Le donne, le mafie: ambivalenze, contaminazioni. Una lettura differente

Iniziativa promossa dalla Società Italiana delle Letterate e dall'associazione Evelina De Magistris

Livorno 15 gennaio 2019 - La lettura femminista delle Mafie (intendendo anche Camorra e ‘Ndrangheta) e del rapporto donne e realtà mafiosa sarà il tema dell’iniziativa “Le donne, le mafie: ambivalenze, contaminazioni. Una lettura differente” in programma al Cisternino di Città, Largo del Cisternino per la giornata di venerdì 18 gennaio. L’incontro è promosso dalla Società Italiana delle Letterate e dalla Associazione Evelina De Magistris, in collaborazione con il Comune di Livorno.

 
«La mafia, fenomeno complesso per la molteplicità dei suoi aspetti, ma su cui sono stati prodotti molti materiali improvvisati ma poca analisi, quindi poca informazione, si presta benissimo a comunicazioni inquinate da un’alta densità di stereotipi, anzi si può dire sia uno dei terreni più adatti alla loro proliferazione.» (Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe  Impastato”). Anche in questo caso, è possibile andare oltre gli stereotipi partendo da una lettura “altra” rispetto a quella tradizionale. L’incontro in programma è un contributo a questa “lettura differente” che intende attraverso il  rapporto donne e realtà mafiosa, spostare lo  sguardo e la visione dalla analisi  prodotta per lo più  dall’antimafia maschile, tutta centrata  sul versante economicistico o giudiziario.

Alle ore 16 il tema sarà affrontato in una tavola rotonda introdotta e coordinata da Gisella Modica;  sarà occasione di scambio e confronto di contributi di conoscenze e  competenze  tra  Cristina Bracchi, Alessandra Dino, Cristina Giudice,  Stefania Tarantino. Sempre nel pomeriggio,  il contributo di lettura e ricerca  di tre classi del liceo Liceo Classico Niccolini, che con la loro insegnante Maria Antonietta Monaco hanno generosamente accolto l’invito di offrire il loro punto di vista.
La sera, alle ore 21 una preziosa lecture, quella su Emma Dante di Anna Barsotti, introdotta da Giulia Simi.
 

Il programma
ORE 16::
• Saluti:
Stella Sorgente, vicesindaco del Comune di Livorno
Luisa Ricaldone , Presidente della Società Italiana delle Letterate
• Presentazione di Paola Meneganti, associazione Evelina De Magistris
• Introduce e coordina Gisella Modica, scrittrice, redazione rivista Mezzocielo
• Tavola rotonda con interventi di:
Cristina Bracchi, insegnante, studiosa di letteratura italiana
Alessandra Dino, scrittrice, sociologa, Università di Palermo
Cristina Giudice, docente di storia dell'arte contemporanea, Accademia di Torino
Stefania Tarantino, ricercatrice in filosofia, redazione AdA Teoria Femminista.
• Donne contro la mafia: intervento delle classi terza, quarta e quinta del Liceo Classico Niccolini  con la loro docente Maria Antonietta Monaco
 
ORE 21:
• Anna Barsotti, Università di Pisa: Una lecture su Emma Dante
• Introduce Giulia Simi, insegnante, direttivo Società Italiana delle Letterate
 
 
I profili delle partecipanti
Anna Barsotti è ordinaria di Discipline dello Spettacolo presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, dove insegna “Storia del Teatro e dello Spettacolo” e “Drammaturgia e Spettacolo”, e presiede il corso di laurea magistrale Storia e forme delle Arti visive, dello Spettacolo e dei Nuovi media. Ha orientato i suoi interessi scientifici su vari fronti, dalla drammaturgia alla messinscena al teatro dell’attore. Ha prodotto studi sul rapporto lingua-dialetto dal teatro di Verga e Capuana alla nuova drammaturgia napoletana e siciliana.. Dirige e condirige per ETS le collane: “Narrare la scena”, “Il canone teatrale europeo”, “Percorsi critici fra mondo del teatro e teatro del mondo”.
Cristina Bracchi è studiosa di letteratura italiana e latina e insegnante presso il LS Piero Gobetti di Torino, impegnata nella didattica d’aula, nella formazione e nella ricerca. Si occupa di studi di genere, di teoria e critica femminista applicata all’analisi del testo letterario, di storia della cultura e di teoria della ricezione. Modernista e contemporaneista di formazione, è stata docente a contratto di letteratura italiana contemporanea presso la facoltà di lettere e filosofia di Torino. Fa parte della Società Italiana delle Letterate - SIL; del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne - C.I.R.S.D.e dell’Università di Torino. Scrive su «L’Indice dei libri del mese», «Leggendaria» e altre riviste di settore. Tra le sue pubblicazioni: la curatela di Le dissenzienti. Narrazioni e soggetti letterari, Manni 2007; di Poetiche politiche. Narrative, storie e studi delle donne, Il Poligrafo 2011; Le donne lavorano: fattore perturbante o trappola d’emancipazione? Esiti letterario, in e-book Un progetto che continua. Riflessioni e prospettive dopo 25 anni di studi di genere, Cirsde 2016.
Alessandra Dino è una scrittrice e sociologa, studiosa dei fenomeni di criminalità organizzata di tipo mafioso. È docente  associata di Sociologia giuridica , della devianza e del mutamento sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo . Partecipa alle attività di ricerca, di analisi e di produzione di testi dello Standing Group on Organised Crime of ECPR (European Consortium of Political Research)[3][4] ed è  consulente della Rivista  Global Crime. È componente del comitato scientifico della rivista rivista Narcomafie e del comitato di redazione e del Consiglio di direzione di Historia Magistra. Rivista di Storia Critica. Collabora con la rivista siciliana Segno
Cristina Giudice, è docente di Storia dell’arte all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Si occupa di femminismo e arte contemporanea, o meglio, studia l’arte contemporanea in un ‘ottica femminista. Ha partecipato a convegni internazionali e ha scritto articoli e brevi saggi riguardo adesempio le guerre nella ex Jugoslavia; il concetto di differenza sessuale e la costruzione sociale dei corpi; gli studi postcoloniali in rapporto all’arte contemporanea; i concetti di margine e di confine correlati all’idea di borderscapes come modalità per costruire identità; i Critical Animal Studies. Fa parte da vent’anni di un gruppo di ricerca femminista a Torino ed è attualmente vicepresidente della Sil.
Gisella Modica è socia della Biblioteca delle Donne UDI Palermo, della Società Italiana delle Letterate. Fa parte della redazione di Letterate Magazine, rivista online della SIL, e di Mezzocielo, rivista di politica, cultura e ambiente, pensata e realizzata da donne dopo le stragi di Falcone e Borsellino. Ha pubblicato diversi racconti e saggi su riviste e antologie. L’ultimo suo libro è Come voci in balia del vento. Un viaggio nel tempo tra storia personale e storie collettive (Iacobelli editore), in cui riprende una sua ricerca sulle donne protagoniste della occupazione delle terre degli anni Cinquanta in Sicilia.
Maria Antonietta Monaco, docente di Filosofia presso ISIS Niccolini Palli è Consulente filosofica iscritta all'Associazione nazionale Phronesis,Counsellor gestaltica iscritta all'AICO regionale Toscana,Formatrice CRIF(Philosophy for children),Orientatatrice  didattica.
Nella sua attività di docente  propone alle sue classi percorsi di conoscenza e riflessione non solo sugli aspetti disciplinari delle materie che insegna, ma anche su questioni nodali della realtà in cui ragazzi e ragazze vivono, come la mafia/le mafie, le migrazioni.
 
Paola Meneganti, livornese, nata nel 1958, si è dapprima laureata in filosofia, poi, passione più recente, in archivistica e biblioteconomia. È responsabile del servizio Affari Generali della Provincia di Livorno. Ha contribuito a fondare, nel 1984, il Centro Donna di Livorno. Con molte delle compagne di allora lavora da anni nell’Associazione Evelina De Magistris. Ha curato la realizzazione di svariati volumi e quaderni e ha scritto articoli, recensioni saggi e (pochi) racconti
 
Luisa Ricaldone , Presidente Società Italiana delle Letterate è stata lettrice preso l’Università di Vienna e ha insegnato Letteratura Italiana Contemporanea all’Università degli Studi di Torino. Si è occupata di Settecento e Novecento, con particolare attenzione alla letteratura delle donne pubblicando numerosi saggi e monografie. Negli ultimi anni ha approfondito il tema della vecchiaia in letteratura pubblicando Scrivere ancora. Appunti sullo stile tardo (in Passaggi d’età, a cura di Anna Maria Crispino e Monica Luongo, iacobellieditore 2013), l’e-book Vecchie allo specchio. Rappresentazioni della realtà sociale, nel cinema e nella letteratura (con Edda Melon, Luisa Passerini, Luciana Spina, Cirsde 2012) e Ritratti di donne da vecchie, (Iacobelli editore 2018)
 
Giulia Simi insegnante, del direttivo Società Italiana delle Letterate è ricercatrice indipendente in storia dell’arte e cultura visuale. Nel 2014 ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Pisa con una tesi sulle esperienze cineamatoriali d’artista nell’avanguardia romana degli anni ’60 I suoi interessi di ricerca includono: cinema d’artista, narrazione visuale e autobiografia, pratiche artistiche durante il Sessantotto, arte e femminismi.
 
Stefania Tarantino è una filosofa e una musicista napoletana. La sua ricerca è incentrata soprattutto sulle filosofe del XX secolo e sulla problematizzazione della differenza sessuale all’interno della storia della filosofia e della filosofia politica. Suona con una band tutta al femminile: Ardesia (www.ardesiaband.it). Ha partecipato a molte conferenze nazionali e internazionali, ha scritto svariati articoli su riviste nazionali e internazionali e ha al suo attivo varie traduzioni,monografie e curatele. Fa parte del collettivo di redazione della rivista on-line fondata da Angela Putino e da Lucia Mastrodomenico AdaTeoriaFemminista.
 

Area tematica: 

Share button

Torna in cima alla pagina