il 2020 per liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso, rispetto ad analogo periodo 2019;

prevedere una procedura semplificata che accorci i tempi e la modalità dell'iter burocratico necessario alla concessione del suolo pubblico per tutte quelle attività che vorranno chiederlo per implementare le proprie attività in vista della stagione estiva;
data la disponibilità di cassa, prevedere lo slittamento dei termini di pagamento della TARI aldata la disponibilità di cassa, prevedere lo slittamento dei termini di pagamento della TARI al 31/12/2020 per le attività, compresi liberi professionisti e lavoratori autonomi, sospese dal DPCM 9/3 o che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso rispetto ad analogo periodo 2019, agendo con una forte riduzione, arrivando dove possibile anche all’annullamento, della parte variabile della TARI attraverso meccanismi di agevolazione;

prevedere la possibilità di rateizzare tutta o in parte l’importo della TARI 2020 prevedendo chedata la disponibilità di cassa, prevedere lo slittamento dei termini di pagamento della TARI al l'ammontare sia pagato in modo frazionato nel 2021 per le attività sospese dal DPCM 9/3 o che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso rispetto ad analogo periodo 2019;
data la disponibilità di cassa, prevedere la possibilità di rateizzare tutta o in parte l’importo della TARI 2020 nel 2021 per liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso, rispetto ad analogo periodo 2019;

disporre la sospensione dell’incasso, senza incorrere nelle procedure di decadenza, delledata la disponibilità di cassa, prevedere lo slittamento dei termini di pagamento della TARI al fatture di canoni patrimoniali emesse dal Comune per il secondo trimestre 2020, in favore di quelle attività che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso rispetto ad analogo periodo 2019, riservandosi di poter agire creando meccanismi di agevolazione su tali importi;

disporre la sospensione dell’incasso, senza incorrere nelle procedure di decadenza, delle fatture di canoni patrimoniali emesse dal Comune per il secondo trimestre 2020, in favore delle attività culturali, ricreative e sportive, riservandosi di poter agire creando meccanismi di agevolazione su tali importi;

farsi promotore in sede ANCI  al fine di richiedere che il Governo stanzi maggiori risorse a favore dei comuni per l'erogazione dei contributi di solidarietà alimentare di cui all'Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 658

farsi promotore in sede ANCI per avanzare esplicita richiesta allo stanziamento di risorse statali da destinare all'abbattimento delle utenze o degli affitti per le attività sospese dal DPCM 9/3 o che abbiano registrato un calo del fatturato nel secondo trimestre del 2020 superiore ad un terzo dello stesso rispetto ad analogo periodo 2019;

a prendere a paragone, per le misure sopraelencate, il periodo del primo trimestre 2020 in caso di mancanza di analogo periodo 2019 per le attività di nuova costituzione;

attivare dei tavoli di confronto tra l'Assessore al Turismo e di rappresentati locali sia delle attività alberghiere che extra-alberghiere presenti in città al fine di organizzare un programma strutturale volto all'obbiettivo comune di rilancio e riqualificazione;

elaborare in accordo con le direttive OMS e con l'Azienda USL Toscana Nord-Ovest, delle linee guida stilate in una sorta di “Protocollo di sicurezza per l'ospitalità” da divulgare ed applicare al fine di rendere il soggiorno più attuabile in termine di sicurezza alla persona;

promuovere, in un rapporto con la Regione Toscana, momenti di formazione rivolte a liberi professionisti e lavoratori autonomi al fine di aumentare la competitività delle stesse e favorire l’adattamento alle nuove consuetudini;

ad interloquire con Governo e Regione con il possibile aiuto di tutte le forze politiche presenti in parlamento per velocizzare e sbruocatizzare le procedure dei bandi Invitalia che devono destinare ancora 10milioni di euro al territorio della nostra area di crisi complessa;

a proseguire ed incentivare il rapporto tra i liberi professionisti e lavoratori autonomi con gli Uffici Tecnici del Comune, di fondamentale importanza per lo svolgimento dell’attività professionale, attraverso l’impiego di piattaforme comunicative on-line;

interloquire all’interno del neo costituito tavolo delle professioni tecniche coordinato dall’Assessore all’urbanistica e lavori pubblici, con gli Ordini professionali e con le Associazioni di imprese edili ANCE creando un dialogo ed un percorso di ascolto condiviso e propositivo sulla ripresa della filiera dell’edilizia;

farsi promotori a livello regionale e nazionale dell’attuazione di una moratoria procedurale in grado, per un determinato arco temporale, di snellire, velocizzare e semplificare gli atti amministrativi ed autorizzativi degli Enti pubblici, le procedure di pianificazione urbanistica e territoriale;

farsi promotori a livello regionale e nazionale di politiche di privilegio e di supporto ad imprese e professionisti locali, ovvero permettere alle stazioni appaltanti, andando in deroga alla normativa vigente, di poter invitare ai bandi di gara per affidamento di servizi di ingegneria ed architettura e per la realizzazione di opere pubbliche soggetti (imprese e professionisti) operanti maggiormente nel territorio stesso della stazione appaltante, dato il perdurare delle difficoltà e delle limitazioni venutesi a creare negli spostamenti di persone e merci a causa dell’emergenza sanitaria.

A seguito dell'approvazione il sindaco Luca Salvetti ha espresso soddisfazione per la votazione unanime.

Questo il suo intervento.

Livorno, 7 maggio 2020 - Il sindaco Luca Salvetti esprime la propria soddisfazione per l'approvazione all'unanimità, da parte del Consiglio Comunale, di un atto di indirizzo riguardante interventi economici e fiscali per aiutare il territorio livornese a uscire dalla crisi.

"Dopo 2 mesi di emergenza, dopo un lavoro straordinario di tutta la macchina comunale e dopo aver parlato, risposto ed incontrato migliaia di cittadini in grave difficoltà sono veramente contento della presentazione di un atto unitario e dell’approvazione all’unanimità. Il tema è stato affrontato con grande senso civico, intelligenza e sensibilità e senza cadere nella tentazione di approfittare delle difficoltà generali per provare ad avere un facile consenso politico ed elettorale. La grande disponibilità delle forze di maggioranza ed opposizione, il buon senso e la maturità dimostrata da tutte le parti politiche è il biglietto da visita con cui da oggi ci possiamo presentare ai nostri concittadini. Lo possiamo fare senza essere obbligati a riferimenti di parte ma con l’unico interesse valido e imprescindibile ovvero quello dei livornesi. Noi possiamo uscire da questa fase difficile solo con un atteggiamento collaborativo e un cammino comune su quei temi pratici che interessano veramente alla gente. Lunedi in piazza alcune categorie economiche sono venute dal sindaco e in generale si sono presentate alla politica per dire chiaramente: “a noi non interessa chi è il tuo referente partitico a noi non interessa se tra qualche mese devi far bella figura nella campagna per le elezioni regionali noi non vogliamo che qualche politico camuffato si metta a protesta insieme a noi, a noi interessa trovare la strada migliore per avere un aiuto vero e veloce”.

Nell’atto ci sono decine di spunti utili per il nostro lavoro, certo visto che per arrivare a questo atto c’è voluto un po' di tempo è scontato che su molti temi la giunta e gli uffici abbiamo già lavorato in maniera concreta e fattiva, faccio un unico esempio che riguarda l’ampliamento delle concessioni per il suolo pubblico per le quali il nostro comune per primo ha già un gruppo di lavoro che sta definendo il disciplinare per le richieste degli esercenti.  
Altri punti contenuti sono pari pari quelli che ho personalmente inserito nella lettera che ho inviato nelle scorse ore al presidente della regione rossi e al ministro Patuanelli. 
Voglio ringraziare tutti i gruppi consiliari e tutti i consiglieri, con questo atto ci sentiamo indubbiamente tutti più forti, con le spalle più coperte e pronti lavorare solo ed esclusivamente per il bene della nostra gente. Tutto questo con grande coraggio e con grande sensibilità nei confronti dei cittadini, che proprio in questo momento di difficoltà ci hanno detto di aver capito e toccato con mano che con loro c’è un amministrazione presente e attenta ai piccoli grandi problemi di tutti nessuno escluso".
 
Il sindaco
Luca Salvetti
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