Giorno della Memoria 2024. Gli appuntamenti di venerdì 26 e sabato 27 gennaio

Livorno, 25 gennaio 2023 - Si svolgeranno tra domani venerdì 26 gennaio e sabato 27 gennaio le iniziative principali organizzate in città per il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita e fissata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel  2005 per ricordare l'anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto e per commemorare la tragedia della Shoa.

Questo il programma degli appuntamenti delle due giornate.

                                                   
26 gennaio 2024

ore 9.30, Cimitero Ebraico (Livorno,Via Don Aldo Mei)


 Deposizione della corona e omaggio alla vittime della Shoah

ore 10.30, Prefettura di Livorno (Livorno, Piazza dell’Unità d’Italia, 1)
Saluti delle autorità
Testimonianza della Professoressa Giuliana Menasci
Esibizione musicale e riflessioni degli studenti degli Istituti Comprensivi “Benci - Borsi”, 
“Bartolena”, “Brin” e “Micali” di Livorno
Proiezione di parte del documentario “La questione ebraica: il fascismo e gli ebrei”
Consegna Medaglie d’Onore conferite dal Capo dello Stato

26 Gennaio
ore 12:45 Sala Consiliare Palazzo Comunale–

Riflessione tra parole e suoni dedicati al tema della Memoria con le esecuzioni dell’ Ensemble vocale e strumentale di studenti e docenti dell’ IIS Niccolini – Palli diretti dal Maestro Paolo Filidei
a cura di Lions Club Livorno Porto Mediceo


ore 17:00- Bottini dell'Olio
Conferenza di Massimo Signorini
docente di fisarmonica presso il Conservatorio Statale Domenico Cimarosa di Avellino 
"Caccia al disegno di Leonardo da Vinci e a
Ilo Giacomo Nunes, una famiglia livornese di origine ebraica".
Ospite: Maria Alessandra Girosi nipote di 
Ilo Giacomo Nunes

27 gennaio
Ore 17 Villa Trossi Uberti

A un anno esatto dalla mostra allestita a Villa Trossi con disegni e documenti della prigionia di Luciano Castelli, sabato 27 gennaio Giornata della Memoria, alle ore 17 si presenta il volume “Marabù. Taccuino della prigionia” che per la prima volta pubblica quei materiali.
Edito da Valigie Rosse (Livorno), il libro è presentato da Francesca Castelli, figlia di Luciano, e da Antonella Capitanio autrice del testo del volume dove è riprodotto il taccuino già esposto a Villa Trossi oltre ad altri disegni di Luciano Castelli (Livorno, 1921-2006).
Castelli è stato letterato, artista e uomo di cultura. Laureato in lettere all’Università di Pisa nel 1944, sin da giovane ha partecipato a numerose mostre di pittura di interesse locale e nazionale, fra cui la prestigiosa Biennale di Venezia del 1950. Ha lavorato a lungo nella scuola, prima come docente e poi come preside, ma anche come sindacalista e come formatore, occupandosi di sperimentazione e innovazione. Dai primi anni ’70 è stato preside del liceo scientifico “Francesco Cecioni” di Livorno, avviandone la trasformazione in un importante liceo sperimentale.
Ingresso libero da Via Pastrengo 21.

«L’autore di questi disegni, negli anni ’44 e ’45, si trovava in Germania deportato dai tedeschi e
lavorava in una fabbrica di carri armati con la qualifica di aiuto scrivano. Un giorno gli capitò di
trattare in modo poco ossequente un autorevole personaggio, di quelli che al loro passaggio tutti
si affrettavano a dare spazio, e dovette perciò subire un mezzo processo da parte della Direzione.
Per punizione fu estromesso dall’ufficio e mandato a fare il pompiere di fabbrica: della qual cosa
poi si reputò assai fortunato, perché gli poteva capitare molto di peggio».
Luciano Castelli

ore 18.15 Bottega del Caffè (viale Caprera,  35)

Tavola rotonda dal titolo "Storia delle minoranze deportate": sarà affrontato, in ottica intersezionale, questo importantissimo tema andando a toccare e ad approfondire il punto di vista di varie comunità e minoranze coinvolte nella persecuzione nazifascista.

L'evento, organizzato da Arcigay Livorno in collaborazione con Agedo Livorno, si propone di dare risalto anche alle minoranze molto spesso dimenticate con un focus sulle persone LGBTQIA+ con la moderazione e l'intervento di Luca Balestri, vicepresidente di Arcigay Livorno.

Interverranno:
- Catia Sonetti, storica, dell'associazione Istoreco
- Anthony Santilli, storico, dell'associazione Anppia nazionale
- Sergio Bontempelli, studioso comunità Rom e Sinti
- Sarah Rugiadi, nipote di Frida Misul deportata nel campo di sterminio di Auschwitz
Sarà presente anche un intervento di ANPI.

Durante la giornata sarà inaugurata la mostra foto - documentaria "Adelmo e gli altri, confinati omosessuali al confino in Lucania".
La mostra, promossa dalle associazioni Agedo Livorno e Arcigay Livorno con il patrocinio del Comune di Livorno, è un progetto di Agedo Torino e ricostruisce le vicissitudini che portarono un nutrito numero di omosessuali a scontare la pena del confino nei paesi del Materano e del Potentino e i rapporti che vi stabilirono con le popolazioni. Inaugurazione alle ore 17.30. La mostra sarà visitabile anche nei giorni di martedì e giovedì dalle 15 alle 18 e mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 sempre nei locali della Bottega del Caffè.

E nei giorni successivi....

Lunedì 29 gennaio

Ore 17.00

Biblioteca Labronica Sala Badaloni v.le della Libertà 30

Conferenza di Annalisa Comes "La scrittura delle donne e la Shoa: Etty Hillesum e Carla Simons: un canto nuovo dall'abisso"

Una pace futura potrà esser veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in sé stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall’odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest’odio e l’avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore se non è chiedere troppo. (Etty Hillesum)
 

Dentro di noi, dobbiamo cominciare a districare grovigli di malessere. Non credo che i valori reali ne risentano. Finché siamo imprigionati in questa insensata miseria, in questa tenaglia che stringe la vita emotiva ogni giorno più stretta, non possiamo comprendere. Solo molto più tardi, forse, guarderemo questo periodo della nostra vita con altri occhi, più lucidi. Ma i valori effettivi non vengono distrutti. Il nucleo, la scintilla, la comunicazione con il divino, l’eterna creazione e la rinascita non possono essere toccati da tutto ciò. (Carla Simons)

 
Annalisa Comes è nata a Firenze (1967), e vive a Roma dove scrive, insegna e traduce. È membre associé del Laboratoire LIS (Littératures Imaginaire Societés) dell’Université de Lorraine – Francia. Collabora all’Enciclopedia delle donne, fa parte del Collettivo di redazione della rivista «Leggendaria» e del Direttivo della Società Italiana delle Letterate (SIL). Ha pubblicato diverse raccolte di poesie, in Italia e in Francia, saggi (Straordinarie avventure. La poesia per bambini e bambine di poete e scrittrici (2022) e su Marguerite Duras) e biografie (Marina Cvetaeva, Astrid Lindgren) e il diario di viaggio Ouessant. L’isola delle donne (2023). Ha curato il volume di testimonianza sulla Shoah di Jacqueline Schulhof Blum, Scolpire il tempo. Memorie di una vita (2022; che ha tradotto in francese per Le Manuscrit, 2023, opera pubblicata con il contributo del Mémorial de la Shoah di Parigi). Studia da anni l’ebraico biblico in Italia con Hora Aboav (di cui ha scritto la prefazione dei volumi Crescere con le radici delle parole ebraiche, 2020 e Le voci delle parole ebraiche, 2022) e in Francia con Marc-Alain Ouaknin.
Sarà possibile collegarsi all’incontro mediante il link
https://us06web.zoom.us/j/89825423774?pwd=D2baAtt9bjARL7ERP34STpGUYAjt2h.1

Venerdì 29 marzo 2024 ore 17.00
Presentazione del libro 
"Alla ricerca della Testa di Giuda", sillabe
Massimo Signorini, autore 
docente di fisarmonica presso il Conservatorio Statale Domenico Cimarosa di Avellino 
Ospite: Luigi Gallo (figlio di Maria Alessandra Girosi) direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e della Direzione Regionale Musei delle Marche

6 Febbraio
ore 10:30-Sala del Consiglio Comunale

Lectio magistralis di Catia Sonetti (studiosa e Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno ETS)
sul tema: “La logica del capro espiatorio e la persecuzione delle minoranze. Dalle Leggi razziali del 1937 alla deportazione”
A cura di ISTORECO

7 Febbraio
ore 9.00 • Istituto Comprensivo Mazzini Via Veneto, 24


Testimonianza della Deportazione incontro con gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
A cura della sezione interprovinciale ANED di Pisa.

9 febbraio
ore 16.30, Livorno, Villa del Presidente (Salone degli affreschi):

Incontro “Scrivere dopo la persecuzione razziale e la guerra.”
Saluti della Comunità ebraica di Livorno e interventi di Marcella Filippa (Associazione culturale Vera Nocentini), Marta Baiardi (Università di Basilea) e Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO Livorno).
A cura di ISTORECO
 

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