Coronavirus, protocolli anticontagio anche per mail

Livorno, 14 maggio 2020 - Da oggi i datori di lavoro potranno inviare alla Regione Toscana il protocollo di sicurezza anticontagio da coronavirus anche via mail, modalità che si aggiunge a quella di compilazione online attraverso il canale SUAP, Sportello Unico delle Imprese.

Come noto, con ordinanza del 3 maggio, la Regione Toscana aveva imposto ai datori di lavoro di redigere appunto un protocollo che recepisse le misure di contenimento COvid-19, in modo da garantire la tutela della salute dei lavoratori.
Molte imprese avevano riscontrato difficoltà ad effettuare la compilazione online, unica possibilità offerta da quell’ordinanza.
La procedura via mail risulterà più semplice per molti.

  • PROCEDURA VIA MAIL
    Con delibera n. 595 del 11/05/2020, oltre alla modalità on line, è stato appunto previsto che il protocollo potrà essere inviato per mail, all'indirizzo di posta elettronica protocolloanticontagio@regione.toscana.it utilizzando i moduli allegati alla delibera.
    Delibera, allegati e FAQ si trovano sulla pagina http://www.suap.toscana.it/star
    Deve essere compilato, per l'attività di competenza, lo specifico allegato alla delibera n. 595 del 11/05/2020.
    Alla mail dovrà essere allegato, oltre al protocollo, la copia del documento di identità in corso di validità del firmatario del protocollo; farà fede per la dimostrazione dell'avvenuta trasmissione, la copia della mail di trasmissione.
  • PROCEDURA ONLINE
    Per chi invece ha la possibilità di compilare il formulario online è necessario entrare sul sito: https://servizi.toscana.it/presentazioneFormulari che rimanda al portale dei servizi alle imprese regionale e da qui ai singoli SUAP, come quello del Comune di Livorno.
    Chi utilizza questa piattaforma può accedere con le seguenti modalità:
  1. Se hai la CNS, la CIE e SPid ed un certificato di firma digitale, puoi utilizzare la piattaforma SUAP selezionando Provincia e Comune
  2. Se non hai la CNS, la CIE e SPid e la firma digitale puoi conferire una procura (allegando la carta di identità) a persona di tua fiducia o ad un soggetto di tua fiducia (commercialista, tecnico, professionista, associazione di categoria, ecc.) che ne è in possesso. Scarica qui il modulo.
    L' attività che si deve scegliere sul portale STAR  è "Adeguamenti COVID-19", che si trovano dentro la prima voce dell' albero delle attività "COVID-19 - Adempimenti".

Per avere informazioni "di merito" sulla presentazione del protocollo è possibile rivolgersi all’help desk scrivendo a hd-protocollocovid19@regione.toscana.it

Per tutte le attività aperte alla data del 18 aprile 2020, che ancora non abbiano trasmesso il protocollo, la scadenza per l'invio è stata prorogata dal 18 maggio al 31 maggio. Per le altre attività la compilazione del protocollo dovrà ancora avvenire entro 30 giorni dalla riapertura.

Non sono accettati protocolli trasmessi con PEC.

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Che cosa prevede il protocollo di sicurezza anti-contagio?

Come è spiegato sul sito della Regione Toscana, si parte dalle modalità per raggiungere il posto di lavoro, riepilogando le norme per il corretto uso dei mezzi pubblici (mascherina obbligatoria e guanti raccomandati) e promuovendo l'uso dei mezzi di trasporto individuali come biciclette e mezzi elettrici.

Anche sul posto di lavoro è obbligatorio l'uso della mascherina chirurgica. È consigliato il mantenimento della distanza interpersonale di 1,8 metri e, dove non è possibile tenerla, l'uso di guanti, occhiali, tute, cuffie, camici e di tutti gli altri dispositivi di protezione individuale previsti dai decreti nazionali

I datori di lavoro dovranno attrezzarsi per misurare la temperatura corporea dei dipendenti prima del loro ingresso al lavoro e dovranno assicurare la presenza di dispenser per favorire la frequente pulizia delle mani, così come la disinfezione degli ambienti almeno una volta al giorno e ad ogni cambio di turno, garantendo il maggior ricambio d'aria possibile.

Nelle mense aziendali deve essere garantita la distanza di almeno un metro, ma è consigliata quella di 1,8 metri. E' necessario sanificare i tavoli dopo ogni singolo pasto. Per evitare assembramenti è consentito il consumo del pasto anche presso il proprio posto di lavoro.

Queste stesse disposizioni valgono anche per gli esercizi commerciali, per i quali se ne aggiungono altre. Si tratta della regolamentazione degli accessi secondo gli spazi disponibili. Se inferiori ai 40 metri quadrati è possibile accogliere un solo cliente alla volta. Per gli altri la distanza consigliata è di 1,8 metri. Quella minima è di 1 metro. Le stesse misure circa la distanza da mantenere e la sanificazione delle mani valgono anche per i mercati all'aperto.

Dove possibile devono essere posizionati pannelli di separazione tra gli addetti e gli utenti.

All'ingresso devono essere posizionati dispenser per permettere la sanificazione delle mani, che è obbligatoria. L'ingresso è consentito solo a chi indossa la mascherina che copra bocca e naso.

L'accesso è consentito ad una sola persona per nucleo familiare con l'eccezione dei bambini e dei non autosufficienti. I clienti devono provvedere alla pulizia preventiva dei carrelli o dei cestelli che utilizzano.

Le stesse norme igieniche e quelle relative al numero delle persone ammesse valgono anche per l'accesso agli uffici pubblici e privati e agli studi dei liberi professionisti.

 

 

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