Livorno, 21 aprile 2023 – A otto anni di distanza da quel 24 aprile 2015, vigilia della Liberazione, nel quale Livorno perdeva Garibaldo Benifei, uno dei suoi simboli dell'antifascismo e della Resistenza, il Comune di Livorno intende ricordarne la figura di uomo che dedicò la propria vita alla difesa della libertà e della democrazia.
Nato a Campiglia Marittima nel gennaio 1912, cresciuto in una famiglia antifascista, fin dall'adolescenza fu perseguitato e poi più volte arrestato per il suo impegno contro il regime. Entrato in clandestinità nelle fila del Partito comunista e poi nelle fila della Resistenza, è stato nel Comitato di liberazione della città di Livorno.
Anche dopo la guerra Garibaldo Benifei si dedicò attivamente alla vita politica e sindacale.
Tra i numerosi incarichi, è stato Presidente provinciale della Lega delle Cooperative, dirigente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e dirigente nazionale dell’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti).
Da ricordare la sua attività con gli studenti ai quali raccontava della lotta partigiana, della Liberazione e della ricostruzione di Livorno.
Per il suo impegno sociale e politico nel 2007 Benifei fu insignito della Livornina d'Oro, la massima onorificenza della Città di Livorno.